Giovedì 25 Aprile 2024

Il presepio: dove la fantasia non ha limiti

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Il Natale è ormai alle porte e come ogni anno vedremo le nostre case addobbate a festa con alberi, presepi, tovaglie, candelabri, ghirlande e luci colorate sui balconi. Per i Cristiani la decorazione per eccellenza del Natale è da sempre il presepio. Più di due secoli fa a Betlemme la Beata Vergine Maria in una stalla o grotta (in Palestina le cavità naturali erano utilizzate come ricovero per gli animali) mise alla luce Gesù Cristo di Nazareth e lo depose al caldo di una greppia o mangiatoia, parole che in latino si traducono praesepium o praesepe, da qui il termine Presepio.

La data storica a cui viene attribuita la nascita del presepio è il 24 Dicembre 1223, quando Francesco D’ Assisi decise di rappresentare dal vivo l’evento della nascita di cristo. Successivamente dopo la morte di Francesco furono i frati Francescani a realizzare i presepi nelle chiese e nei conventi aperti in Europa poi a seguire vennero i Domenicani e i Gesuiti. Dal 1986 San Francesco è il patrono universale del presepismo. Personalmente io sono un grande appassionato di presepio, per me non è Natale senza presepio, ogni anno ne realizzo uno nuovo con materiali e tecniche differenti a quelle utilizzate l’anno prima (come potete vedere nelle foto).

Ma come si realizza un presepio? Non è difficile e nemmeno costoso, basta un po’ di creatività e di buona volontà. In realtà ci sono delle tecniche e delle regole ben precise per realizzare dei presepi a regola d’arte, ma queste le lasciamo a chi fa le mostre, a noi interessa liberare la mente per qualche ora e divertirci con la nostra famiglia. La prima cosa da fare è quella di realizzare un bozzetto del presepio che vogliamo realizzare, dobbiamo dividere lo spazio che abbiamo a disposizione tenendo sempre bene a mente che stiamo realizzando un presepio il cui scopo è quello di ricordare la nascita di Cristo, quindi la grotta o la capanna della natività deve essere collocata al centro della scena, deve essere l’elemento di spicco. Suddiviso lo spazio dobbiamo decidere il materiale da utilizzare per tutti i componenti del presepio, per esempio se decidiamo di utilizzare il polistirolo per fare le case, tutte le case devono essere fatte di polistirolo, non possiamo fare una di polistirolo, una di legno, una di cartone perché altrimenti esce fuori un gran pasticcio sgradevole da vedere. Il Polistirolo è molto usato ed è semplice da lavorare, per avere delle decorazioni precise e per evitare il problema della fuoriuscita delle famose palline di polistirolo quando lo si manipola, bisogna lavorarlo a caldo, il metodo più economico è il seguente: si prende una candela e si riscalda la punta del taglierino e si ritaglia e decora a nostro piacimento. Sul mercato ci sono attrezzi apposta per lavorare il polistirolo ma non vale la pena comprarli per realizzare un presepio amatoriale.

Un altro materiale più facile da trovare e da lavorare è il cartone, si prende un cartone quelli comuni che li possiamo prendere nei raccoglitori di cartoni fuori ad ogni supermercato, si disegnano porte e finestre si tagliano con il taglierino e poi si colora con i colori a tempera. In alternativa possiamo usare dei tronchi di legno, messi uno sull’altro si vanno a creare delle grotte. Prima di iniziare la costruzione delle case, indipendentemente dal materiale che utilizziamo dobbiamo stare attenti alle proporzioni, dobbiamo misurare l’altezza dei nostri pupi che andremo a mettere nel presepio e da qui diamo le misure alle porte ed alle finestre delle nostre abitazioni, per esempio se noi utilizziamo dei pupi di altezza di 8 centimetri (che sono quelli più diffusi) la porta della casa non deve essere più piccola di 8 centimetri, perché se no il pupo è più alto e non entra nella porta ed anche se lo mettiamo dinnanzi comunque non è bello da vedere, quindi nel nostro caso la porta deve essere almeno di 12 centimetri.

Finite le case passiamo al paesaggio, per realizzare le montagne basta arrotolare un po’ di carta di giornale e ricoprirle di muschio che troviamo nei boschi, usciranno delle montagne perfette, in alternativa possiamo usare i fogli di carta con la forma delle rocce che li possiamo comprare in quasi tutti i negozi che vendono articoli natalizi. Per fare il prato basta mettere il muschio, per tracciare i sentieri si può utilizzare della ghiaia, oppure in alternativa della farina. Per realizzare gli alberi basta prendere dei rametti delle piante oppure i tronchetti della pianta di rosmarino, per le cascate ed i laghi basta un po’ di carta stagnola, oppure prendere un foglio di carta bianco e dipingerlo di blu con qualche pennellata di verde. Altra cosa importante in un presepio è l’illuminazione, vi consiglio di utilizzare le serie di lampadine tutte di colore bianco perché al buio fanno più luce ed evidenziano meglio i dettagli. Io ho cercato di darvi dei consigli, ora tocca a voi, cosa state aspettando? Andate subito a progettare il vostro presepio e buon lavoro a tutti.

Vincenzo Moccia

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