Venerdì 26 Aprile 2024

Deposito Energas, Pd Manfredonia: “Un tema così importante non merita strumentalizzazioni elettorali. Si istituisca commissione tecnica ad hoc”

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Si avvicina la campagna elettorale. É questa l’unica cosa certa che si deduce dal proliferare di comunicati stampa sul progetto della Energas di costruire un deposito costiero di GPL in località Santo Spiriticchio.

In data 14 Marzo 2015 in Via Orto Sdanga 8 si sono riunite associazioni e liberi cittadini spinti dalla necessità di contribuire allo sviluppo economico e sociale del nostro territorio difendendolo dagli attacchi da parte di industriali senza scrupoli spesso incentivati dalle amministrazioni locali. Per questi motivi nasce il Coordinamento Cittadino per la Tutela e lo Sviluppo del Territorio”: questo il contenuto di un recente comunicato apparso sulla stampa locale. Come non condividere. Mai come in questa fase storica è necessaria la partecipazione attiva di tutti i cittadini, soprattutto per le scelte strategiche per il futuro di una comunità.

E per far sì che questa partecipazione sia il più possibile informata, è fondamentale il contributo ed il lavoro dell’associazionismo in generale. Ad onor di cronaca, la prima domanda che ci si pone è perciò questa: questa funzione è stata assolta nel migliore dei modi dai rappresentanti di associazioni politiche quali Lavoro&Welfare, Manfredonia Nuova, Meetup Sipontini5Stelle?

É stata davvero assolta dal momento che: – il progetto di cui si parla è stato depositato per la prima volta presso il Ministero dell’Ambiente sul finire degli anni ’90? – nel frattempo ne è scaturito un lungo processo amministrativo (cui ha preso parte anche la Regione Puglia) che ha visto pronunciarsi più di una volta e sempre a favore del privato proponente il TAR e il Consiglio di Stato, fino alla sentenza n. 5123 del 2009, con la quale il Consiglio di Stato ha confermato la formazione del giudicato ed i suoi effetti conformativi sulla questione(queste le parole del Giudice dell’ottemperanza: “Ritiene pertanto il Collegio che il giudicato formatosi sui fatti esaminati ed accertati dal giudice amministrativo (e cioè il fatto che “gli insediamenti produttivi realizzati nella zona industriale hanno ormai alterato l’ecosistenza”; che “la vasta area industriale – sulla quale insiste il sito Isosar – non può costituire di certo un habitat appropriato per le specie rare di fauna selvatica” e soprattutto che il sito Isosar insiste “in un’area di dichiarato modesto pregio ambientale”) vincoli le Autorità statali e regionali nelle loro successive determinazioni.”)??

addirittura, il 19 gennaio 2014 (più di un anno fa…) è scaduto invano (salvo che per le osservazioni della LIPU) anche il termine per la presentazione delle osservazioni del pubblico in seno alla nuova procedura di Valutazione di Impatto Ambientale iniziata nell’ottobre del 2013???

E, allora, quanto il più che tardivo attivismo mediatico di tali associazioni-partiti è inficiato dalla volontà di strumentalizzare la questione in vista delle prossime elezioni amministrative? Un tema di tal rilevanza strategica, nazionale oltre che territoriale, può essere ridotto ad oggetto di bagarre elettorale ad un mese dalle votazioni per il consiglio comunale?

Secondo noi no. Nessuno può ergersi a difensore esclusivo di interessi pubblici fondamentali nella vita di una comunità, dipingendo, invece, altri quali cinici usurpatori ed attribuendo falsamente loro opinioni che in realtà non hanno. Storia, peraltro, già vissuta con il caso eolico off-shore. E tutti ricordano come finì: già allora fu decisiva l’opera del PD e dei suoi rappresentanti ad ogni livello, affinché il Consiglio dei Ministri presieduto da Enrico Letta negasse l’autorizzazione a quel progetto, smentendo e mettendo a tacere coi fatti mesi di accuse frivole e strumentali.

L’Amministrazione comunale ha già chiaramente affermato che segue da tempo, con la massima attenzione, l’evolversi dell’iter ministeriale e che una posizione sulla questione non è stata ancora definita perché ogni autorizzazione o permesso in materia urbanistica potrà essere rilasciato quando si concluderà il procedimento a livello centrale. Quindi, gli attacchi nei suoi confronti possono cercare di ottenere un po’ di visibilità elettorale, ma sicuramente non serviranno a cancellare i pareri positivi che il progetto ha già ottenuto presso la Commissione Tecnica per la Valutazione di Impatto Ambientale e presso il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Ricordiamo a chi vuol far credere di avere la verità e la conoscenza assolute in tasca, che ‘produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell’energia’ sono materie di legislazione concorrente, ove spetta alle Regioni la potestà legislativa, mentre è riservata alla legislazione dello Stato la determinazione dei principi fondamentali.

Perciò, ai soli fini di contribuire al dibattito sul tema con informazioni il più possibile complete ed obiettive, bisogna tener conto che:
– ai sensi della legge del 2004 sul riordino del settore energetico, “gli obiettivi e le linee della politica energetica nazionale, nonché i criteri generali per la sua attuazione a livello territoriale, sono elaborati e definiti dallo Stato che si avvale anche dei meccanismi di raccordo e di cooperazione con le autonomie regionali previste dalla legge”;
– con legge del 2012 sono state individuate, al fine della sicurezza degli approvvigionamenti petroliferi, le infrastrutture e gli insediamenti strategici, tra i quali risultano anche i depositi costieri di oli minerali come il gpl, le cui competenze in materia di autorizzazione alla realizzazione e all’esercizio fanno capo al Ministero dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, di intesa con le Regioni interessate;
– i principi fondamentali in materia sono stati individuati, ad oggi, con decreto adottato in data 8 Marzo 2013, col quale il Governo centrale ha approvato il documento contenente la strategia energetica nazionale “Per un’energia più competitiva e sostenibile”.
Alla luce di quello che è l’inquadramento generale in termini di competenze e di strategia energetica nazionale, non ha senso proseguire con un dibattito di tipo populistico, che certamente non servirà ad informare compiutamente tutti i cittadini di Manfredonia, rappresentanti istituzionali compresi.

A tal fine, sarebbe, invece, più utile che l’Amministrazione comunale istituisse una commissione tecnica ad hoc, coinvolgendo rappresentanti competenti delle associazioni ambientaliste più rappresentative, che chiarisca prima di tutto gli effettivi rischi ambientali e per la salute dei cittadini di Manfredonia, quindi, dal punto di vista socio-economico, il rapporto costi-opportunità di tale progetto.

Il Partito Democratico di Manfredonia non ha posizioni precostituite in merito né convinzioni viziate da ideologismi disconnessi dalla realtà sociale, economica ed ambientale del territorio, ma ha un’unica certezza: nel momento in cui dovessero emergere dalle opinioni degli esperti dubbi concreti circa la possibile pericolosità dell’impianto o la sua influenza esclusivamente negativa sul futuro del territorio, non vi è dubbio che, come sempre, il PD sarà in prima linea per condurre qualsiasi battaglia politica si renderà necessaria, anche valutando il ricorso alla consultazione popolare diretta.

Comunicato stampa

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Commenti

  • Dopo alcuni giorni torno su questo post
    OK è chiaro tutti i commenti pro gas sono scritti qualcuno “fortemente interessato”.
    Non commento oltre perchè verrei censurato.
    Saluti a tutti

    Salvatore Gargiulo 31/03/2015 19:54 Rispondi
  • x Antonella & C: Continuo a insistere che la via migliore è il referendum dei cittadini, dopo ampia informazione. Continuo a insistere che la via migliore è il referendum dei cittadini, dopo ampia informazione. Continuo a insistere che la via migliore è il referendum dei cittadini, dopo ampia informazione. Conta il voto di tutti? una testa un voto.

    francesco 27/03/2015 0:39 Rispondi
  • A tal fine, sarebbe, invece, più utile che l’Amministrazione comunale istituisse una commissione tecnica ad hoc, coinvolgendo rappresentanti competenti delle associazioni ambientaliste più rappresentative, che chiarisca prima di tutto gli effettivi rischi ambientali e per la salute dei cittadini di Manfredonia, quindi, dal punto di vista socio-economico, il rapporto costi-opportunità di tale progetto.
    Così dice il PD nel suo comunicato. Ma le commissioni del ministero dell’ambiente, dei Vigili del Fuoco e le varie commissioni ministeriali che hanno dato parere favorevole nella VIA (valutazione di impatto ambientale)sono formate da Tecnici o da extra terrestri? Questi comitati tecno-scientifici locali (e mi meraviglia che la promuova il PD che sta nel ministero dell’ambiente ed nel governo)rappresentano la NON fiducia nelle istituzioni dello stato. Continuo a insistere che la via migliore è il referendum dei cittadini, dopo ampia informazione. Ad Antonella e agli altri di m5s che insultano i favorevoli all’installazione, dico che peccano di arroganza, di poca civiltà e scarso senso democratico.

    francesco 26/03/2015 19:19 Rispondi
    • X francesco, sai cosa è il senso democratico? La civilta?
      L arroganza? Io peccherei per mancanza di questi perché mi rendo conto quando a scrivere certi commenti è gente che è visibilmente di parte, direi , per partito preso e non perché tale convinzione scaturisce da ben precise conoscenze e cognizione di causa? Devi scusarmi, ma quando scrive un para, lo si vede da lontano nello scritto, figurarsi nel resto, mi scuso se la forma delle mie espressioni non sono piaciute, ma io non devo fare un concorso per i più fighetti del quartierino, che predicano bene e razzolano malissimo a scapito
      di tutta una cittadinanza, tenuta sempre allo scuro di tutti i risvolti
      della vita amministrativa di questa città per mera convenienza,
      non venire a parlare di
      civiltà, di senso democratico perché io mi impegno
      concretamente
      affinché questo territorio venga sostenuto e rispettato nelle sue
      vocazioni e declinazioni e non
      svenduto da gente che si mostra troppo civile come salvatori
      della patria solo come aspetto esterno ma dentro sono tutt altro,
      e a inciviltà e mancanza di senso democratico, sicuramente sono
      senza pari. Sappi che da questa parte c è gente che si impegna anche per quelli come te.

      antonella 26/03/2015 21:54 Rispondi
  • Ho la netta sensazione che dietro i vari nomi comuni di persone, che sono a favore, c’è una sola mano che scrive… chissà perchè ho questa sensazione, forse perchè non oso pensare che c’è gente, disinteressata, che possa essere a favore di qualcosa di pericoloso per se, per la sua famiglia e per un’intera collettività e relativo territorio precluso da ogni altra attività.
    Chi verrà ad investire e risiedere in un luogo dove per similitudine è presente un potenziale arsenale liquido e gassoso ?

    semprevigile 26/03/2015 9:56 Rispondi
  • Azz……. di colpo tutti a favore dell’impianto, nessuna critica.
    Pare di riscontrare numerose somiglianze nel modo di scrivere di più di uno.
    Vuoi vedere che……..

    Salvatore Gargiulo 25/03/2015 18:29 Rispondi
    • Si è Chiaro che dietro ai commenti pro eolico c è la mano dello stesso paraculo, almeno fatevi sistemare bene dalla casta.

      antonella 25/03/2015 22:45 Rispondi
  • il mio nome mi riporta al mio paese che guardo ed osservo da lontano..purtroppo! voglio fare un augurio pubblico alla Energas: lavoro come autista e sto per diventare padroncino del mio automezzo per una importante ditta di rifornimento carburanti..ho lavorato anche per un deposito di GPL come dipendente e non vedo alcun pericolo per la mia città nel caso di realizzazione di questo impianto..anzi cittadini di Manfredonia se riuscirete a non far scappare gli investitori dovrete fargli una statua d’oro per quanto sviluppo ci porteranno..spero anche io di poter ritornare a Manfredonia per lavorare finalmente in casa mia..per il deposito di Gas..certamente farò domanda.

    manfredi 82 25/03/2015 17:50 Rispondi
  • ho votato nel passato M5S pensando ad un movimento politico della miglior specie in favore delle reali politiche di sviluppo del territorio, invece mi rendo conto che si tratta di un Movimento che guarda solo alle logiche politiche propagandistiche. chiedo al M5S se si sono informati di cosa stanno parlando..o sentenziano solamente? ma sanno cosa significa un deposito di Gas come il GPL? Non è un materiale inquinante inoltre i depositi sono regolamentati dalle leggi più severe e restrittive e sono per lo più localizzati nelle prossimità dei porti industriali. Mi sembra che a Manfredonia esista ancora un POrto industriale inutilizzato..ed allora mi chiedo perchè mai quelli del M5S, di cui io personalmente non faccio più parte, vogliano far sembrare questo impianto industriale come un “mostro ecologico” impegnandosi in una propaganda politica denigratoria? mi sembra invece che queli del PD siano a favore di una politica di sviluppo territoriale sostenibile. Perchè mai andare contro alla politica di sviluppo Nazionale? Se questo impianto aiuterà Manfredonia a riattivare anche il Porto Industriale, a portare nuova occupazione diretta ed indiretta come succede nelle altre realtà d’Italia governate anche da amministrazione Grilline..allora ben venga!!..non possiamo seguire il disfattismo del M5S locale che utilizza l’ignoranza diffusa come arma politica contro ogni logica di sviluppo sostenibile.

    manfredoniano deluso 25/03/2015 16:33 Rispondi
  • tutto il pd o ci sono persone in particolare da ringraziare per questa esposizione? Sottolineo questi passaggi:”Gli attacchi rivolti all amministrazione” se gli attacchi sono rivolti ad essa, perché a rispondere non è la stessa ma il PD nella persona di chi non si sa’?Se delle domande, ripeto, domande non attacchi, vengono rivolte a degli amministratori, perché gli amministratori non rispondono in modo civile e democratico,senza nascondersi dietro al proprio scudo partitico? Metterci la faccia no? Vi sconfessereste dopo le elezioni???, cito le elezioni perche’ voi per primi avete parlato di strumentalizzazioni in vista delle stesse.

    Secondo: oltre alle citate associazioni, ve ne sono tante altre , non
    politiche che compongono il nascente coordinamento costituito
    anche da cittadini, la cui prima preoccupazione è stata quella della
    divulgazione delle informazione e dello stato dell arte delle
    procedure energas, cosa che si vuol fare ancora con i sit in
    prossimi, in piazza, informando in pieno la cittadinanza, su tutti i
    risvolti della situazione, fa specie sapere che tali informazioni
    debbano essere divulgati agli stessi,sempre e solo per volonta’ di
    associazioni o liberi cittadini,a cui sta davvero a cuore il destino
    del nostro territorio, senza che i membri più rappresentativi della
    nostra istituzione si facciano carico di mettere a parte la
    cittadinanza sugli imminenti cambiamenti di cui si è oggetto.
    Siamo consci dello stato dell arte delle procedure, cosi come si ha
    consapevolezza che i termini per le controdeduzioni al progetto
    sono scaduti più di un anno fa, fatta eccezione per la lipu che si è
    mossa per tempo, la certezza del caso è che, cosi come l
    associazionismo non presentò istanze,tantomeno lo fecero i
    nostri amministratori, benché avessero o le stesse ragioni per
    farlo, visto che viviamo tutti nella stessa città , calpestando la
    stessa terra e respirando la stessa aria. Quindi?
    Riguardo “al tardivo attivismo madiatico”, posso affermare con
    certezza che vi sbagliate profondamente, il capitolo energas fu gia
    preso in considerazione dal vecchio coordinamento contro l
    eolico, e dallo stesso movimento 5 stelle, fu preso in
    considerazione allora così come oggi, ma si preferi dare la
    precedenza al problema più incombente quale le istallazioni di
    impianti eolici, ora che tali problemi sono risolti, pare ovvio che ci
    si occupi dell impianto energas, la nostra non è una speculazione
    elettorale come da voi scritto, ma è solo l intento di occuparci di
    un problema per volta, facendolo bene. Poi parlando di
    strumentalizzazione elettorale, mi viene spintaneo rispondere, da
    quale pulpito viene la predica.
    Altra cosa è Quella di leggere quanti onori i nostri amministratori si dedicano, autoincensandosi per la buona riuscita della questione eolico,prendendosene tutti i relativi meriti, come se le associazioni e la totalita’ dei cittadini che hanno detto un chiaro no a quell installazione, fossero nulla. Come sempre, bisogna prendere atto di trovarsi difronte ad un muro di arroganza di
    stampo populista, altro ché democrazia partecipata.
    Se non fosse stato per il grido dell associazionismo, volente o nolente, oggi,le pale eoliche le avremmo anche nel chiostro del comune, e magari sarebbe toccato a noi altri comunicare l avvenuta istallazione ai signori amministratori,e farglielo capire, cosi come siamo sicuri accadrebbe oggi, se le associazioni e i liberi cittadini, non si occupassero della vicenda energas, rischieremmo di trovarci la bomba in casa senza neanche saperlo, come la stessa amministrazione ha gia fatto con l inceneritore di borgo tre santi, istallato e messo in funzione senza che la cittadinanza manfredoniana sappia nulla. Anzi i signori amministratori vogliono spiegare come furono impiegati i soldi dati dalla marcegaglia per divulgare alla popolazione imminente costruzione dell inceneritore e messa in funzione ???
    Siamo sicuri che il comune veglierà sull evoluzione delle procedure dell impianto energas, anche perche ci saremo noi altri a ricordargli di farlo, tranquilli non lo faremo per strumentalizzare le elezioni, la strumentalizzazione delle cose è una nota che non ci appartiene e che lasciamo a chi amministra,visti gli ultimi risvolti
    ne avrà Bisogno.

    antonella 25/03/2015 16:21 Rispondi
    • cara Antonella parli con massima ignoranza della materia. Prima di parlare informati sui depositi di GPL..cosa sono, dove si installano..ma davvero pensi che i Mnanfredoniani possano appoggiare il Vostro Movimento disfattista? ma di quali bombe stai parlando? l’unica bomba..atomica..che abbiamo a Manfredonia siete Voi Grillini che della politica del NON FARE ne avete fatto uno slogan partitico…no alle Rinnovabili…no a qualsiasi altra forma di approvvigionamento energetico..cosicchè vivremo tutti affittandoci un asinello o al massimo un cavallo.

      manfredoniano deluso 25/03/2015 17:33 Rispondi
    • E’ palese che tutti i commenti sono strumentali, cara Antonella non perder tempo a spiegare.
      Non sanno neanche di cosa parlano,Questi si venderebbero pure il posteriore pur di asservire i politicanti.
      C’è pure un tipo che crede che l’Energas cerca autisti…ha ha…

      Non ti conosco, ma ti ammiro.

      Carmen 25/03/2015 19:14 Rispondi
      • Ciao carmen, grazie ma non devi, dacci una mano concreta a far capire ai nostri concittadini che noi al contrario degli amministratori, non siamo disfattisti di tutto, non diciamo no alle rinnovabili, noi siamo per le rinnovabili a patto che tali istallazioni siano compatibili e sostenibili per l ambiente, per la flora, la fauna, per l uomo. Ci sono tanti modi alternativi per fare energia e creare lavoro, il fattO è che ai politici piacciono solo i progetti milionari , invasivi, distruttivi, dove loro possono intingere le mani nel sacco, mentre a noi cittadini tocca solo inquinamento , macerie, malattie, mentre loro se lo godono comprano isolette in grecia e fondano banche. No grazie , bisogna dire a questi signori e a tutti i lecchini che li seguono, che la musica è cambiata.

        antonella 25/03/2015 19:50 Rispondi
  • Noi giovani abbiamo il diritto di assistere allo sviluppo del territorio italiano e, in questo caso, della nostra città! L’impianto proposto da questa azienda mi sembra di capire che abbia avuto già le autorizzazioni da parte degli enti ministeriali. Allora mi chiedo , se si tratta di un deposito di gas, come ne esistono tanti altri in tante altre città italiane, perché dovremmo essere trascinati dall’onta strumentale di un movimento politico disfattista che non offre alternative per noi giovani? Ribelliamoci alla strumentalizzazione del M5S! Diciamo SI alla politica energetica nazionale, innovativa e strategica.

    Giovanna85 25/03/2015 16:10 Rispondi
    • Giovanna spero tu non sia la solita lecchina che certi politici pagano in tempo di campagna elettorale e poi finite le elezioni vi danno un calcio nel di dietro, non si tratta di un semplice deposito come vogliono far credere, venite al coordinamento e informatevi, vi aspettiamo, se non verrete per informarvi capiremo che siete lecchini e servi di questi politici.

      antonella 25/03/2015 19:54 Rispondi
  • Ai giovani di Manfredonia vorrei che chiarissero con questa amministrazione quali prospettive di lavoro alternative alla proposta dell’Energas esistano. Io sono un giovane non strumentalizzabile dai movimenti politici…guardo all’impianto di stoccaggio come ad una opportunità di sviluppo per il nostro territorio. Ho approfondito la materia e questi impianti sono assolutamente sicuri e autorizzati da svariati enti ai fini della loro funzionalità. Penso che né i cittadini né le amministrazioni locali possano contrapporsi allo sviluppo strategico identificato dallo Stato Italiano e dalla Comunità Europea che individuano nei depositi di gas il potenziale di fonte energetico sostitutivo rispetto alle stesse raffinerie di petrolio.

    oscar90 25/03/2015 15:55 Rispondi
  • Ai miei concittadini di Manfredonia vorrei rivolgere un augurio e cioè quello di vedere finalmente accolta una iniziativa sul nostro territorio che va nel senso del rispetto della legislazione vigente, dell’ambiente e delle risorse naturali…il GPL è una risorsa naturale e non è inquinante…Non lasciamoci strumentalizzare dai grillini che non danno alcuna alternativa per lo sviluppo né di Manfredonia né dell’Italia.

    Alessandro 25/03/2015 15:47 Rispondi
  • noi cittadini dovremmo essere critici rispetto alle posizioni strumentali del M5S che esprime il proprio dissenso rispetto ad ogni forma di sviluppo sostanziale e non virtuale del nostro territorio. Il M5S parla di turismo e di terziario ma nel nostro Bel Paese manca il bene primario e cioè l’ industria e l’energia che rappresentano il volano dello sviluppo economico.
    se gli impianti di stoccaggio di gpl fossero pericolosi non sarebbero considerati dalle leggi italiane quali impianti strategici. Abbiamo la fortuna/ sfortuna di ospitare sul nostro territorio un porto industriale tanto importante quanto inutilizzato… Mettiamo a frutto le risorse del nostro territorio cominciando ad esprimere il nostro assenso ad ogni forma di sviluppo economico che rispetti l’ambiente, le leggi dello Stato come nel caso dei depositi di gas naturali ed alternativi.

    francesca 25/03/2015 15:42 Rispondi
  • CIOE’ IL PD APPOGGIA IL DEPOSITO E ORA STA DANDO L’ASSIST AL SINDACO? HAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHHAHA

    je suis esibizionista 25/03/2015 15:28 Rispondi
  • mi auguro che il deposito si faccia. parliamo di energia pulita non inquinante..di impianti sicuri al 100% e soprattutto parliamo di sviluppo economico del nostro territorio.

    laura 84 25/03/2015 15:19 Rispondi
  • Siamo nel 2015 e non possiamo ai nostri tempi pensare che i depositi di GPL siano impianti pericolosi per la salute dei cittadini, per l’ambiente etc… dovremmo, tutti noi cittadini guardare al futuro del nostro paese Italia che ad oggi è indietro rispetto agli altri Paesi europei perché ha detto sempre di No ad ogni forma di produzione di energia… non possiamo dire NO anche ai semplici impianti di stoccaggio di gas che non necessita di alcuna trasformazione perché proviene dalla terra e che si trasforma in energia pulita … non seguiamo la propaganda populista e terroristica dei M5S che sanno dire solo di NO senza dare alcuna alternativa di sviluppo. Ho visitato personalmente altri impianti di stoccaggio che sorgono addirittura nelle vicinanze di nuclei abitati e non comportano alcun rischio di inquinamento o addirittura di esplosioni apocalittiche come questi del M5S vorrebbero farci credere.
    lo sviluppo non può essere solo terziario.. Abbiamo bisogno di incentivare nel nostro territorio ogni forma di approvvigionamento energetico soprattutto se consiste in ENERGIA PULITA come quella derivante dall’utilizzo del GPL. Io sono molto favorevole ad accogliere nel nostro territorio industriale tutte le attività che come i depositi di GPL sono ritenuti strategici per l’Italia e che potrebbero essere una opportunità per Manfredonia anche di riattivazione del Porto Industriale che sta cadendo a pezzi…mi piange il cuore ogni volta che vedo il Porto.. ai bei tempi ho trascorso lì i miei anni lavorativi più belli…che peccato! Manfredoniani andiamo avanti con il fare e non lasciamo che questi investitori vadano in Croazia o in Albania.. e anche noi lavoratori ad emigrare tra poco in Croazia o in Albania…

    Giovanni 1949 25/03/2015 15:08 Rispondi
  • Il pd sara’ in prima linea, fermatevi e mettetevi da parte , per cortesia basta, la vs presenza per danneggiarci, figuriamoci se agite.Ogni vostra azione e’ una delusione…

    vaituavanticheamemivienedaridere 25/03/2015 14:02 Rispondi

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