Giovedì 25 Aprile 2024

Pasta con il cavolo verza

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Questo piatto rappresenta uno dei tanti piatti poveri, ma molto gustosi, che caratterizzano la nostra cucina mediterranea.
Sono tanti, infatti, i piatti che con pasta, verdura e poco condimento, riescono a deliziare la nostra tavola, ma anche quella di chi è “innamorato” della cucina pugliese.
Il cavolo verza (fig. 1) una verdura particolarmente ricca di tante sostanze utilissime al nostro corpo, ma soprattutto economico.

Ingredienti
Un cavolo verza
Pasta corta
Olio
Pomodoro fresco (per la versione con il sugo)

Preparazione
Questa ricetta si presta alla preparazione di molte varianti gustose, quella che andiamo a cucinare è una delle più semplici.
Dopo aver pulito il nostro cavolo eliminando le foglie esterne, quelle più dure. Mettiamo quelle più piccole (fig. 4 ) e tenere a lavare (qualcuno si diverte anche a tagliuzzarle).
Prepariamo la pentola con l’acqua sul fornello e quando raggiunge il primo bollore, immergiamo le foglie. Qualcuno ci aggiunge anche una patata (fig. 2).
Appena riteniamo che la verdura sia quasi cotta ci mettiamo la pasta corta, ad esempio i tortiglioni, e lasciamo cuocere insieme (fig. 5).
Al termine della cottura della pasta, mi raccomando sempre al dente, andiamo a versare il tutto nel colapasta e facciamo le porzioni nei piatti.
Ci aggiungiamo dell’olio di oliva extra vergine, e il piatto è pronto (fig. 6)!
Esiste anche una versione condita con il sughetto di pomodoro fresco.
E se poi vogliamo esagerare, con le foglie più grandi (fig. 3 ) possiamo preparare degli involtini con il nostro solito ripieno e immergerli nel sughetto oppure sistemarli con sottilette in una pirofila da forno, per un secondo economico ma molto gustoso!
Buon appetito

(Ricetta fornita e realizzata da Matteo Marinaro)

Il parere del nutrizionista
Questo piatto, ha numerose proprietà benefiche legate al cavolo-verza, all’olio d’oliva e ai pomodori freschi.
Il cavolo-verza, come tutti i cavoli, contiene glucidi, lipidi, proteine ed è molto ricco in vitamina A (1.000-1.600 UI), vitamina C (55 mg/100g di sostanza fresca), vitamina K (importante per la coagulazione del sangue) e di elementi minerali come potassio, fosforo, ferro, calcio, zolfo (quest’ultimo responsabile anche del caratteristico odore percepibile durante la cottura). La comunità scientifica internazionale ha dimostrato, attraverso un consistente numero di studi, la capacità del cavolo verza e degli altri ortaggi della famiglia delle Crucifere (broccoli, cavolfiori, rucola, rape, ravanelli) di esercitare azione protettiva nei confronti dei tumori.
L’olio d’oliva è l’ alimento fondamentale della dieta mediterranea, soprattutto per la cura e la prevenzione di diverse patologie. Sono state dimostrate diverse proprietà benefiche dell’olio extravergine di oliva: il suo uso abituale riduce la presenza di colesterolo LDL o “colesterolo cattivo” ed aumenta la percentuale di quello “buono”. Diminuisce di circa il 30 % la possibilità di infarto cardiaco e diminuisce la pressione arteriosa. I polifenoli e la vitamina E presenti nell’olio di oliva extravergine, grazie alla loro azione antiossidante, contribuiscono a prevenire l’arteriosclerosi e rallentano l’invecchiamento delle cellule.
Il pomodoro , altro ingrediente di questo piatto, è ricco di vitamine in particolare la vitamina C, vitamina A sotto forma di betacarotene (610 mcg ogni 100 g), che gli conferisce il caratteristico colore rosso. Le vitamine del gruppo B invece, presenti anch’esse, favoriscono il ricambio e l’ossigenazione delle cellule.
In definitiva, questo risulta un piatto ricco sotto il profilo nutrizionale, mentre la variante degli involtini ripieni andrebbe a “mascherare” tutti i benefici legati al cavolo-verza, pomodori e olio.

Dott. Giovanni Favuzzi

Articolo presente in:
A Tavola coi Sipontini · News

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