Sabato 27 Aprile 2024

Il saluto di Michele De Meo ex presidente dell'Agenzia del Turismo

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Ieri sera nell’aula consiliare del Comune di Manfredonia si è tenuta l’assemblea dei soci dell’Agenzia del Turismo.

Qui di seguito il discorso introduttivo di Michele De Meo Presidente uscente.

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Sig. Sindaco,

Consiglieri,

Soci dell’Agenzia del Turismo

Buonasera

Siete stati oggi qui convocati per rinnovare l’organo amministrativo così come quanto previsto dallo statuto societario, punto già all’ordine del giorno della scorsa assemblea dei soci la quale lo scorso giugno approvava il bilancio di esercizio anno 2014 e rimandava il rinnovo delle cariche con l’aggiornamento dell’assemblea.

Oggi è un giorno molto importante per me e per voi tutti e spero anche per il proseguo delle attività dell’Agenzia del Turismo che da tempo necessità di risposte ben precise da parte di tutti soci e dico di tutti voi al fine di attuare la mission condivisa sin dalla costituzione.

Siamo tutti consapevoli che il compito affidato all’Agenzia del Turismo è davvero complesso e complicato e che nel corso di questi due anni e mezzo di gestione non pochi problemi abbiamo affrontato sia dal punto di vista gestionale, amministrativo e non e per ultimo finanziario.

Oggi voi in qualità di soci dovete esprimere in maniera leale il vostro atto di fede al fine di permettere di far svolgere al meglio il compito al quale è chiamato il prossimo organo di amministrazione.

Siate sereni e sinceri ma soprattutto vicini a chi opererà in futuro perché è fondamentale la vostra totale condivisione oltre al supporto economico.

Nei primi anni di gestione abbiamo innalzato la bandiera della destinazione Manfredonia e messo al centro delle attenzioni di ognuno di noi e di parte della città il valore della parola turismo e oggi ancora di più la città chiede in tempi ancora più stretti l’evolversi di quanto iniziato.

Ma forse ve lo chiedete anche voi soci dell’agenzia ai quali va dato il mio vivo apprezzamento per aver dato vita ad uno strumento che con le sinergie giuste può ancora essere l’apri pista per il futuro di questa città.

Manfredonia ha bisogno di risposte certe e di una politica economica che metta al centro di ogni iniziativa la vera identità della città. Tutto ciò che verrà impiantato sul nostro territorio se non in linea con la sua vocazione è un puro fallimento. Non si rincorrano sogni di ottenere posti di lavoro da economie forzate e da imprenditori scellerati che per pura speculazione hanno scelto la città di Manfredonia per il loro business.

Davanti ai nostri occhi abbiamo visto la morte di decine di aziende che hanno illuso il sogno di tantissimi giovani. Non si può vivere di pane e turismo potreste dire voi ma io vi posso garantire che ancora oggi noi associamo al turismo l’idea di ‘cultura’, ‘spiaggia’, ‘città’, ‘montagna’ e molte altre ancora ma difficilmente lo intendiamo nei suoi effettivi risvolti economici, come un motore di sviluppo per il territorio, come l’attività che, mettendo in moto un ampio indotto, è in grado di creare un benessere diffuso che altri ambiti  produttivi non possono costruire.

Ci siamo trovati ad essere i pionieri in questa nostra gestione e per il terzo anno consecutivo in un periodo caldo dal punto di vista della programmazione, l’Agenzia del Turismo si è trovata in un momento di empasse, la decadenza dell’organo amministrativo oltre all’elezioni amministrative che hanno al termine del Carnevale 2015 congelato ogni attività di programmazione e promozione.

Ma prima di conoscere da voi le vere intenzioni per il proseguo delle attività vorrei informarvi di quanto è stato fatto nel corso della gestione 2014 a partire dalla 1^ edizione del Carnevale di Manfredonia gestito dall’Agenzia che ha visto un cambiamento epocale sia in termini di immagine che di presenze. È inutile nasconderlo i risultati ottenuti hanno riacceso negli animi dei cittadini la voglia di essere parte attiva di questa nostra tradizione ed il risultato si evince dal numero dei partecipanti della 2^edizione sia in termini di gruppi mascherati iscritti che di scuole di ogni ordine e grado. Tante le novità messe in atto, molte delle stesse di gran successo così come il tema unico, la vendita dei biglietti delle tribune, la presenza di blogger, la partnership con Trenitalia e ancora tante altre già più volte rese note alle quali si aggiungono le novità di quest’anno quali l’accordo commerciale per la raccolta pubblicitaria con FONOVIPI, la vendita dei biglietti on line, la giuria popolare, il prolungamento di una settimana delle manifestazioni e altre ancora.

Il Carnevale è una macchina molto complessa e nel corso degli anni non si è ancora allineato il rapporto organizzazione / operatori creando così non poche difficoltà nel dettare le regole e farle rispettare ad ogni livello. C’è un lavoro immane da fare per riappropriarsi dei ruoli ma è fondamentale riprendere il problema dei locali dati in uso a gruppi e carri oltre che riequilibrare l’ammontare dei contributi al fine di ottimizzare.

Passando alla primavera abbiamo organizzato la seconda edizione del Festival di Primavera provando a dare un taglio decisamente diverso dai soliti eventi, unendo cultura e territorio in modo da mettere alla luce angoli e monumenti della nostra città dimenticati.

Non possiamo dimenticare quando a passeggiare su Corso Manfredi c’era il famoso gruppo dei Dire Straits che dopo un breve periodo di permanenza hanno reso omaggio alla città con un concerto al Teatro Comunale.

Abbiamo indetto il concorso Il Balcone Fiorito per rendere più piacevole l’aspetto del centro storico ma emesso anche un Bando di Selezione per la ricerca di una società di Fund Raising al fine di reperire risorse finanziarie per la gestione della società. Abbiamo sostenuto l’incontro tra la domanda e offerta di capitali mettendo a disposizione un consulente che in maniera instancabile ha fornito consulenze ogni settimana a tanti neo imprenditori cittadini.

Abbiamo ottenuto su Manfredonia la fermata di Puglia Air Bus in via Monte Barone un collegamento tra la città e l’aeroporto di Bari Palese. Iniziati i lavori e poi conclusi per l’adeguamento del nuovo ufficio IAT in piazza della Libertà con l’ottenimento dei finanziamenti regionali.

Realizzato uno spot video su Manfredonia con l’obiettivo di presentare il prodotto destinazione oltre a realizzare un sito ad hoc per la festa patronale rientrata a far parte a pieni voti del circuito Patroni di Puglia.

Non per ultimo le attività di informazione mediante le fan page VISIT MANFREDONIA e CARNEVALE MANFREDONIA che in maniera professionale hanno comunicato sulle attività, sugli eventi e sulla storia della città oltre a diffondere informazioni circa il patrimonio culturale. E proprio pensando a questo importante tassello vorrei chiedere al Sindaco di porre particolare attenzione affinchè siano fruibili i beni oggetto degli interventi POIN e precisamente ABBAZIA DI SAN LEONARDO, IPOGEI CAPPARELLI, BASILICA DI SIPONTO, FABBRICA DI SAN FRANCESCO e non per ULTILMO il MUSEO NAZIONALE. Se ciò non sarà possibile saremo di nuovo in presenza di risorse turistiche e non di prodotto senza nessun valore aggiunto.

Grazie all’intensa e proficua collaborazione con il Gal Dauno Ofantino abbiamo collaborato per la realizzazione di n. 4 Visit Tour quali:

  • Trentino Alto Adige a confronto con gli operatori dell’Apt Val di Fassa;
  • Emilia Romagna a confronto con Cervia Turismo e con Coop Atlantide
  • Piemonte a confronto con Turismo Torino e con il Museo del Gusto
  • Toscana a confronto con la Fondazione del Carnevale di Viareggio.

 A tutti questi Visit hanno preso parte operatori economici di Manfredonia e non solo con il raggiungimento di ottimi risultati sul piano del confronto, della cultura e del fare impresa.

Abbiamo partecipato al Buy Puglia, TTG di Rimini e alla Borsa del Turismo Archeologico di Ercolano. Creato una partnership con Vacanza Attiva al fine di dare sempre più visibilità ai club di prodotto di Manfredonia con seminari ad hoc con l’intento di mettere a sistema le risorse.

E sempre per lo stesso fine siamo riusciti ad ottenere nella nostra città la succursale del Touring Club Italiano che oggi trovasi all’interno del punto informativo del Gal e del Comune di Manfredonia e che vedrà il taglio del nastro sabato 17 ottobre.

Per chi pensa che l’Agenzia si sia occupata solo di eventi posso dire che si sbaglia di parecchio. Quest’ultimi essendo più noti godono di grande visibilità a differenza del lavoro strategico che viene svolto a tavolino e senza grandi attività di comunicazione.

Il problema più grande che ho riscontrato in questi anni è stato il rapporto con i soci i quali pur condividendo il piano strategico hanno mostrato diffidenza rispetto a tale realtà. Molti di voi sono stati anche gli artefici dell’empasse nella quale si trova oggi l’Agenzia ed utilizzando ogni strumento di comunicazione sono state screditate operazioni nobili al fine della mera promozione territoriale.

Abbiamo approvato un bilancio che rispetto al budget di previsione è di gran lunga inferiore perché il consiglio di amministrazione da me presieduto ha sempre operato considerando lo stato della compagine societaria e il momento storico economico.

L’assemblea dei soci dia atto al consiglio di amministrazione di aver operato nel massimo della trasparenza e della legalità.

Ad oggi ci troviamo in una situazione in cui l’Agenzia ha bisogno di nuova linfa, nuovi stimoli, ha bisogno di ridurre al minimo le quote dei soci con l’obiettivo di averne anche più di 100 / 1000 perché oltre al loro apporto economico abbiamo bisogno di coinvolgimento di operatori e perché no di cittadini attivi.

Oggi posso affermare che sia ancora poco noto a tutti il vero significato del termine turismo.

Ad oggi non siamo ancora in grado di fare una netta distinzione tra risorse, territorio, e destinazione e tante città oggi si definiscono turistiche o aspirano a diventarlo senza aver chiaro la netta differenza tra i tre termini e senza neppur conoscere come funziona il mercato del turismo.

Spesso essere solo in possesso di chiese, monumenti, parchi archeologici ci fa scattare l’idea di vivere in una destinazione turistica. La realtà è ben diversa ed è per questo motivo che molte città così come la nostra non sono mai decollate in quanto sono rimaste legate solamente alle risorse del territorio. Quindi per essere destinazione turistica è necessario ma non sufficiente che una determinata area geografica meglio definita sia in possesso di risorse ma è altrettanto necessario che le stesse diventino prodotto – destinazione con una propria identità, posizionamento, prezzo e che ci sia la giusta corrispondenza con la Reason Why di un viaggio, ovvero della motivazione del viaggio.

La destinazione turistica è in realtà la sommatoria di attrattive turistiche (musei, chiese, castelli, monumenti, parchi nazionali ecc.) e di servizi (hotel, ristorante, trasporti, guide, noleggio) che rendono una città o un’area ancora più vasta, fruibile. Quindi per essere una destinazione turistica non è necessario che ci sia in possesso solamente di bellezze naturali e monumentali ed è per questo motivo che molte città non si sono sviluppate turisticamente e per la stessa situazione non possono essere definite destinazioni.

In realtà il turismo è uno dei pochi settori che necessità di una vera integrazione trasversale tra il mondo imprenditoriale e il cittadino ma anche tra risorse territoriali e impresa. Purtroppo non è così in quanto anche questa pubblica amministrazione nei suoi piani strategici non ha considerato questa importante distinzione tra destinazione turistica e titolari di risorse territoriali e molte volte ha agito senza condividere il nostro programma.

Una destinazione turistica si sviluppa anche grazie al consenso dei cittadini che sono i veri protagonisti del successo di una destinazione. Il senso dell’accoglienza e dell’ospitalità è affidata a loro e sono parte integrante del sistema. All’interno della città sono gli stessi cittadini che spinti dalle loro capacità imprenditoriali ricercano prodotti e servizi da realizzare o erogare in grado di soddisfare i bisogni del cliente – turista.

Lo start up di un’azienda è sempre la fase più difficile per un’attività d’impresa, immaginate poi quando non c’è una storia e bisogna cominciare da zero cercando di creare equilibri e rapporti con il mondo POLITICO ed economico.

Termino il mio mandato con l’organizzazione in collaborazione del Gal Dauno Ofantino della seconda edizione degli Stati Generali del Turismo Attivo li quali confermano ancora una volta la bontà della strategia messa in atto da me nell’affermazione di Manfredonia capitale del turismo attivo del Gargano.

Devo dirvi di essere sommariamente soddisfatto dei risultati conseguiti anche se le difficoltà riscontrate non ci hanno permesso di esprimerci al meglio.

Per sviluppare la destinazione è fondamentale però dare fiducia agli operatori perché gli stessi possano fare investimenti nelle loro attività oltre che attrarre nuovi investitori anche dall’esterno.

Tutti oggi si aspettano una risposta dall’Agenzia del Turismo, tutti credono nelle sorti della stessa e l’invito che faccio oggi a voi tutti è di continuare a credere in questo grande progetto che vedrà i benefici nel medio lungo periodo.

All’Agenzia spetta il compito di operare per la costruzione e per l’affermazione di una visione significativa del turismo di domani, condivisa da chi opera in questo campo le cui prospettive di sviluppo, per quanto noto, sono documentate e certe.

L’agenzia del Turismo signor Sindaco e signori Soci, deve fare la sua parte: creare la Destinazione ma per fare questo è opportuno soffermarsi un attimo e dare un’organizzazione stabile. Vorrei ricordarvi che i contratti di collaborazione sono scaduti il 31/12/2015 e che l’unico dipendente in carico all’Agenzia del Turismo è stato trasferito alla vigilia della 62^ edizione del Carnevale.

In mancanza di una visione strategica da parte di tutti i soci penso che non ci sarà futuro sia per la società consortile che per la città intera.

Collaborare, in un ecosistema complesso come il turismo, non è facile: è un esercizio quotidiano che ci ha allenato ad essere sempre più competitivi.

I successi di questa estate ed i posizionamenti raggiunti dal Brand Puglia non ci facciano dormire sugli allori. La città di Manfredonia deve assolutamente non perdere questa grande occasione.

C’è tanto lavoro ancora da fare, l’innovazione continua è un dovere a cui non possiamo sottrarci.

Il turismo non è solo un comparto industriale, non è solo un fenomeno sociale ed una strategia di sviluppo per un territorio: è anche uno straordinario e bellissimo mestiere.

Vorrei ringraziare il vice presidente Michele D’Errico, e i consiglieri Schiavone, Musacchio e Rinaldi per aver condiviso questo cammino e tutti coloro i quali hanno collaborato con noi, hanno creduto nel nostro progetto e ci hanno agevolato la strada, un grazie sincero al Sindaco per la fiducia riposta in questi anni di presidenza.

Molti auguri per il vostro lavoro, le vostre imprese, la nostra magnifica Manfredonia.

Il presidente Michele De Meo

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Commenti

  • Signor De Meo, per quanto riguarda la vostra gestione del nostro Carnevale, le posso assicurare che in questi 2 anni siete stati capaci di distruggere tutto ciò che si era costruito negli ultimi 10 anni, lasciando in eredità alla nuova gestione dei grossi problemi che si ripercuoteranno nel prossimo Carnevale di Manfredonia 2016 .

    Coordinamento Gruppi Mascherati 01/10/2015 1:10 Rispondi
  • Bravo Michele. Sei stato grande. Anche se con tanti bastoni tra le ruote ai amato e continui ad amare il tuo ed il nostro territorio come noi facciamo e continueremo a fare. Grazie per tutto quello che hai fatto.

    matteo 29/09/2015 22:39 Rispondi
  • Caro Michele tanti ringraziamenti per il lavoro svolto, non tener conto dei commenti precedenti che ti hanno go ratuitamente fatto.Questa città non crescerà MAI.
    Nel tuo intervento hai dimenticato DI PRECISARE CHE HAI LAVORATO GRATIS.

    CIAO E GRAZIE

    peppino 29/09/2015 20:00 Rispondi
  • Allora mi viene da dire che davvero dovremmo ringraziare chi fino ad ora ci ha sempre messo la “pezza”. Ottimo l’intervento del sindaco che in piena assemblea ordinaria dei soci ha ringraziato chi (Francesco) nel silenzio ha operato mascherando le falle continue di un’agenzia che non ha mai realmente funzionato. Io, stavolta spero che questo ragazzo (Francesco) si tiri fuori dalla mischia perchè è stato già tante volte strumentalizzato, usato e combattuto con tutte le armi possibili restando sempre a galla per via della sua correttezza. Oggi Francesco è l’unico che riesce a dialogare e ad avere un buon rapporto con Raffaele di Sabato, Saverio Mazzone, Cosimo Severo, i Sipontini, i gruppi di Carnevale ecc ecc… Ci sarà pure un motivo. Mediare non è mai stato il vostro forte e forse non vi rendete conto di quanto siete antipatici alla gente! Ad Maiora!

    Mariarosa 29/09/2015 18:47 Rispondi
    • Mariarosa ma tu vivi nel mondo delle favole,Francesco di buono ha solo il nome,boccaccia mia statte zitta,comunque lui e’ sempre in auge tanto fra poco a lui verranno affidati i grandi eventi……..ed io pago!!!

      franco 29/09/2015 19:53 Rispondi
      • Se è l’invidia che ti fà parlare comprendo perfettamente, in effetti non sei mai riuscito ad arrivare ai suoi livelli. Se poi è altro che ti lascia parlare in questo modo di Francesco allora ti consiglio di sciacquarti la bocca con l’acido muriatico prima di parlare di lui, perchè non sei nemmeno degno di nominarlo.

        Mariarosa 29/09/2015 21:40 Rispondi
        • Mariarosa sarebbe preferibile che tu stessi zitta e di realmente il tuo nome non ti nascondere in quello falso come falso e’ lui

          franco 30/09/2015 12:19 Rispondi
  • De profundiis…

    Giuseppe 29/09/2015 16:44 Rispondi
  • Ma esiste ancora l’agenzia del turismo? A cosa serve, visto che demanda sempre ad altri ciò che dovrebbe fare Lei. A già dimenticavo, La POLITICA , i soliti amici parenti e conoscenti da sistemare, nei vari organi di amministrazione.

    tonino 01 51 29/09/2015 15:46 Rispondi
  • Bah…Michele De Meo ha visto un altro film o vissuto un’altra storia. Dopo 3 anni di Agenzia del Turismo quanti passi avanti ha fatto Manfredonia? ZERO!!! Le Fan Page Visit Manfredonia e Carnevale Manfredonia sono ferme alla collezione Rizzon (la prima), salvo un breve accenno alla “celeberrima” Cena in Bianco (un evento che ci invidiano in tutto il mondo…ironico, tranquilli), mentre il secondo sito, grazie alla FONOVIPI, ha raccolto fior di pubblicità…LOCALI, Un successo!!! Però abbiamo la sede del Touring Club…che culo!!! In quanto alla partnership con Vacanzattiva…ma l’avete visto l’articoletto su Manfredonia??? Manfredonia Capitale del turismo attivo del Gargano…figuriamoci come stanno messe le altre città allora!!! Caro De Meo, se sei soddisfatto dei risultati raggiunti significa che ci capisci poco, ma dal momento che so che non sei uno sprovveduto, immagino che tu non abbia potuto dire quel che veramente volevi. Spero che tu ti renda conto che hai fatto da parafulmine a gente che si è servita di te e adesso tu ti ritrovi ad avere il curriculum macchiato da questo fallimento, mentre gli altri verranno riciclati. Buona fortuna a te, ma soprattutto A NOI.

    nu camarillo brillo 29/09/2015 14:46 Rispondi
  • Caro Sig. De Meo,
    riporto qui di seguito quanto da voi proferito a proposito del Carnevale di Manfredonia, nel vostro discorso di commiato da presidente dell’Agenzia del Turismo di Manfredonia …
    “Ma prima di conoscere da voi le vere intenzioni per il proseguo delle attività vorrei informarvi di quanto è stato fatto nel corso della gestione 2014 a partire dalla 1^ edizione del Carnevale di Manfredonia gestito dall’Agenzia che ha visto un cambiamento epocale sia in termini di immagine che di presenze. È inutile nasconderlo i risultati ottenuti hanno riacceso negli animi dei cittadini la voglia di essere parte attiva di questa nostra tradizione ed il risultato si evince dal numero dei partecipanti della 2^edizione sia in termini di gruppi mascherati iscritti che di scuole di ogni ordine e grado. Tante le novità messe in atto, molte delle stesse di gran successo così come il tema unico, la vendita dei biglietti delle tribune, la presenza di blogger, la partnership con Trenitalia e ancora tante altre già più volte rese note alle quali si aggiungono le novità di quest’anno quali l’accordo commerciale per la raccolta pubblicitaria con FONOVIPI, la vendita dei biglietti on line, la giuria popolare, il prolungamento di una settimana delle manifestazioni e altre ancora.”
    Ancora una volta, caro Michele, leggendo queste vostre considerazioni sul Carnevale, non ho potuto far altro che scuotere la testa e nel contempo avere la riconferma (come se ce fosse bisogno), di come in questo caso, anche prendendo in considerazione tutta la vostra esperienza è profondamente sbagliato credere di aver operato coscientemente e soprattutto nel bene del “nostro” Carnevale.
    La spiegazione è molto semplice, quando un “manager”, che ha da sempre ignorato questa manifestazione e viene calato dall’alto, da un Sindaco e da un’Amministrazione, che vede il Carnevale solo come un’ appuntamento “scomodo” (ma nel quale, vale sempre la pena mettersi in mostra), il risultato non può essere che uno solo, IL COMPLETO DISASTRO !!!
    Voler far passare le cosiddette “novità” introdotte nel 2014, come il “Tema unico”, o il tentativo, quasi subito fallito della filodiffusione, come anche della riduzione del tragitto del percorso della prima sfilata, o voler far passare come novità le cosiddette giurie popolari solo per vendere o tentare di riempire le tribune, è profondamente errato e sono sempre pronto a spiegarvi anche tutti i perché …
    … ma non mi va di farlo ora, perchè è inutile discutere con chi, ancora oggi, non ha compreso, di aver sbagliato tutte le sue scelte in tema di Carnevale.
    Credo però, che per il bene e la sopravvivenza del Carnevale di Manfredonia, sia necessario farlo con il proximo “manager”, al quale “forse” varrà la pena tentare di spiegare tutti i perché del vostro fallimento…. ai posteri …

    Mimmo Guerra 29/09/2015 13:25 Rispondi
  • MA SI E’ DIMESSO OPPURE RESTA ??????????????????? E COMUNQUE SIA,OCCORRE FICCARSI BENE NEL CERVELLO CHE MANFREDONIA HA BISOGNO DI LAVORO E DI TANTO IMPEGNO DA PARTE DI TUTTI QUELLI CHE SONO PREPOSTI A TALE SERVIZIO A TROVARE ALTRE STRADE CHE PORTINO IL LAVORO AI GIOVANI E A CHI IL LAVORO LO HA PERDUTO E NON CERTAMENTE PER COLPA LORO !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    da CITTADINO 29/09/2015 12:47 Rispondi

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