“Esprimo solidarietà ai lavoratori della ‘Sangalli vetro’ di Manfredonia che hanno cominciato lo sciopero della fame. Sono certo che Regione e Governo, come hanno sempre fatto finora, compiranno ogni sforzo possibile per trovare un acquirente serio che possa rilanciare la produzione e salvaguardare i posti di lavoro”. Lo scrive, su Facebook, il presidente della Commissione per le Politiche Ue della Camera Michele Bordo, del Pd.
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Ma questo on. Bordo ha l’abbonamento a Manfredonianews? Possibile che ogni min.. che spara venga subuto pubblicata? Cittadini di Manfredonia riflettete e ricordatevi di questa gente quando andate a votare!
ma scusate e bordo oppure—tale quale show ?io mi vergognerei ha farmi vedere in giro IMMACOLATA SEI GRANDE
Caro Onorevole,
dimenticavo: perchè non si unisce anche Lei allo sciopero della fame?
Sarebbe davvero un gesto notevole e avrebbe una vasta eco nazionale.
La solidarietà non serve a niente, tantevvero che la do pure io: cosa cambia per loro?
Su Onorevole, faccia qualcosa di veramente utile.
Grazie
^FACCIA VERMANETE QUALCOSA DI VERAMENTE UTILE…^Ihihihihih
Ma se prima delle elezioni aveva promesso che entro il 2015 ci sarebbero stato interventi per stabilizzare i socialmente utili….. ma nel social-MENTE o e’ inutile…..o e’sola-MENTE…. un CIRCO in ciso? PARAPARA PARAPARAPA PARAPARA
Sign.Bordo ci ha stancato con questi proclami. Dov era quando la sua amica di partito Serracchiani sosteneva il sito di Porto Nogaro? Vergogna state prendendo in giro questa povera gente. Ma mi chiedo la notte come fate a dormire????non avete mosso un dito voi politici siamo arrivati a questo punto per questo. Ma che ne potete capire voi che non sapete cosa È il lavoro!
Difficile trovare acquirenti, con un debito di 150 Milioni di euro.
Bisogna azzerare tutto e ricominciare con i soldi pubblici. Con un Manager capace e qualificato, che gestisca l’impianto con gli stessi lavoratori utilizzando al meglio le loro capacità.
cordiali saluti
Caro Onorevole,
sempre preciso, circoinciso e (new entry) solidale.
Gli umili e disperati lavoratori della Sangalli, in sciopero della fame per il loro diritto al lavoro senza il quale il futuro sarà molto incerto, non aspettavano altro.
Adesso con la sua “solidarietà” staranno sicuramente meglio. Vero?
Cordialità.
Ci si ricorda dei lavoratori della Sangalli solo quando arrivano a gesti estremi.
Dov’era la classe politica, quando ad esempio la Serracchiani ( PD) ha finanziato, secondo me in piena violazione di normative europee, lo stabilimento Sangalli del Friuli?