“Col Pomigliano bisogna darsi una svegliata, altrimenti si fa dura”, firmato Max Vadacca. Eh già, dice bene il tecnico dei sipontini, con i campani il Manfredonia ha bisogno dei tre punti, senza se e senza ma. La vittoria, nel calcio, è quella medicina che cura ogni male. Ovvio, Romito e soci devono eliminare quei black out che in più di un match hanno compromesso in maniera irreparabile il risultato, sistemare la tenuta difensiva e magari completare il tutto con almeno tre innesti, uno per reparto. Partiamo dal primo aspetto: anche a Fondi il Manfredonia è passato in vantaggio, poi l’interruttore della luce è andato in modalità off e allora i padroni di casa ne hanno approfittato per ribaltare il risultato. Epilogo analogo anche a Francavilla, sipontini in gol prima di subire la rimonta dei lucani e ritorno a casa con un pugno di mosche in mano. Secondo aspetto: 13 gol subiti in sei giornate di campionato sono decisamente troppi, così come i 7 messi a segno sono pochi. Bisogna invertire il trend, farne di più e incassarne di meno. Terzo ed ultimo: è chiaro che la squadra necessiti di almeno tre rinforzi, come detto in più di un’occasione, il ritorno in riva al Golfo di Tommaso Colombaretti, Antonio Gentile e Antonio Laporta risulterebbe cosa gradita. Arriveranno? Al momento non è possibile girare questa domanda alla società, la stessa, infatti, ha decretato un nuovo silenzio stampa. La speranza è che questo “silenzio” aiuti società e giocatori a ritrovare la retta via: quella che conduce ai tre punti.
Antonio Guerra
Io penso che sulla piazza in serie d non ci siano allenatore e’direttore sportivo meglio di quelli che abbiamo noi,condurre una squadra senza soldi e’difficile per tutti,anziche’criticare sempre incoraggiamo la squadre,fare certi passi senza avere possibilita’economiche si fallisce e facciamo la fine di altre squadre che sono fallite.
Copio una frase di Tonino 01 51.Forza Donia e a morte i forbicioni, anche se perdiamo o pareggiamo.Incredibile come sappiamo sempre e comunque salvarli, ridendo e farli continuare nel loro pessimo giocattolo.
Il po’ migliaio è una grande squadra ma in tante occasioni siamo stati bravi e abbiamo portato a casa tre punti.In caso contrario, dimissioni immediate.
Sarebbe bello rinforzare la squadra, purtroppo soldi non ci sono.Cerchiamo di essere più vicini ai nostri calciatori, cerchiamo di spronarli ed incoraggiarli, ancora di più , quando sbagliano.
Avanti ragazzi , siamo con voi, che non avete nessuna colpa.Discorso diverso per la società che dovrebbe andar via, con il mister e con il direttore Di Toro.E’ un sogno , che tante persone hanno nel cassetto, nel non vederli più, chissà… avvolte i sogni si avverano.
Mi chiedo e concludo.Come si fa a rimanere nel Manfredonia quando tutti i tifosi, in coro , vogliono respirare aria nuova.Mi meraviglio di Max , del Presidente e del direttore……frustante ma attaccati alla sedia. Non so cosa dire.Una sconfitta.
Il Presidente, Max e il direttore se sono ancora lì è perché sono persone responsabili. E’ facile dire lasciate e andate via.
Il presidente oltre a metterci la faccia, ci mette di tasca propria un pò di soldini. Quindi andiamo al campo ad incoraggiare la squadra.
Forza Donia e a ………….