Giovedì 28 Marzo 2024

Manfredonia Nuova: Energas e le belle addormentate

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“Il Comune di Manfredonia ha ricevuto la convocazione per partecipare alla Conferenza dei Servizi al MiSE (Ministero per lo Sviluppo Economico) per il giorno 22 ottobre a Roma, relativamente all’autorizzazione per il progetto Energas, di istallazione di 12 serbatoi di GPL, con 60 milioni di gas in località Santo Spiriticchio. Gli uffici stanno predisponendo il parere negativo motivato”. Ne prendiamo atto, ma parallelamente ci chiediamo: cos’hanno fatto, finora, il Sindaco e l’Amministrazione comunale, per far arrivare alle diverse autorità decisionali, la Regione Puglia ed il MISE, la forte opposizione della popolazione di Manfredonia all’ulteriore rischio di devastazione del proprio territorio? Non se n’è discusso a Bari e non se ne è discusso a Roma, nonostante che la mozione approvata il 17 settembre 2015, a cui Manfredonia Nuova ha dato il proprio costruttivo contributo, impegnava “il signor Sindaco e l’Amministrazione comunale, interpretando le attese di tutta la Città, ad attivarsi nelle sedi opportune per opporsi all’insediamento del predetto impianto compresa quella del MISE, svolgendo una decisa azione per porre in rilievo il grave rischio industriale per la Città e il rilevante impatto ambientale per tutto il territorio circostante, opponendosi al rilascio del nulla osta di fattibilità”. Tutto questo è stato fatto? Le organizzazioni politiche, dopo aver dormito per ben quindici anni, si sono attivate per far sentire forte l’opposizione dei manfredoniani, al nuovo danno che si vuole arrecare alla città? I nostri consiglieri regionali, Paolo Campo e Giandiego Gatta, così solerti nel raccogliere voti per la loro elezione, hanno fatto entrare nell’aula consigliare della Regione Puglia il grido di dolore e l’angoscia che vive la città per questo nuovo atto contro la storia, la bellezza, l’economia ed il futuro di Manfredonia? Hanno parlato con il presidente Emiliano, ricordandogli che è venuto a Manfredonia a prendere i propri voti, esprimendo pubblicamente la sua opposizione al progetto Energas? Ce lo dicano, perché noi non ne abbiamo avuto contezza. Né abbiamo saputo qualcosa dal nostro rappresentante presso il Parlamento italiano, l’on. Michele Bordo, che ora si sveglia pure lui da un lungo letargo, per partecipare a un piccolo Forum presso la Lega Ambiente, che ha finora dormito con lui, e dirci che sarebbe favorevole ad un referendum popolare, che chiaramente si potrebbe svolgere solo bel oltre l’avvenuto insediamento di Energas. Se voi politici pensate di poter continuare a vivere nel vostro colpevole torpore, è bene che sappiate che la città è stanca e presto, molto presto, avvierà la lotta perché questo scempio non si compia, ed anche per svegliare tutte le “belle addormentate nel bosco”.

Manfredonia Nuova

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News · Politica
  • Ormai, dopo l’abbandono della sua maggioranza da parte dei Cristiani Uniti, Sinistra Unita per il Lavoro e Lista Civica Noi e Voi (a proposito, su Manfredonia News non ho letto nessun articolo dedicato alla vicenda, come mai?), che insieme hanno sommato un numero di voti pari al 7%, e l’allontanamento dalle posizioni di Riccardi anche del partito dell’Unione di Centro (con voti pari al 9%), il sindaco Riccardi può contare, adesso, solo sul sostegno di partiti che insieme hanno raccolto appena il 54%. Se a questa percentuale sottraiamo il gran consenso riportato da un consigliere comunale eletto nella stessa lista del sindaco Riccardi (il Bello Viene Ora) che, stando a voci di corridoio, starebbe per lasciare quella lista per aderire a formazioni oggi collocate all’opposizione, è evidente come Riccardi stia attraversando forse il peggior momento di crisi del suo livello di rappresentanza e rappresentatività dentro e fuori le mura di palazzo San Domenico. A mio avviso, al di là degli attuali numeri della sua maggioranza all’interno dell’aula consiliare (ma per quanto ancora?!), il sindaco Riccardi avrebbe raggiunto ormai un indice di gradimento politico-sociale ben al di sotto della soglia del 45%, di cui dovrebbe prendere atto, valutando seriamente l’opportunità di proseguire il suo mandato da Sindaco o meno… E se dovesse decidere di dimettersi, come fatto da Marino a Roma, non sbaglierebbe.

    Per quanto riguarda invece i soli voti riportati dal sindaco Riccardi, oggi, alla luce delle vicende succedutesi, il dato sarebbe questo e sarebbe ancora peggiore di quello relativo alla maggioranza che lo sostiene: SINDACO RICCARDI 58% – 7% (Cristiani Uniti, Sinistra Unita per il Lavoro e Lista Civica Noi e Voi) -9% (Unione di Centro)= 42% (un pò pochini, dopo solo qualche mese di amministrazione, non credete?!)

    La questione adesso è anche un’altra: ma perchè nessuno parla di tutto quanto sta accadendo all’interno della (ex) maggioranza che ha sostenuto Riccardi?!?!

    P.T.

    Riccardi dovrebbe dimettersi come Marino 20/10/2015 12:59 Rispondi
  • ma che cosa sono sti panegirici il problema e che qui di vogliono piazzare uno spaventoso mostro da 60 milioni di litri di Gpl!!!!!

    Cattolico deluso dal clero locale 17/10/2015 22:03 Rispondi
  • Buongiorno.
    Carissimi, tutto il mondo è paese, ma Manfredonia sembra abbia situazioni molto delicate, per proporzione alle forze e al livello cittadino.
    La gente è “armata di cani”, per non dire altre notizie che si sentono…
    la gioventù è lasciata troppo a se stessa, e con la scusa che “è sempre successo” la “targhetta ignoranti” è gratuita…
    Riflettere bene…se non ci sono i presupposti regolari a tutela della cittadinanza, è meglio evitare…cosa accadrebbe se ogni cittadino avanzasse una richiesta di risarcimento danni di milioni di euro per ogni “azione”? Non si può camminare tranquilli per strada, non si può stare tranquilli in casa, non si può lavorare tranquillamente (io sono per il lavoro onesto, il più possibile)…la debolezza è una cosa, ma la volontà costante negativa và bloccata…”se vuoi la pace vai ai rogari/alle processioni”, ma devi permettere anche le processioni di passeggiate e di clientela dei negozi…la gente deve passeggiare senza pericolo,
    entrarein una Chiesa per pregare senza dire i fatti suoi a nessuno e senza essere “fastidiata”…deve accedere agl’ uffici e ricevere (come dare) ciò che è dovuto, e nessuno deve sentirsi minacciato…
    a un cane sciolto potrebbe rispondere un arma puntata…carissimo “comandante” vivi la città…questa vita è un soffio…imploriamo la misericordia di Dio, ( e io imploro anche Gesù Cristo e tutti i Santi che si possono supplicare)…
    Ogniuno di noi ha diritto a vivere la sua esistenza e a lavorare tranquillamente…”l’ intelligenza” dovrebbe aver già creato un sistema lavorativo dettato da pause, ma continuativo…come ben sapete certi fenomeni anche personali non sono controllabili con la semplice ragione,ma occorrono anche sistemi in soccorso…
    Che sia fatta la volontà di Dio…
    grazie per l’ attenzione…
    Domenico Pio La Forgia.

    Domenico Pio 17/10/2015 15:08 Rispondi
  • Indubbiamente Manfredonia Nuova è la vera grande oppozizione a Manfredonia!

    Bravi! 17/10/2015 14:47 Rispondi

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