Domenica 28 Aprile 2024

Il Maestro Giovanni Totaro, musico del popolo sipontino

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Note e canti del popolo sipontino, una raccolta di poesie in dialetto che raccontano il passato della nostra terra. Uno spaccato della vita quotidiana, la rivisitazione di un mondo che sta scomparendo e che si vuol riportare alla luce. Questo è il regalo che il Mo Giovanni Totaro, prima di lasciarci per sempre, ha voluto fare alla sua amata Manfredonia. Geniale l’idea di mettere insieme sedici poesie, opportunamente selezionate, dove predominano gli aspetti sociali, storici, culturali e folcloristici locali e musicarle. I versi delle canzoni sono scritti da poeti locali, veri cultori di storia patria, come Lino Nenna, Antonio Di Tullo, Franco Rinaldi, Vittorio Tricarico, Michele Guglielmi e lo stesso Totaro. Tutti brani dove più intensi sono i segnali di un passato che sta scomparendo: Re Manfròde, Madonna Sipundùne, A paranze, A ciambotte, U scarpere, Ji arrevete Ze Peppe, Alla mode i‘ Sepundùne. Bella la veste tipografica del volume curata da A. Angrisani, per le Ed. Musicali di Grottaminarda (2013), dove i testi sono accompagnati dai rispettivi spartiti. In copertina fa bella mostra una vignetta di Francesco Granatiero. Profonde la presentazione di Italo Magno e l’introduzione socio-antropologica di Silvio Cavicchia. Versi e musica sono stati raccolti anche in un CD al quale hanno collaborato il M° Matteo Trimigno, per gli arrangiamenti e i cantanti Lucia Ognissanti, Loredana Totaro, Michele Di Giorgio, Salvatore Piccoli, Giuseppe Rignanese, Marco Troiano, Tonino Scircoli, Michele Ognissanti e Carla Prencipe. Un’opera che merita di essere additata, in particolare ai giovani fruitori e portatori delle tradizioni della propria terra per seguire l’esempio di chi, come Giovanni Totaro, ancor giovinetto, ha manifestato grande interesse e passione per la musica fino a conseguire il diploma al Conservatorio “U. Giordano” di Foggia e successivamente approdare all’insegnamento. Da queste colonne, vogliamo ricordarlo con affetto ai lettori che, siamo certi, porteranno sempre nel cuore chi, come Giovanni Totaro, ha speso la sua intensa esistenza, attraverso numerose iniziative, ad inculcare nei giovani la passione per la musica trasmettendo loro il forte legame per le proprie radici.

Matteo di Sabato

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Commenti

  • Conoscevo Nino da quando eravamo ragazzi. Abbiamo anche suonato assieme, e per anche per questo siamo rimasti legati per tutta la vita.
    Mi ero offerto di preparare al computer, proprio per la nostra antica e schietta amicizia, la trascrizione per la stampa della sua musica manoscritta.
    Pazientemente mi telefonava spesso per apportare le correzioni alle mie bozze, che viaggiavano tramite email indirizzate a sua figlia Loredana.
    È stato un lavoro serrato che mi ha impegnato e divertito molto perché fatto davvero con amore.
    Purtroppo Nino non ha fatto in tempo a veder pubblicato il frutto del suo ingegno che adesso – grazie a questo volumetto – è fruibile da tutti noi che amiamo Manfredonia.
    Ciao Nino!

    Antonio Racioppa 03/03/2016 8:39 Rispondi
  • Diamo lustro ad un grande Sipontino che vivendo in Umiltà la sua grande Passione e la sua grande Arte ha cercato sempre di trasmettere ad intere generazioni quei Valori in cui credeva.

    Matteo Bottalico 02/03/2016 18:05 Rispondi

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