Sabato 27 Aprile 2024

Il PD Gargano chiede una riflessione sulla prossima presidenza del Parco del Gargano

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Dopo la pausa post referendaria e in vista del congresso nazionale del Partito, anche i circoli PD del Gargano hanno approcciato una ripresa dei lavori sulla necessità di rendere unito il territorio garganico e conferirgli quel maggiore peso politico ormai improrogabile.

I circoli di Cagnano Varano, Monte Sant’ Angelo, San Nicandro Garganico, Peschici, S. Giovanni Rotondo, S. Marco in Lamis, Carpino, Ischitella, Mattinata e Vico del Gargano, intendono con grande compattezza aprire una discussione sulla questione Parco Nazionale del Gargano, con l’intento di intraprendere senza esitazione il confronto pubblico sulla prossima presidenza e ribadire la forte attenzione del PD sul giusto ruolo di un Ente che “deve essere l’anima stessa del Gargano e il luogo di convergenza primario dell’intero territorio e delle sue istituzioni”, come ribadito più volte.

I circoli del Gargano concordano con unanimità di pensiero di aprire in tempi brevissimi un confronto politico dapprima con la federazione provinciale e quindi con tutte le componenti politiche e istituzionali di competenza, ivi compresi i ruoli chiave di Regione Puglia e Ministero dell’Ambiente, con il solo intento di garantire il diritto delle popolazioni garganiche ad avere un presidente del Parco, tra i più grandi e conosciuti d’Italia, espressione non solo del territorio ma soprattutto di logiche virtuose e condivise, non già una nomina piovuta dall’alto secondo giochi di palazzo, come sempre accaduto per volontà del centrodestra nell’ultimo decennio.

Il PD “Città Gargano” ritiene, quindi, non solo di avere la possibilità innegabile di giocare un ruolo politico protagonista ma di ben interpretare il sentimento comune verso una necessità, quella del ruolo centrale degli organismi territoriali di base, che è ormai ribadita trasversalmente.

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Commenti

  • Le convergenze parallele, i governi cloni di quelli precedenti, ecc., secondo voi chi sarà? Sempre il solito? Se no di che si campa? Chi di centralismo democratico ferisce di centralismo democratico( si fa per dire ) perisce. Ci sono cose più serie, avete notizie VOI, traccia di Energas, Manfredonia Vetro e Aereoporto Gino Lisa nell’incontro di Emiliano con Gentiloni? E i fondi al Sud bloccati e che potremo spendere solo dopo il 2020? Chi di Renzi ferisce di Renzi perisce( in senso politico, è una battuta )!!!!!!!!!!!!!!

    Zuzzurellone Sipontino 09/01/2017 17:48 Rispondi
  • Tanto deciderà LUI chi deve fare il Presidente del Parco del Gargano. Chiacchiere!!

    Gertrude 09/01/2017 14:55 Rispondi
  • Ho capito la riflessione su un altro da nominare?
    Nn da eleggere.

    Vincenzo 09/01/2017 14:13 Rispondi
  • Riflessione sana e giusta,il PD “deve” aprire un dialogo sul nuovo presidente del Parco,bisogna mettere intorno ad un tavolo tutte le persone autorevoli del gargano e far venire fuori un nome che abbia la massima condivisione,perche’ il Parco e’ un bene comune ed importante per la crescita dell’intera provincia, ed il presidente va scelto con la massima condivisione.Considerando l’esperienza attuale,dove il presidente attuale ne’ rappresenta ne’ ha capacita’ di farlo.Ritengo pertanto, che la scelta cada su una persone che abbia autorevolezza e competenza ed in terra nostra di persone ce ne sono

    amico 09/01/2017 10:20 Rispondi

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