Sabato 27 Aprile 2024

L’Erasmus del Roncalli arriva a Roma

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Per continuare il progetto Erasmus, “In a Far Away Land”,  i ragazzi delle classi 4 M, 4 A e 5 M del Liceo “A. G. Roncalli” di Manfredonia, si sono recati lunedì, 27 novembre, presso l’Università Europea di Roma per assistere ad una conferenza dal titolo: Rifugiati: minaccia o opportunità?

Il progetto Erasmus, iniziato lo scorso anno, infatti, tratta proprio della situazione dei migranti sbarcati in Italia.

Prima di entrare gli studenti hanno esposto i lavori preparati precedentemente. Il libro digitale dal titolo “In a Far Away Land” suddiviso in due cartelloni con immagini, frasi e il logo dell’ Erasmus, sono stati esposti come testimonianza dell’impegno e dell’interesse dei ragazzi.

Vestiti tutti con l’uniforme azzurra, simbolo del progetto, gli alunni accompagnati dalle professoresse Armiento, Barulli e Santoliquido hanno assistito alla conferenza suddivisa in tre temi: la situazione dei rifugiati, i diritti e doveri e la loro integrazione. L’obiettivo è di cercare proposte ed eventuali soluzioni.

Diverse le autorità presenti: il Direttore della Cattedra UNESCO Alberto Garcia, il Direttore della Fondazione Altius Pablo Aledo, il Direttore del SIMI (Scalabrini International Migration Institute) Padre Aldo Skoda e il capo della Croce Rossa Italiana Giorgio de Acutis.

Il primo a parlare, il Direttore Alberto Garcia, ha esposto dei dati statistici su quanti migranti arrivano in Italia o in altri Stati Europei, sulle cause delle loro partenze.

Successivamente alcuni studenti dell’ Università hanno aperto un dibattito da cui si evince che alcuni vedono i rifugiati come un opportunità, altri come minaccia.

Dopo questo dibattito il capo della Croce Rossa Italiana Giorgio de Acutis ha intrattenuto gli spettatori raccontando la storia della migrazione italiana verso l’America.

L’ultimo intervento è stato quello di Amr Adam, un mediatore culturale nella Croce Rossa Italiana fuggito dall’Eritrea dove lavorava come giornalista, quando il regime eritreo stava arrestando tutti i giornalisti. Il suo messaggio è stato chiaro: solidarietà in tempo di crisi? Certo, ma in entrambe le direzioni. In altre parole se l’Italia è solidale con i migranti, deve esserlo anche con i cittadini italiani.

Dopo questo intervento è seguito un altro dibattito sui diritti e doveri del rifugiato e i ragazzi  e le ragazze del Roncalli sono usciti dalla sala Conferenze arricchiti da questa esperienza nuova e interessante.

Michele Casole

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