Venerdì 26 Aprile 2024

La FILOSOFIA all’Istituto Tecnico I.I.S.S. “Rotundi- Fermi”

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All’I.I.S.S. “Rotundi – Fermi”, si è tenuto il primo corso di filosofia, non un inserimento curriculare, ma un progetto innovativo e sperimentale che ha coinvolto gli studenti dei tre indirizzi di studio, in orario pomeridiano. Gli studenti e i docenti referenti, Prof.ssa Anna Rita Attanasio, prof. Luciano Riccardi e la prof.ssa Emmanuela Troiano alla presenza della Dirigente, prof.ssa Paola Guida e della tutor, prof.ssa Lucia Prencipe, hanno relazionato sui risultati ottenuti. “Pillola rossa – Pillola blu, questo è il nome scelto per il corso di quest’anno perché siamo sempre dinanzi ad una scelta, ad un bivio, ad una o cento possibilità. Le cose che vediamo, che ci accadono, nonostante la loro evidenza non sono sempre così come si presentano a noi e noi abbiamo bisogno di capire qual è la verità”. – Spiegano Miriana e Maria Rita della 5 A ITCAT. Discutono di libertà, verità, valori, di questioni cruciali come l’identità e la differenza, la giustizia, i fenomeni migratori. Durante il corso attraverso letture, giochi filosofici, il dialogo, la rappresentazione grafica e la drammatizzazione hanno posto questioni e cercato risposte, nel confronto hanno scoperto e riconosciuto i vari punti di vista. “Una decisione non casuale – ci racconta la prof.ssa Attanasio- ma coerente ad un percorso cominciato quattro anni fa sulla differenza di genere, con il passare del tempo siamo voluti andare più a fondo, ricercare il significato ontologico e gnoseologico della differenza, in modo semplice, non cattedratico, tenendo conto sempre del vissuto degli studenti. I ragazzi sono entusiasti di un’esperienza che giudicano originale e formativa. La pratica filosofica, ritenuta da molti astratta e inutile, appartiene a tutti, il pensiero va allenato e mai come in questo nostro tempo ciò è necessario. I ragazzi vanno educati al pensiero divergente, a risolvere problemi, ad avere stima di sé, ad avere relazioni con l’altro, a valutare in modo autonomo, tutte competenze trasversali, indispensabili per collocarsi nel mondo, e nel mondo del lavoro”. “Noi abbiamo scelto di fare come Alice nel Paese delle meraviglie: ruzzolare nella tana del Bianconiglio. – Conclude Domenico della 5 B ITCAT – Ci siamo persi tra l’essere e il non essere di Parmenide, le ombre di Platone, la tesi e l’antitesi di Hegel, ma non è stato poi così male”. Verrebbe da dire: Nei nostri istituti scolastici, quanta Alternanza Scuola Lavoro e quanto poco “essere”!

Amalia Trigiani

 

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