Sabato 27 Aprile 2024

Stasera presentazione del “Matrimonio Siriano” con l’autrice Laura Tangherlini: un libro e un film per raccontare e per difendere una terra martoriata

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Stasera alle ore 19.00 nella Sala V. Vailati (difronte la cattedrale), nell’ambito del “Maggio di cultura cristiana” si terrà un incontro interessante con la giornalista Laura Tangherlini che presenterà il suo libro “Matrimonio Siriano”. Racconta il viaggio benefico di due neosposi, Laura Tangherlini (giornalista e conduttrice di Rainews24) e il marito cantautore, innamorati della Siria e del suo popolo. E’ il reportage da leggere, ascoltare, vedere, cantare, di un doppio viaggio benefico ai confini turco-siriano e libano-siriano che si è trasformato in immagini piene di colori che raccontano la realtà del dramma siriano attraverso le voci e le storie dei tanti profughi incontrati e aiutati dai due neosposi in due viaggi in Libano e Turchia, che hanno voluto donare loro parte dei propri regali di nozze e qualche ora di svago. E’ un diario di viaggio e una triplice dichiarazione d’amore (per lo sposo, per la sposa, per i Siriani) ma soprattutto rappresenta una nuova finestra di verità aperta su un mondo che i media ignorano.
Il racconto si snoda in un libro e nel reportage video. Attraverso la vendita del volume l’autrice Laura Tangherlini intende destinare tutti i suoi diritti di autore ad ulteriori progetti di sostegno per i siriani, coinvolgendo varie Organizzazioni non governative come Terre des Hommes.
Il libro, edito da Infinito ediz., ha la prefazione di Gianantonio Stella e l’introduzione di Corradino Mineo. La colonna sonora del reportage (quattro canzoni inedite) è stata curata da Laura Tangherlini e dal marito Marco Rò, cantautore che ha composto tutte le musiche e scritto i testi delle canzoni, due dei quali a quattro mani con la moglie giornalista.
Un invito alla cittadinanza a partecipare numerosa all’evento culturale per comprendere le atrocità di una guerra che continua ad attanagliare la Siria e il suo  tessuto sociale attraverso le esperienze vissute dai bambini e dalle loro famiglie.

Grazia Amoruso

 

L’autrice esponse il progetto: “ultima tappa di un percorso di sensibilizzazione che porto avanti da anni sul tema dei profughi siriani, prima da sola come scrittrice e giornalista e poi affiancata da mio marito come cantautore, vuole dare voce e volto alle tante persone incontrate nei due viaggi in Libano e Turchia a ridosso del nostro matrimonio. Un matrimonio benefico, nell’organizzare il quale ho voluto destinare aiuti concreti e qualche ora di svago a tanti piccoli profughi siriani, per lo più orfani. In particolare, prima delle nozze abbiamo destinato dei soldi a un sostegno a distanza per Momen, piccolo profugo siriano orfano di padre che ora vive in Libano con la madre e due dei cinque fratelli, affetto da problemi comportamentali dovuti alla perdita del padre e al trauma della guerra. Il sostegno è volto a permettergli gli studi e ad aiutare anche i fratelli. Lo abbiamo conosciuto volando in Libano per trascorrere una giornata con lui. Le partecipazioni, solidali con Terre des Hommes, hanno contribuito a realizzare in partenariato con la Uisp un complesso sportivo nel nord del Libano per profughi siriani e comunità libanese ospitante. Le fedi solidali con Aibi Amici dei Bambini hanno contribuito a un altro loro progetto destinato ai piccoli siriani. Le boccette di zatar a tavola il giorno delle nozze le avevamo comprate dalla ong Amal for education che si si concentra sull’istruzione dei piccoli profughi siriani in Turchia.

Appena sposati siamo saliti su un aereo ed abbiamo impiegato la gran parte dei nostri regali di nozze nell’acquisto ad Antakia di materiale di cancelleria, giocattoli, due rinfreschi con torta e 75 giacconi invernali che abbiamo personalmente portato a Reihanly ai piccoli siriani ospiti di un orfanotrofio e ad altri bimbi siriani accolti in un centro diurno della ong locale Kids for Paradise. Le nostre consegne di aiuti hanno rappresentato dunque anche dei momenti di svago per questi bambini, con colonna sonora due canzoni, scritte a quattro mani con mio marito.

Ora non vogliamo fermarci e vogliamo fare altro ancora. Vogliamo metterci dell’altro destinando ad altri progetti di sostegno ai siriani il ricavato dei diritti d’autore del prodotto letterario e audiovisivo.

Biografia Laura Tangherlini
Ha iniziato la carriera nel 1998 presso la redazione di Ancona de Il Resto del Carlino. Ha conseguito la maturità classica a Jesi e una laurea in Scienze della comunicazione presso l’Università La Sapienza di Roma. In seguito si è specializzata presso la scuola SGRT di Perugia, per poi essere assunta ad Enel TV a Roma. Iscritta come professionista all’Ordine dei Giornalisti del Lazio dal 13 marzo 2007, è stata assunta in Rai, venendo assegnata alla redazione del canale allnews RaiNews24, dove, inizialmente, è stata inviata al Parlamento e conduttrice per la rubrica quotidiana Il Transatlantico; dal 2008 conduce i notiziari del canale allnews Rai ed è membro della redazione Esteri.

Studiosa di lingua e cultura araba, nel suo lavoro si è più volte occupata della situazione nel Medio Oriente, in particolare del dramma umanitario legato al conflitto siriano, in merito alla quale ha anche scritto tre libri:

– “Siria in fuga” (Alberobello, Poiesis editrice, 2013), Premio Fiuggi Storia 2013 Opera Prima

– “Libano nel baratro della crisi siriana” (coautore Matteo Bressan, Alberobello, Poiesis editrice, 2014), Premio Cerruglio 2015 sezione saggistica

– “Matrimonio siriano” (Infinito Edizioni 2017)

Per il suo lavoro da giornalista e per il suo impegno a favore del popolo siriano ha vinto:

– il Premio Pericle d’oro 2014

– il Premio Enzo Biagi 2015 per il giornalismo di qualità,

– il Premio Montale fuori di casa (sez. Mediterraneo) 2018.

Articolo presente in:
Comunicati · News

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