Giovedì 25 Aprile 2024

Premio Virgo Fidelis. Padre Franco: lo Stato c’è, dove è la società civile?

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“I giovani sono l’adesso della nostra società e sono il futuro a cui dobbiamo lasciare una società migliore o con cammini possibili. Lo Stato c’è, dov’è la società civile?”  Le parole di padre Franco durante l’edizione 2019 del Premio Virgo Fidelis organizzato dall’Associazione Nazionale Carabinieri – Sezione Gen. R. Castriotta di Manfredonia che in questa quarta edizione si fregia anche del patrocinio della “Presidenza del Consiglio dei Ministri” oltre a quelli della Regione Puglia, del Parco del Gargano, della Provincia di Foggia, della Città di Manfredonia e del Gal Daunofantino. La manifestazione, affidata alla direzione artistica di Michele Renzulli, si è svolta lo scorso 30 novembre, nell’auditorium dell’ITE Toniolo di Manfredonia. ‘Virgo Fidelis’ è un premio che ha reso onore alla Patrona dell’Arma, riconosciuta tale subito dopo l’ultimo conflitto mondiale con la proclamazione avvenuta nel 1949 da parte di Pio XII che ne fissò la festa religiosa al 21 novembre. Dopo il saluto dei padroni di casa, il Presidente dell’Associazione Carabinieri Michele Trotta e il Dirigente Scolastico Pellegrino Iannelli, sono intervenuti due volti noti della televisione e dello spettacolo, Emanuela Folliero e Francesco Mogol, conduttori della manifestazione nella quale si sono esibiti in vari momenti di spettacolo con l’esibizione dell’imitatore  Antonio Mezzancella, direttamente da Tu si que Vales i Cripton Magic, la cantante Loredana Danghera, il cantante Mauro Pandolfo.

Hanno ricevuto il Premio Virgo Fidelis 2019:

don Maurizio Patriciello, parroco a Caivano (Na); Francesco Marino, capitano di vascello sulla San Marco; Luisa Fantasia, moglie di una carabiniere che indagava su un traffico di droga, brutalmente ucciso nel 1975; Pierpaolo Limone, Magnifico Rettore dell’Università di Foggia; Michele Giuliani, d.g. Irccs Casa Sollievo della Sofferenza; Vittoria Gualano, responsabile attività e politiche sociali Comune di S. Marco in Lamis; Antonietta D’Anzeris, maestra e volontaria nel sociale; Tommaso Fabrizio, direttore S.C. chirurgia plastica Irccs Crob di Rionero in Vulture; Domenico Dragone, dirigente medico Neuropsichiatria infantile Asl Benevento e componente Consulta Disabilità Regione Campania; Raffaele Pio de Nittis, imprenditore; Francesco Squillace, responsabile area emergenza sanitaria per la riorganizzazione del servizio in Puglia; Michele Di Bari , Capo del Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione al Ministero dell’Interno. L’iniziativa si è confermata un importante momento di riflessione per la comunità di Manfredonia e dei territori circostanti significativamente segnati da esperienze di malgoverno e interessati dal fenomeno delle infiltrazioni mafiose nella pubblica amministrazione per il controllo delle attività da cui trarre vantaggi e lucro in modo illecito.

Foto di Michele Rinaldi

 

 

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