Venerdì 19 Aprile 2024

L’ultimo presidio di giustizia del nord Gargano: il Giudice di Pace di Manfredonia

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A seguire la riforma della geografia giudiziaria operata con il D.Lgs. 156/2012 che dava attuazione alla Legge n.148/2011, il Governo disponeva la soppressione di tutte le sedi distaccate degli Uffici Giudiziari tra cui quello di Manfredonia (sede distaccata del Tribunale di Foggia e Ufficio del Giudice di Pace) che oltre a distinguersi positivamente sotto il profilo dell’elevata capacità di smaltimento dei giudizi civili e penali, possedeva gli ulteriori requisiti tecnici necessari per confermare la sua presenza sul territorio. Il tutto avveniva in nome della cosiddetta “Spending Review” per ridurre gli sprechi e apportare miglioramenti nel bilancio della spesa pubblica a fronte dei gravi disagi per l’utenza, che veniva privata della presenza su tale vasto territorio degli Uffici Giudiziari. Le sede distaccata del Tribunale di Manfredonia e l’Ufficio del Giudice di Pace aveva competenza sui territori dei comuni di Manfredonia, Monte Sant’Angelo, Vieste, Mattinata, Zapponata, Isole Tremiti. L’accentramento di tutti gli uffici giudiziari su Foggia hanno comportato l’ulteriore aggravio dei costi per l’accesso alla giustizia da parte dei cittadini, specie dei meno abbienti oltre che per l’orografia del territorio interessato, delle distanze chilometriche, in un territorio aggredito dall’efferatezza della mafia garganica. Recentemente, anche il Procuratore della Repubblica dott. Vaccaro, ha criticato duramente questa riforma, giudicandola un fallimento sotto ogni punto di vista. La nostra provincia, infatti, estesa per circa settemila chilometri quadrati è caratterizzata tristemente da grandi problematiche socio-economiche, da criminalità organizzata e da collusione nelle istituzioni. Vaccaro ha, dunque, denunciato l’estrema necessità di provvedimenti e ha tratteggiato un progetto che prevede una Corte d’Appello, il Tar, il Tribunale dei Minori e presidi giudiziari a Manfredonia, Cerignola, Trinitapoli, Lucera e San Severo. Consapevoli delle ricadute negative socio-economiche, su impulso dell’associazione dell’Unione Avvocati di Manfredonia e del Consiglio dell’Ordine Forense di Foggia, venivano promossi incontri ed avviate iniziative ad ampio spettro per coinvolgere tutti i livelli politico –istituzionali; il 16 gennaio 2012, i Consigli Comunali di Manfredonia, Monte Sant’Angelo, Vieste, Mattinata e Zapponeta, si riunivano in seduta straordinaria congiunta a Manfredonia presso l’Auditorium di “Palazzo Celestini” per approvare all’unanimità un documento volto a scongiurare tali ipotesi di soppressione e per invitare i rappresentanti politici nelle Istituzioni ad adoperarsi presso il Governo ed  il Parlamento a tutela delle ragioni del territorio. La sezione distaccata del Tribunale di Manfredonia venne soppressa tuttavia vi erano le condizioni per mantenere l’Ufficio del Giudice di Pace di Manfredonia. Vero è che il D.Lgs. 156/2012 prevedeva che le spese per il mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace dovessero gravare sui Comuni. Consapevoli dell’importanza della presenza a mantenere l’unico presidio di giustizia nel nord Gargano, l’associazione dell’Unione Avvocati di Manfredonia e il Consiglio dell’Ordine Forense di Foggia nel 2013 invitavano i Comuni di Monte Sant’Angelo, Vieste, Mattinata, Zapponeta capitanati dal Comune di Manfredonia a valutare la possibilità di redigere una convenzione per soddisfare la domanda di giustizia (civile e penale) per tutti i cittadini oltre che ad ottemperare ad una serie innumerevole di servizi,  quali ad esempio asseverazioni di perizie, traduzioni, atti notori. Notevoli sono stati i costi e i sacrifici sopportati dal Comune di Manfredonia (tre Comuni sottoscrittori della convenzione sono stati commissariati). Di recente la carenza di  personale nella pianta organica della cancelleria ha messo a dura prova  l’esistenza stessa dell’ufficio che ha brillato sin d’ora per efficienza. Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Foggia dapprima con il Presidente Stefano Pio Foglia e successivamente con Gianluca Ursitti e l’Unione Avvocati di Manfredonia, non hanno mai mancato di prestare il loro contributo anche in vista dell’aumento delle attribuzioni del Giudice di pace a far data dal 2021 per l’entrata in vigore del DL. n. 116/2017, che potrebbe costituire un’opportunità per il nostro territorio, hanno nuovamente compulsato i Comuni interessati che sensibili al tema hanno approvato la nuova convenzione con l’individuazione dell’unità operativa da inserire nella cancelleria. I risultati si ottengono se tutti gli attori della comunità operano sinergicamente nella stessa direzione. I commissari straordinari di Manfredonia con il supporto del Segretario Generale Avv. Galantino, seppur nelle note difficoltà in cui versa attualmente il Comune, hanno lavorato per l’attuazione e il proseguimento dell’Ufficio, consapevoli che il principio di giustizia : “La Legge è Uguale per Tutti” appartiene a ciascun cittadino.

Giuliana Scaramuzzi

 

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