Venerdì 26 Aprile 2024

Caro Micky DE FINIS…a proposito dell’aeroporto a FOGGIA.

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Gino Lisa, Luigi all’anagrafe, sicuramente si sta rivoltando nella sua tomba per quanti lo hanno “nominato” o se si preferisce lo hanno citato in questi ultimi anni. Ufficiale del regio Esercito e pilota della I^ Guerra Mondiale decorato con Medaglia d’oro, medaglia d’argento e medaglia di bronzo, nato a Torino nel 1986 ci vollero tre assi dell’aviazione nemica per abbatterlo. A lui fu intitolato l’ex-aeroporto di Torino Mirafiori, dismesso all’indomani della Seconda Guerra Mondiale nel 1947.

Chissà se tra qualche giorno, come dice il giornalista Miky de Finis, gia’ dirigente del Comune e della Provincia di Foggia, parleremo di ex-aeroporto civile Gino Lisa. Certo se fosse l’ultima chance ci sarà parecchio da recriminare a chi, politici di tutti i partiti e dirigenti foggiani e di Capitanata, non ha saputo alzare gli scudi per difendere sin dai tempi del Governo di centro-sinistra (D’Alema) che, quasi sempre candidato/eletto in Puglia, condivise la scelta della Regione di puntare solo su Bari fino all’inaugurazione, che lo stesso Governo di centro-destra (Berrlusconi1) che si offese non invitato in quanto affermava di essere stato lui il primo a finanziare l’aeroporto barese.

Una cosa è certa che quando feci parte nel 2014 con Maria Luisa d’Ippolito, già presidente regionale del FAI, della delegazione del Comune di Mattinata per promuovere il programma per BB.CC. e Ambientali avviato nel 2013 per favorire il turismo verso il Gargano sud, a Norimberga prima (Museo Archeologico Nazionale) e a Vienna (Istituto di Cultura) dopo, il Presidente dell’ENIT (Ente Nazionale Italiano per il Turismo) per la Germania e per l’Austria e Paesi dell’Est Europa, disse più o meno cosi: Ho partecipato ad alcune riunioni a Bari, con Regione Puglia e Aeroporti di Puglia (gli stessi protagonisti che vengono citati nell’articolo in prima pagina dello scorso n.2 del 02/04/2021 di ManfredoniaNews.it), per promuovere il potenziamento dell’aeroporto a Foggia in quanto forte era la richiesta delle Agenzie Turistiche e Tour-operator di quelle nazioni per Federico II, la costa garganica, P. Pio, la Foresta Umbra, la ns. cucina, ecc. ecc.. La risposta e’ stata sempre la stessa: Noi puntiamo solo su Bari!

Quindi di che cosa parliamo? Il Gargano e una miniera d’oro per il turismo e le entrate regionali e statali, che che ne dicano i fans del Salento. Parliamo dell’unico bus-navetta che fino ad un paio di anni fa, e solo durante l’estate, sulla costa nord del Gargano bisognava prenderlo verso la mezzanotte notte per raggiungere Bari, dopo tante fermate, verso le 07,00; ad es. a Manfredonia si partiva dall’ex-Enichem (centro commerciale ex-Leclerc) verso le 03,00 del mattino ovviamente. Immagino i miei figli come altri, che studiavano e lavoravano a Milano, e tanti turisti che erano costretti al viaggio della diligenza come nel Far-West di Sergio Leone e chitarra elettrica di Pino Rucher. Da un paio d’anni sono leggermente migliorate le fermate, per Manfredonia ad es. all’ingresso della città proveniente da Vieste e Monte Sant’Angelo.

Speriamo che questa “lunga notte” del Gino Lisa abbia portato consiglio e che i vari attuali rappresentanti politici: parlamentari, regionali e territoriali (evito di fare tanti nomi) facciano sentire la loro voce, perché non so se e’ noto ma dopo oltre un anno di Coronavirus “non se ne può più di sentire baggianate”, me lo auguro per i cittadini speranzosi e per i nostri nipoti! Il 17 aprile staremo tutti con le orecchie tese e il 18 acquisteremo tutti quei quotidiani che daranno la notizia, augurandoci che Gino Lisa-pilota possa riposare tranquillo.

Francesco Sammarco

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