Giovedì 25 Aprile 2024

Puglia zona gialla dal 10 maggio: che cosa si può fare

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Nella zona gialla che in Puglia scatta il 10 maggio, secondo le regole in vigore dal 26 aprile, si torna a consumare ai tavoli ma esclusivamente all’aperto. Fino al 31 maggio (compreso), infatti, non è consentito il consumo di cibi e bevande all’interno dei locali.

Si può entrare, chiaramente, per utilizzare i servizi igienici, per effettuare il pagamento del conto nel caso in cui non fosse possibile farlo all’esterno, o per acquistare i prodotti da asporto, per il tempo strettamente necessario e senza creare assembramenti.

Bar, ristoranti, pizzerie, pub e altre attività di ristorazione potranno aprire nella fascia oraria compresa tra le 5 del mattino e le 22. Resta consentita la vendita con asporto di cibi e bevande, sempre dalle 5 alle 22. Non ci sono restrizioni per la consegna a domicilio, purché avvenga nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti.

È consentita, senza restrizioni ma nel rispetto delle linee guida e dei protocolli di settore, anche la consumazione di cibi e bevande all’interno degli alberghi e delle altre attività ricettive, per i soli clienti che alloggiano nelle strutture.

Restano chiusi nelle giornate festive e prefestive i negozi presenti all’interno dei centri commerciali, ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, lavanderie e tintorie, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole e librerie.

Spostamenti
Non servono più autocertificazioni dalle 5 alle 22 per spostarsi in zona gialla.

Il decreto-legge n. 52 del 22 aprile 2021 permette, inoltre, a chi è in possesso della Certificazione verde Covid-19 di spostarsi su tutto il territorio nazionale, senza le restrizioni previste nelle zone arancioni o rosse.

A chi si trova in zona gialla è consentito andare a far visita a parenti o amici, dalle 5 alle 22, in un massimo di 4 persone che possono portare con sé i figli minorenni (o altri minori di 18 anni sui quali esercitino la responsabilità genitoriale) e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi verso tutte le località della zona gialla. Anche per le visite in altre zone nell’arco della giornata, bisognerà sempre rispettare il coprifuoco.

Si può raggiungere la seconda casa, ma vi si possono spostare solo persone appartenenti allo stesso nucleo familiare convivente.

Per gli spostamenti in automobile vale sempre la stessa regola: mascherina per tutti gli occupanti del mezzo, solo il guidatore nella parte anteriore e due passeggeri al massimo per ciascuna ulteriore fila di sedili posteriori.

Attività motoria o sportiva
In zona gialla è consentito adesso svolgere attività motoria all’aperto nel rispetto delle norme di distanziamento e senza alcun assembramento. L’attività sportiva di base individuale, di squadra e di contatto può essere svolta nei parchi pubblici e privati, nelle aree attrezzate all’aperto, negli spazi all’aperto di centri e circoli sportivi, pubblici e privati del proprio Comune o, nel rispetto delle disposizioni relative agli spostamenti, di un altro Comune. È interdetto l’uso di spogliatoi.

Dal 15 maggio, inoltre, sarà consentito svolgere attività sportive presso piscine pubbliche e private esclusivamente all’aperto. Le prestazioni di rieducazione motoria e di ginnastica medica one to one potranno continuare se svolte in un presidio sanitario obbligatorio di fisioterapia o riabilitazione, o se rientranti tra i livelli essenziali di assistenza, o tra le prestazioni riabilitative o terapeutiche.

La pesca sportiva, sia sotto forma di attività amatoriale che di allenamento, potrà continuare ad essere praticata nel proprio comune o, nel rispetto delle disposizioni relative agli spostamenti, in altro comune, in quanto attività che si svolge in forma individuale e all’aperto, fermo restando il rispetto del distanziamento e del divieto di assembramento.

Attività culturali ed eventi
Riaprono musei, mostre e luoghi della cultura. Dal lunedì al venerdì l’ingresso è contingentato, il sabato e nei giorni festivi il servizio è assicurato a condizione che l’ingresso sia stato prenotato on line o telefonicamente con almeno un giorno di anticipo.

Tornano anche gli spettacoli in presenza di pubblico esclusivamente con posti a sedere preassegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro. Inoltre, la capienza consentita non può essere superiore al 50 percento di quella massima autorizzata e il numero massimo di spettatori non può comunque essere superiore a 1.000 per gli spettacoli all’aperto e a 500 per gli spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala.

Restano chiuse discoteche e sale da ballo.

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