Sabato 27 Aprile 2024

Valente: “Conflitti d’interessi e denunce all’opposizione, continua la commedia dell’assurdo dell’amministrazione Rotice”

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Dopo aver letto il comunicato del Sindaco Gianni Rotice, intitolato “Di fake news in fake news per colpire il sindaco”, non posso fare a meno di ribattere in maniera decisa, per mettere definitivamente in luce alcuni punti fondamentali che sembrano sfuggire all’attenzione del nostro primo cittadino.

Il Sindaco, con la sua solita arroganza e superficialità, mi accusa di diffondere notizie false e si rifugia, come sempre, nella parte della vittima. È davvero assurdo che non riesca a tollerare l’esistenza di chi osa mettere in discussione le sue azioni. Ma permettetemi di chiarire un paio di cose. Le mie preoccupazioni riguardo al potenziale conflitto d’interessi non derivano, come mi accusa il sindaco, da “approssimazioni, ignoranza o malevolenza”, bensì da una responsabilità verso i cittadini e la trasparenza amministrativa.

Ma torniamo al dunque. L’Ing. Elisabetta Santoro, moglie del nipote di Rotice, nella dichiarazione di cui fa menzione il Sindaco nel suo comunicato, ha ammesso di avere un potenziale conflitto di interessi con la pratica prot. N. 24547 dell’11.07.2018, ovvero quella presentata da Gianni Rotice. In parole semplici, riconosce che il conflitto d’interessi esiste. Tuttavia, mi chiedo: se viene descritta come una “stimata professionista” – e su questo non nutro dubbi – perché ha accettato l’incarico? E cosa succede alla pratica del Sindaco? Verrà assegnata ad un altro tecnico? È evidente che una volta riconosciuta l’esistenza del conflitto d’interessi, in particolare per una pratica che potrebbe conoscere molto bene, visto che chi la segue per conto del sindaco è proprio il marito della Santoro, ci troviamo di fronte ad un vero e proprio paradosso.

Inoltre, il fatto che la moglie del nipote del Sindaco abbia rinunciato ad istruire quella specifica pratica, mantenendo la responsabilità delle altre 34 pratiche simili, a mio avviso non smorza il potenziale conflitto d’interessi. È ragionevole supporre che le decisioni prese dalla moglie del nipote di Rotice per le altre 34 pratiche potrebbero influenzare la valutazione della pratica del Sindaco, così come la presenza della pratica del Sindaco potrebbe influire sulle decisioni relative alle altre 34 pratiche. È palese che questa interconnessione solleva interrogativi sulle garanzie di imparzialità e neutralità nell’analisi complessiva di tutte le pratiche.

Mi preme sottolineare che la questione del potenziale conflitto d’interessi è stata segnalata al Prefetto di Foggia, al quale ho inviato una relazione sulla vicenda. Sarà quindi il Prefetto di Foggia a valutare le informazioni fornite e a prendere le decisioni che riterrà più appropriate.

Infine, poiché il Sindaco ha annunciato una denuncia nei miei confronti, non fa che dimostrare ancora una volta di non comprendere il ruolo di una Consigliera di Opposizione e forse dovrebbe seriamente pensare di cambiare mestiere. Tornare a fare l’imprenditore, dove sembra avere più successo, potrebbe essere l’opzione migliore per lui, dato che potrebbe prendere decisioni senza essere contestato e senza dover rendere conto a nessuno. Nel frattempo, io continuerò a rappresentare i cittadini e ad adempiere al mio ruolo di vigilanza con impegno e determinazione, anche se ciò sembra non essere gradito al nostro primo cittadino.

 

Maria Teresa Valente

Capogruppo Consiliare CON Manfredonia

 

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Comunicati · News

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