Sabato 27 Aprile 2024

Liberi di scegliere se migrare o restare

0 0

“Liberi di scegliere se migrare o restare”, il messaggio di Papa Francesco, in occasione della “Giornata mondiale del migrante e del rifugiato” che sarà celebrata, domenica 24 settembre, a Piacenza. Il Papa esorta a vivere in piena libertà le proprie scelte. Quando invece esse sono condizionate dalle precarie condizioni di vita a causa delle guerre, della violenza, della povertà si fugge in cerca di una dimora più sicura. I viaggi dei migranti nel Mediterraneo sono carichi di speranza, mettendo a rischio la vita stessa quando le avversità climatiche fanno naufragare ogni sogno di libertà. Ormai gli hotspot come quello di porto Empedocle di Lampedusa sono al collasso! Manfredonia come risponde al grido di aiuto? Abbiamo posto l’interrogativo alla Caritas diocesana. Il direttore don Luciano Vergura sottolinea che “la Casa della Carità accoglie attualmente quattro famiglie afghane, sostenendole in tutte le necessità e nell’alfabetizzazione della lingua per garantire un’integrazione”. Manfredonia attenta alla delicata questione dei flussi migratori, già dal 2004 attuava i progetti SPRAR. Da circa due anni, il Comune ha affidato alla Coop Medtraining la gestione dell’accoglienza dei profughi attraverso il progetto “SAI Capitanata solidale”. Il coordinatore Generoso Sacco espone ai nostri microfoni il progetto: “il Sistema di Accoglienza e Integrazione si avvale di un’equipe multidisciplinare (esperti legali, psicologi, socio-sanitari, educatori, mediatori ecc) che garantisce tanti servizi d’inclusione rivolti a 20 uomini single provenienti da: Bangladesh, Pakistan, Mali, Nigeria, Gambia, Serra Leone, Egitto e 15 dall’Ucraina e Afghanistan con le loro famiglie. Tutti seguono percorsi di formazione per l’inclusione sociale e lavorativa. La loro è una permanenza temporanea di 6 + 6 mesi per poi procedere verso altre mete”. E’ encomiabile il lavoro di accoglienza e integrazione operato dal Terzo Settore insieme alle Istituzioni a Manfredonia che dura da oltre vent’anni. La Comunità rinvigorisce se accoglie “l’altro” come fratello. La diversità è ricchezza di saperi, cultura e tradizioni che crea valore in chi l’accoglie. Tutto ciò e raccontato nei brani di “Oro Rosso” del cantautore manfredoniano Domenico La Marca, che animerà la “festa del migrante” a Piacenza. Essi narrano le storie di vita spezzata e di rinascita di tanti migranti che Domenico ha incontrato nella sua trentennale carriera di assistente sociale. “Le mie canzoni graffiano le coscienze, sostiene La Marca, e invitano ogni cittadino a dare una risposta alla domanda di eticità, alla dignità dell’uomo che chiede giustizia e rispetto”. Per affrontare e superare le criticità demografiche, sociali ed economiche di un Europa che invecchia e non investe nelle nuove generazioni, occorreranno efficaci politiche migratorie per consentire ai “vecchi e nuovi migranti” di poter lavorare e vivere dignitosamente ovunque sceglieranno “se migrare o restare”.

Grazia Amoruso

Articolo presente in:
News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 
 
 
WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com