Domenica 28 Aprile 2024

Miramare, iter agibilità non ancora concluso: domani gara a porte aperte grazie a decreto sindacale

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“APPURATO – che in data 31 agosto 2023 è stata inoltrata all’ufficio SUAP del Comune la richiesta ex art.80 del TULPS per il rilascio dell’agibilità dell’intera struttura unitamente alla prescritta documentazione; – che in data 01 settembre 2023 la Dirigente dott.ssa Maria Sipontina Ciuffreda ha provveduto a convocare (giusta nota n. 40903 del 01.09.2023) la Commissione comunale di Pubblico Spettacolo per la data del 15 settembre 2023; – che nonostante l’impegno profuso e il tempestivo intervento del Comune di Manfredonia, la Commissione comunale di Vigilanza sui Locali di Pubblici Spettacolo riunitasi in data 15 settembre 2023 ha preso atto che l’iter amministrativo-autorizzativo per l’agibilità è in definitivo completamento con documentazione integrativa, come nota n. 48156 del 12.10.2023 a firma dell’Ing. Giuseppe Di Tullo; – che in data 12 Ottobre 2023 è stata inoltrata all’ufficio SUAP del Comune la documentazione integrativa ex art.80 del TULPS per il rilascio dell’agibilità dell’intera struttura unitamente alla prescritta documentazione, così come richiesto in sede di 1^ seduta Commissione del 15 settembre 2023″: questo è quanto scritto nell’ordinanza sindacale n° 29 del 12 ottobre 2023, che consente la presenza del pubblico al Miramare per la gara di campionato contro il Santa Maria del Cilento.

Nell’ordinanza si specifica inoltre che “RITENUTO – di dover fronteggiare ed evitare il rischio del verificarsi di situazioni di pericolo e turbativa dell’ordine e della sicurezza pubblica che si possono determinare a fronte delle aspettative della cittadinanza e della tifoseria di vedere disputata la partita citata presso lo stadio Miramare; – di dover autorizzare lo svolgimento della partita nel rispetto delle prescrizioni della LND, in deroga all’art. 80 del TULPS”.

In definitiva, iter autorizzativo in completamento con documentazione integrativa rilasciata il 12 ottobre e porte aperte grazie a decreto sindacale, come a maggio e in Coppa Italia contro il San Marzano.

Graziano Sciannandrone

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