Sabato 27 Aprile 2024

Intervista ad Antonio Tasso (Direttore del Forum sul Turismo Sostenibile del Gargano)

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CAMERA DI COMMERCIO FOGGIA: LO SVILUPPO A MISURA DI DESTINAZIONE

Intervista ad Antonio Tasso (Direttore del Forum sul Turismo Sostenibile del Gargano)

Un interessante evento sul Turismo dal titolo “Lo Sviluppo a misura di destinazione” si è svolto presso la sala Consiglio della Camera di commercio di Foggia. Stimolanti si sono rilevati gli argomenti affrontati: dalle tendenze del turismo in Puglia alla destinazione “Marine di Puglia” come opportunità di crescita e sviluppo delle coste e coinvolgimento di tutta l’offerta turistica regionale. Con l’on. Antonio Tasso, già parlamentare e direttore del Forum sul Turismo Sostenibile del Gargano, abbiamo fatto il punto sulla situazione turistica nella provincia di Foggia, seguendo le indicazioni emerse dal workshop.

Onorevole, il nostro territorio ha bisogno di qualificare la propria offerta, come si dovrebbe fare?

In tanti modi, ma soprattutto raccontando la nostra bellezza, le nostre particolarità e gli aspetti esclusivi che possono contraddistinguerci. L’ospite vuol conoscerci, ascoltare la nostra storia e godere di ciò che abbiamo solo noi. In questo dovremo, una volta per tutte, essere bravi a fare rete.

Stiamo attraendo le persone giuste? Riusciamo a raggiungerle?

Con ciò che abbiamo a disposizione possiamo offrire un ventaglio di proposte che esclude solo il “turismo della neve”. Si tratta di esserne pienamente consapevoli ed agire di conseguenza.

Le infrastrutture sostengono lo sviluppo della destinazione?

Dovrebbero, ma non sempre sono all’altezza. Nel mio passato di parlamentare ho sempre sostenuto la necessità di migliorare l’hub ferroviario di Foggia, l’ammodernamento dei collegamenti su ferro e stradali con le varie località costiere ed interne. Ma, soprattutto, ritengo fondamentale l’efficienza dell’aeroporto per ridurre tempi di percorrenza e, quindi, distanze, aumentando la fruibilità della nostra terra.

In che misura le imprese sono messe nelle condizioni di contribuire allo sviluppo della destinazione?

Ahimè, in modo molto blando. In questo scontiamo l’insoddisfacente attenzione delle istituzioni regionali verso la nostra provincia e, probabilmente, l’insufficiente capacità della categoria imprenditoriale di farsi voce unica e farsi ascoltare laddove vi sono i tavoli decisionali.

Come facciamo a rendere sempre più coesa la destinazione?

Tanti sono gli elementi da considerare per una destinazione turistica che abbia una consistenza affascinante ed uno sviluppo soddisfacente. In questo quadro, fondamentale è una pianificazione che contemperi tutti gli aspetti territoriali. La diversificazione dell’offerta ci permetterebbe di suscitare un interesse vasto, valorizzando le innumerevoli risorse che il nostro territorio presenta. Capacità comunicativa ed elevato livello di coinvolgimento dei vari soggetti in campo (comunità ed imprese) dovrebbero costituire fattori determinanti per il raggiungimento dell’obiettivo comune, cioè una destinazione che si sappia esprimere in termini di sistema.

Come facciamo a rendere sempre più partecipi le comunità locali delle strategie di sviluppo turistico?

Coinvolgere attivamente le comunità locali nelle strategie di sviluppo turistico è fondamentale per garantire il successo a lungo termine e il benessere della destinazione. Purtroppo, il nostro territorio non è molto attento a questo determinante indirizzo. Spesso ci si occupa solamente di un perimetro ristretto, che coincide con la propria azienda o il proprio comune. Consultazione, partecipazione e capacità di coinvolgimento sono le azioni dalle quali potranno scaturire quelle offerte ed opportunità economiche sulle quali costruire una destinazione turistica variegata e di successo.

E, per concludere, Manfredonia riuscirà a decollare come destinazione turistica?

L’interrogativo che mi pongo non è “SE”, ma “QUANDO”. Non ho dubbi che la nostra Città decollerà turisticamente. Sul “quanto ci vorrà” dipenderà dalla capacità di riunire intorno ad un tavolo davvero operativo tutti quei soggetti che hanno competenze, proposte progettuali sul punto e voglia di collaborare. È noto che abbiamo strutture ed associazioni che hanno qualità ed esperienza nel campo nautico, balneare, enogastronomico, culturale, sportivo e di intrattenimento. Siti di interesse storico, archeologico, naturalistico ed ecoambientale. Tutto ciò va messo a sistema in un’ottica sostenibile, sociale ed economica. È la grande sfida che ci attende nei prossimi anni e che dovrà cominciare non appena la Città tornerà ad avere una guida civica e non commissariale. Il bene e lo sviluppo della comunità non dovrà essere un mero slogan, ma un obiettivo comune che si raggiunge solo con una disinteressata sinergia tra tutti gli attori qualificati.

 

Vito Marchitelli

 

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Commenti

  • Libero pensiero … ma pensiero guarda caso giusto

    Afflitt e scunsulet 21/01/2024 12:37 Rispondi
  • Tasso fino adesso dove sei stato QUARDA CASO esci proprio adesso x4anni non ti sei fatto sentire

    Libero pensiero 20/01/2024 18:47 Rispondi

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