A Lucera e sui Monti Dauni è iniziato il conto alla rovescia per l’audizione pubblica al Ministero della Cultura, ultima tappa del lungo, appassionante e proficuo processo di candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2026, unica città pugliese in corsa con il supporto dei 29 Comuni dei Monti Dauni. Un grande processo di partecipazione che dopo le tappe di Venezia, Milano e Bari arriva a Roma con il racconto del dossier “Lucera 2026: crocevia di popoli e culture”. Sarà possibile seguire l’audizione in streaming sul canale youtube del Ministero della Cultura: https://www.youtube.
L’appuntamento con la Giuria esaminatrice dei dossier di candidatura è fissato alle ore 9.00 di martedì 5 marzo, quando si apriranno le porte della Sala Spadolini dello stesso MiC e farà il suo ingresso la corposa ed entusiasta delegazione guidata dal sindaco Giuseppe Pitta.
Sessanta minuti (trenta di presentazione e trenta di domande) saranno a disposizione dei relatori per illustrare i contenuti del dossier, raccontare le motivazioni e gli obiettivi della candidatura, convincere la Giuria a gratificare con il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2026 una città del Sud, della Puglia, della provincia di Foggia, un territorio crocevia di popoli e culture.
“Lucera rappresenterà la Puglia e lo farà con una proposta intelligente sostenuta da tutta la città e da tutte le istituzioni culturali della Regione Puglia – afferma il presidente della Regione Michele Emiliano – Noi stessi siamo stati e continueremo ad essere impegnati a sostenere il sindaco Pitta nell’attuazione di molte delle proposte inserite nel dossier di candidatura. Mi auguro vivamente che anche di tanto impegno tenga conto la Commissione ministeriale. Forza Lucera, viva la Puglia”.
“In tutti questi mesi abbiamo prima costruito un vero e proprio piano strategico della cultura e poi lo abbiamo raccontato su palcoscenici assolutamente prestigiosi e ovunque ci abbiano offerto l’opportunità di narrare la bellezza e l’energia della nostra terra”, commenta il sindaco di Lucera Giuseppe Pitta, che aggiunge – “Insieme ai 29 comuni dei Monti Dauni e con il supporto della Regione Puglia, abbiamo realizzato un sogno, la prima parte di un grande sogno: restituire a questo lembo di Puglia la buona fama che merita per operosità, ingegno e capacità di accogliere e includere”.
“Con l’avvicinarsi del giorno e dell’ora dell’audizione ministeriale crescono l’emozione e la tensione, perché siamo consapevoli di essere in corsa con altre 9 città con importanti progetti e pronte ad essere protagoniste. Noi ce l’abbiamo messa tutta e ci stiamo impegnando moltissimo per essere pronti ad affrontare l’ultimo miglio, consapevoli che saremo lì in rappresentanza di più di 30mila lucerine e lucerini, oltre 87mila donne e uomini che popolano i borghi dei Monti Dauni, di tutta la provincia di Foggia e dell’intera Puglia” – conclude il sindaco Pitta.
Le tappe salienti della candidatura:
4 luglio 2023 / il sindaco di Lucera Giuseppe Pitta annuncia la volontà dell’Amministrazione comunale di candidare la città a Capitale Italiana della Cultura;
17 agosto 2023 / si avvia il processo di elaborazione partecipata del progetto di candidatura con un evento in piazza Duomo che è il primo dei Giovedì della Capitale, incontri settimanali dedicati al confronto, la condivisione, co-
1 settembre 2023 / l’intera giornata è dedicata alla co-progettazione del dossier di candidatura, attività a cui partecipano oltre 200 tra persone, associazioni culturali e imprese, oltre a tutti i sindaci dei Comuni dei Monti Dauni, inclusi a pieno titolo nel progetto culturale e dei quali Lucera diventa capofila;
4 settembre 2023 / all’80° Festival del Cinema di Venezia, negli spazi della Casa degli Autori sul Lido, c’è stato l’abbraccio ideale tra Monte Sant’Angelo, Capitale Pugliese della Cultura 2024, e Lucera, allora in lizza anche per il titolo di Capitale Pugliese della Cultura 2025, complice la presentazione della rassegna cinematografica itinerante ideata da MAD – Memorie Audiovisive della Daunia;
6 settembre 2023 / il presidente nazionale dell’ANCI Antonio Decaro, il vicepresidente della Regione Puglia Raffaele Piemontese, il sindaco di Lucera Giuseppe Pitta e i sindaci dei Monti Dauni sottoscrivono il “Manifesto dei Borghi per la Cultura”, documento successivamente acquisito agli atti dell’Assemblea nazionale dell’ANCI; nella stessa data, i sindaci delle città pugliesi già candidate a Capitale Italiana della Cultura e già insignite del titolo di Capitale Pugliese della Cultura sottoscrivono un patto di collaborazione con la città di Lucera per lo sviluppo e la promozione di attività comuni;
27 settembre 2023 / il processo di progettazione ed elaborazione del dossier di candidatura – che contiene 194 proposte di attività, eventi, azioni infrastrutturali, ecc. – è concluso dalla manifestazione in piazza Duomo a cui partecipano oltre 2.000 persone, incluse le rappresentanze della quasi totalità delle scuole lucerine;
9 novembre / riprendono le attività di animazione comunitaria con i Giovedì della Capitale e gli eventi culturali organizzati da il Comitato dei Promotori e il Comitato Tecnico Scientifico in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Lucera;
13 dicembre / il Ministero della Cultura inserisce Lucera tra le 10 città finaliste per il titolo di Capitale Italiana della Cultura;
8 febbraio 2024 / il progetto Lucera 2026 – Crocevia di Popoli e Culture è presentato alla BIT di Milano dal sindaco Giuseppe Pitta, sostenuto dal vice presidente della Regione Puglia, Raffaele Piemontese, dall’assessore regionale al Turismo, Gianfranco Lopane, e dalla consigliera regionale delegata alla Cultura, Grazia Di Bari;
28 febbraio 2024 / anche la BTM – Fiera Internazionale del Turismo di Bari accoglie rilancia la candidatura di Lucera, capofila dei Monti Dauni, a Capitale Italiana della Cultura 2026.
#Lucera2026