Martedì 30 Aprile 2024

Il Gal DaunOfantino da grandi numeri – al fianco del territorio e della sua gente (VIDEO)

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Ammonta a quattordici milioni di euro il capitale complessivo, in dotazione al Gal DaunOfantino dal 2000 ad oggi, di cui ha beneficiato il territorio in seguito alle ultime due programmazioni. Il GAL è una società composta da soggetti pubblici e privati allo scopo di favorire lo sviluppo locale di un’area rurale. I GAL elaborano i piani di sviluppo locale (PSL) e gestiscono i contributi finanziari erogati dall’Unione europea attraverso il FEASR. Il GAL (Gruppo di Azione Locale) è, in sintesi, uno strumento di programmazione che riunisce tutti i potenziali attori dello sviluppo (quali sindacati, associazioni di imprenditori, imprese, comuni, ecc.) nella definizione di una politica “concertata”. Attraverso il progressivo consolidamento delle logiche programmatorie e decisionali partecipate e condivise previste dall’approccio LEADER, vengono favoriti percorsi ed atteggiamenti innovativi e, comunque, propulsori di effettivo cambiamento nell’ambito della sfera pubblica locale, del mondo imprenditoriale e della collettività, con conseguente emersione e valorizzazione di nuovi attori e nuove relazioni e l’affermazione di modelli locali di sviluppo orientati alla valorizzazione delle risorse e delle opportunità presenti nel territorio. Il PSL, ricalcando il PSR Puglia (Piano di Sviluppo Rurale) stabilisce le strategie, le priorità e gli obiettivi specifici da perseguire, definendo in maniera piuttosto dettagliata anche gli strumenti, i soggetti, gli interventi e l’assetto operativo ed attuativo generale, nonché le principali modalità ed i percorsi esecutivi da attivare. Il Gal DaunOfantino è partecipata dal Comune di Manfredonia per il 10%. Nel 2015 il Gal DaunOfantino si è fatto vedere dando un notevole sostegno economico e di iniziative soprattutto al nostro Comune che soffre, come la quasi totalità dei comuni d’Italia, di quella Spending Review che ha ridotto di tanto le risorse finanziarie nazionali destinate alle spese comunali. Finito il tempo delle vacche grasse i Comuni d’Italia hanno dovuto inventarsi il modo per garantire i molteplici servizi necessari ai vari comparti produttivi e sociali delle proprie comunità. Tanti i settori e gli ambiti che hanno beneficiato delle risorse gestite dal Gal DaunOfantino mediante le due programmazioni ( 2000/2006 e 2007/2013)  che vanno dal sostegno alle imprese ai finanziamenti che hanno investito il Comune di Manfredonia, così come gli altri comuni dell’area Daunofantina (Margherita di Savoia, Zapponeta, Trinitapoli e San Ferdinando di Puglia).1Dall’artigianato tipico, alla valorizzazione dei prodotti agricoli tradizionali, recupero di immobili destinabili al turismo, naturalizzazione del paesaggio rurale e mantenimento di paesaggi naturali, ripristino di sentieri, (Tomaiuolo) tratturi, allestimento degli itinerari: punti sosta e aree attrezzate, fino alla ristrutturazione e fruizione di immobili e siti, valorizzazione del patrimonio culturale, naturale e delle identità locali, ripristino e valorizzazione di Siti Naturali ed incentivazione delle specie autoctone. Diversi gli investimenti funzionali alla fornitura di servizi per l’ospitalità turistica, tra cui fiore all’occhiello per la città di Manfredonia, l’istituzione di un Infopoint Turistico. Grande soddisfazione è stata manifestata dal pilastro principale del Gal DaunOfantino, il suo Presidente, Michele D’Errico che sulla base delle esperienze fatte in questi anni si proietta fino al 2020: “il Gal Daunofantino si conferma al fianco del territorio e della sua gente. Con questa immutata consapevolezza, coscienti della correttezza e della modernità della nostra linea operativa, abbiamo lavorato anche nell’anno che sta per concludersi, approcciandoci con intraprendenza e determinazione e affrontando anche sfide innovative. Un bilancio, a fine programmazione del PSR 2007/2013, assolutamente positivo in termini di obiettivi raggiunti e iniziative intraprese per il rilancio del territorio DaunOfantino. Nei prossimi mesi, con le nuove linee programmatiche del PSR 2014/2020, tante saranno le sfide da affrontare, con la speranza di fare tanti altri passi in avanti significativi per questa terra. È proprio in queste occasioni che dobbiamo essere consapevoli del nostro ruolo e delle nostre potenzialità, dobbiamo essere convinti della forza delle nostre idee e della qualità delle nostre elaborazioni, così come abbiamo dimostrato in questi anni”.

Marta Di Bari

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