A seguito della disposizione della Regione Puglia, Casa Sollievo si sta già attivando per predisporre in maniera graduale e progressiva le modalità operative per la ripartenza
La Regione Puglia – con la disposizione protocollata AOO_005/02/05/2020/0001035
con all’oggetto “Attività di specialistica ambulatoriale istituzionale, accreditata ed autorizzata – Misure per la prevenzione, il contrasto e il contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID19 – Erogazione prestazioni sanitarie e accesso alle strutture sanitarie del Servizio Sanitario di Puglia – ha disposto dal 4 maggio la riattivazione delle attività sanitarie di “specialistica ambulatoriale” (visite specialistiche ed esami diagnostici), fornendo, a tutte le strutture ospedaliere pubbliche, private accreditate e autorizzate, indicazioni per ripartire in tutta sicurezza.
La Casa Sollievo della Sofferenza si è da subito attivata per valutare la propria capacità produttiva in considerazione dei fattori di carattere organizzativo, clinico e assistenziale al fine di assicurare una riapertura delle attività graduale e progressiva.
Nel documento regionale si sottolinea la necessità di ripartire con un “recall”, cioè richiamando i pazienti già prenotati nel periodo della sospensione, e si ribadisce la necessità di accedere alle strutture ospedaliere solo previo appuntamento/prenotazione.
All’atto della prenotazione, gli utenti saranno informati sulla necessità di indossare dispositivi di protezione individuale, sulle norme di distanziamento sociale, sulla prevenzione della trasmissione per “droplet” (goccioline di saliva) e sull’importanza dell’igiene delle mani.
In attesa delle modalità operative di riattivazione e di prenotazione delle visite specialistiche e degli esami diagnostici, che saranno redatte dalla Direzione Sanitaria e che verranno comunicate al più presto con la massima visibilità su tutti canali istituzionali, si ritiene opportuno anticipare le seguenti norme di carattere generale contenute nel documento regionale:
- accesso e deflusso dei pazienti avverranno da varchi distinti
- non saranno ammessi accompagnatori, tranne per: minori, disabili, utenti fragili, non autosufficienti o con difficoltà linguistiche-culturali. In tutti questi casi sarà consentito l’accesso di un solo accompagnatore
- verrà verificata la temperatura corporea, e non sarà consentito l’accesso al paziente (ed eventuale accompagnatore) con temperatura maggiore di 37,5° (o in presenza di altre motivazioni che controindichino all’ingresso)
- verrà verificata l’idonea copertura di naso e bocca. Agli utenti sprovvisti verrà fornita una mascherina
- verrà fornito il gel alcolico per l’igiene delle mani
Inoltre, per rispettare il distanziamento sociale saranno regolamentate le sale d’attesa e tutti gli spazi comuni con apposite segnalazioni e mediante personale preposto al rispetto della distanza di almeno 1 metro.