Venerdì 29 Marzo 2024

Troppo il contributo comunale associativo al Gal DaunOfantino?

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Chi l’avrebbe mai immaginato che il Comune di Manfredonia avrebbe fatto la parte del Paperon dei Paperoni e per giunta in un momento di carestia generale. A leggere il deliberato dell’esecutivo comunale che destina ben 42.213,75 euro al GAL DaunOfantino, c’è davvero di che rimanere sconcertati.

Chiariamo. Il provvedimento così come motivato non fa una grinza stante quanto stabilito nel Protocollo d’intesa stipulato fra i soci del detto GAL, vale a dire i Comuni di Manfredonia, S. Ferdinando di Puglia, Trinitapoli e Zapponeta. L’inghippo, se inghippo è, sta nella misura del contributo calcolato facendo riferimento alla popolazione di ciascun Comune socio. E’ evidente che c’è un notevole divario rispetto al numero degli abitati degli altri tre Comuni: Trinitapoli 14.400, S. Ferdinando 13.900, Zapponeta 3.300.

Buon senso avrebbe voluto che si intervenisse introducendo dei parametri per calmierare l’entità dei contributi. Non è infatti detto che Manfredonia abbia diritto, a ragione dell’entità del contributo associativo, di corrispondenti ritorni. Potrebbe anzi avvenire il contrario considerato che i cospicui fondi nella disponibilità del Gal sono indirizzarti allo sviluppo rurale del territorio di riferimento ed è risaputo che i tre Comuni aggregati a Manfredonia hanno maggiore e più esteso sviluppo di attività rurali. Sarebbe interessante verificare una tabella comparativa.

E chi avrebbe dovuto pensare a stabilire un più equo contributo associativo? Il Consiglio comunale visto che il Protocollo d’intesa è passato al vaglio dell’assemblea consiliare una prima volta il 5.12.2007, una seconda l’1.9.2008 per una integrazione ed infine il 5.3.2010 per la ratifica. Le occasioni per esercitare il ruolo di filtro e di controllo dell’attività amministrativa non sono dunque mancate. E’ mancata la dovuta attenzione dei consiglieri.

Consiglieri comunali, di opposizione come di maggioranza, si lamentano tanto per non avere voce in capitolo nelle decisioni di governo: in quella occasione, ma anche in tante altre, l’avrebbero avuto. Probabilmente non hanno considerato a fondo la questione. Cosicché oggi il Comune di Manfredonia deve attingere più di 42 mila euro dall’asfittico bilancio comunale così come ha fatto del resto per gli anni precendenti.

Se si fosse ragionato un attimino si sarebbe probabilmente arrivati a realizzare qualche risparmio, magari quanto bastava per appianare qualche buca, almeno di quelle stradali.

Michele Apollonio

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