Venerdì 19 Aprile 2024

Operaio denuncia e fa arrestare due estorsori

0 0

Avrebbe dovuto versare, in varie tranche, 18mila euro. Ma ha trovato il coraggio di denunciare tutto alla polizia, che ha arrestato gli estorsori. A finire in carcere Leonardo Francavilla, 36enne, già ai domiciliari e  il cognato Angelo Rendine, 35enne. La vittima, un operaio, era stato minacciato di incorrere in seri danni. Le minacce reiterate erano iniziate nel 2011. Le indagini sono partite dopo la denuncia presentata dall’ex moglie di Francavilla, stanca dei continui maltrattamenti e della condotta del coniuge che estorceva denaro ad una non meglio precisata vittima. L’ex moglie di Francavilla ha raccontato che da molto tempo una persona era costretto a cedere puntualmente ogni mese ingenti somme di denaro. Individuata la vittima, ha ammesso di essere stato continuamente costretto ad elargire ingenti somme di denaro sin dall’anno 2009. Tutto era nato dopo un falso danneggiamento avvenuto nel luglio 2011 della propria auto cui l’artefice era stato Francavilla, il quale, dopo la vittima aveva comunicato alla propria compagnia assicurativa che trattatasi di un falso sinistro, gli aveva comunicato che in seguito alla sua comunicazione era stato arrestato per calunnia e pertanto chiedeva mille euro che servivano per le spese legali che  la vittima consegnava nella speranza che si liberasse in futuro di Francavilla. Cosa che non è avvenuta, in quanto successivamente Francavilla aveva chiesto altri soldi.
In particolare, la sera del 14 febbraio scorso, Francavilla in concomitanza della partita serale di calcio Foggia-Messina, evadeva da casa per raggiungere l’abitazione della vittima, in compagnia di un’altra persona non identificata, mentre la vittima stava andando a lavoro per effettuare il turno notturno. Anche in questa circostanza Francavilla ha chiesto di consegnargli i soldi perché aveva necessità di pagare il proprio legale. Secondo l’accusa Rendine avrebbe offerto un contributo alla condotta illecita di suo cognato. La polizia, al termine delle indagini, ha sequestrato ai due indagati i cellulari.

Articolo presente in:
Capitanata · News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 
 
 
WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com