Giovedì 25 Aprile 2024

Un laboratorio…da fiaba!

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Si è conclusa con grande successo la prima edizione de UN LABORATORIO DA FIABA, organizzato dallo Studio Cuore a Cuore.

Come si crea un laboratorio con le fiabe?

La lettura della fiaba è la via maestra per entrare in contatto con il mondo emotivo dei bambini – racconta la dott.ssa Sipontina Facciorusso, psicologa clinica e titolare di Cuore a Cuore.

Le fiabe hanno un importante valore educativo e terapeutico perché inducono i più piccoli ad accostarsi alla realtà in modo creativo: si possono sperimentare emozioni nuove e familiari in maniera rassicurante e si facilita l’attività del bambino ad identificare lo stato d’animo che vive. Inoltre inventare, creare, costruire storie spalanca la via all’intelligenza emotiva e creativa.”

I nostri bambini così “digitalizzati” hanno apprezzato tale iniziativa?

Quando abbiamo messo su il laboratorio, che ovviamente ha una base metodologica ben precisa, sapevamo di correre un rischio: temevamo che i bambini non avrebbero apprezzato un qualcosa che sembra ormai passato di moda, datato, antico.

Ma alla fine siamo state premiate: i bambini sono stati attenti, curiosi, si sono divertiti ad ascoltare un adulto intento a raccontare una fiaba, a narrare di posti sconosciuti e personaggi magici.

La fiaba è un bene prezioso: porta sempre con sé un messaggio importante per affrontare la paura, per sviluppare la creatività, per stabilire legami sociali e per identificarsi con personaggi fiabeschi che aiutano a crescere.

I bambini ci hanno dato un insegnamento: forse siamo noi adulti a pensare che un bambino per “divertirsi” debba per forza saltare, sudare, correre e stancarsi (certo ci vuole anche quello!). Forse li abbiamo facilitati nella “digitalizzazione” dimenticandoci del fascino di un buon libro e della fantasia.

Anche per un lavoro con le fiabe serve una metodologia?

Certo. Ho la ferma convinzione che in nessun lavoro ci si debba improvvisare, soprattutto in un lavoro psicologico e ludico con dei bambini. Niente è stato lasciato al caso. Ci vuole serietà e passione in tutto ciò che si propone al pubblico.

Abbiamo utilizzato la metodologia della narrazione creativa di Gianni Rodari, in base alla quale il conduttore del gruppo fornisce stimoli e utilizza le associazioni libere per mettere insieme gli elementi forniti dai bambini creando così storie in cui tutti ritroveranno le proprie parole e la propria presenza.

Un’emozione, una paura, veicolata dal linguaggio fiabesco, diventa più facile da dire.”

È vero che i bambini hanno fatto training autogeno con le fiabe?

E’ stato un lavoro organizzato su più fronti: i bambini hanno anche sperimentatoesercizi di rilassamento con le fiabe per la prevenzione di ansie, fobie, paure; successivamente attività creative e pittoriche, incluso il decoupage, egregiamente condotte dalla dott.ssa Antonella de Nittis. E’ una persona creativa e preparata che ha dato nuova luce ai progetti in cantiere per i più piccoli: sociologa, con un’esperienza quasi decennale d’insegnamento presso le scuole primarie e dell’infanzia di Torino, maestra, artista, con un diploma di Wonder Tata in tasca”.

1 3La dott.ssa Sipontina Facciorusso conclude “Dovremmo sempre tener presente quando ci prendiamo cura dei nostri figli, che un bambino non è un libro da scrivere, ma un libro da leggere”.

I laboratori sono attivi tutto l’anno e ripartiranno a settembre, presso Lo studio Cuore a Cuore è in via Campanile 13, nei pressi dello storico arco Boccolicchio.
Info 340.5244598 info@cuoreacuore.it

Articolo presente in:
News
  • I miei figli oggi a tavola mi hanno detto: Mamma ti prego a Settembre ci mandi di nuovo al laboratorio?.Credo che il voto con la lode l’abbiamo dato loro a queste due professioniste. Continuate cosi.

    Sara 05/08/2014 22:41 Rispondi
    • Grazie mille Sara, la nostra soddisfazione è proprio il riscontro che riceviamo dai bambini, sia quando sono con noi che quando sono a casa e raccontano l’esperienza. Noi non molliamo!

      dott.ssa Antonella de Nittis 06/08/2014 11:12 Rispondi
  • Grazie Sandro e grazie Tonio! Noi proveremo con tutte le nostre forze e capacità a portare ciò che la nord funziona anche qui a Manfredonia con la speranza che la gente si svegli dal torpore della omologazione.

    Antonella de Nittis 05/08/2014 14:58 Rispondi
  • Mio figlio ha partecipato a questo bellissimo progetto al primo incontro ci è andato controvoglia ma ai successivi non è mai mancato hanno catturato la sua attenzione con un progetto nuovo e toccando temi di grande attualità. A settembre ci tornerà sicuramente. Complimenti ragazze!

    michela 05/08/2014 14:45 Rispondi
    • Michela grazie mille ricordo bene che al primo incontro era scettico ma uscendo aveva già cambiato idea ed è venuto con voglio e partecipazione a tutti gli incontri!

      dott.ssa Antonella de Nittis 06/08/2014 11:10 Rispondi
  • ….già..che triste realtà…se qui sei serio, hai un diploma, un master ecc….non vieni apprezzato…le cose nuove che al nord fanno parte della normalità non vengono apprezzate…siamo noi che ci cerchiamo questa miseria…Il manfredoniano medio s’improvvisa tuttologo e si arrangia…con risultati disastrosi….e certe volte ti viene da dire ” E io che ho speso i soldi e studiato e specializzato sono più fesso di te che non hai mai investito sul tuo futuro?”.
    Meditate gente, meditate (e intanto fuggiamo da qui). Complimenti comunque per la bellissima iniziativa.

    Tonio 05/08/2014 13:31 Rispondi
  • …c’è uno strano fenomeno di cui è vittima il manfredoniano medio: schiavo del gregge,diffidente delle belle novità, povero di curiosità, passione,funziona solo quello che va di moda per un periodo….che tristezza!!!!!
    E allora i professionisti seri fuggono da questo paese quasi come a dire “Annegate nella vostra ignoranza…”… spero che voi dottoresse non molliate in questo territorio arido.
    Siamo noi stessi che amiamo piangerci addosso ma poi quando ci si presenta l’opportunità di qualcosa di nuovo tiriamo fuori la mentalità degli anni ’40.
    Dovremmo fare un’indagine sociologica su tale ristrettezza mentale…
    In bocca al lupo per tutto

    Sandro 05/08/2014 13:23 Rispondi
  • Il nostro intento è proprio quello di dare nuova vita alle attività per i bambini, attività che non si riducano esclusivamente all’aspetto ludico sfrenato, ma particolarmente attente ad uno sviluppo più consapevole del “IO” dei nostri piccoli manfredoniani. Vi aspettiamo numerosi a settembre, per il momento buone vacanze.
    Dottssa Antonella de Nittis.

    dott.ssa Antonella de Nittis 05/08/2014 12:39 Rispondi
  • …..speriamo che riuscirete a risvegliare le menti di questo paese apparentemente morto….non mollate, continuate così!!!!!!

    Lucia 05/08/2014 11:07 Rispondi
  • Che belle iniziative!!!! Finalmente si comincia a vedere qualcosa di bello, corposo, organizzato …e non improvvisato mi viene da dire! Bravi

    anna 05/08/2014 10:01 Rispondi

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