La Giunta conferisce al manfredoniano avv. Paolo De Meo l’Encomio solenne del Comune di Manfredonia
Nel 2012 il Comune decise di acquistare dalla Provincia di Vicenza 77 reperti, provenienti dal Parco archeologico di Siponto, acquistati dagli eredi Rizzon dalla stessa nel 2008, restaurati ed esposti al pubblico qualche anno dopo. Questo obbiettivo è raggiunto solo grazie alle notizie e alle sollecitazioni dell’avv. Paolo De Meo, manfredoniano residente a Vicenza da moltissimi anni, che ha segnalato la presenza in Veneto di questi reperti e di altri, ancora più preziosi, che sono affidati alla Soprintendenza di Padova, offrendo l’opportunità che gli stessi tornassero nei luoghi d’origini; solo grazie alla sua segnalazione e alla sua collaborazione è stato possibile intraprendere tutte le iniziative necessarie sia con la Provincia di Foggia, sia con quella di Vicenza, che si sono concluse il 10 settembre del 2013 con la consegna dei reperti alla Città di Manfredonia.
“Per questo motivo l’opera dell’avv. Paolo De Meo è stata meritoria, perché ha permesso di rientrare in possesso di beni, di grande valore storico e culturale, che fanno parte della lunga storia del nostro territorio e della nostra città; e lui, come tanti altri nostri concittadini sparsi per il mondo, ha conservato intatto l’attaccamento e l’amore per la città natia, pur essendo costretto come tanti altri ad abbandonarla per potersi realizzare pienamente”. Così la deliberazione di Giunta conclude le motivazioni dell’Encomio solenne all’avv. Paolo De Meo.
Graziano Sciannandrone