Venerdì 19 Aprile 2024

Pomodoro, quello di Capitanata è di altissima qualità. Nicastro: “E’ il momento che l’industria lo riconosca, basta con gli stereotipi”

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“E’ il momento di fare sul serio, le aziende agricole sono imprese economiche come tutte le altre con i loro bilanci e non possono permettersi di sbagliare”. Con queste parole Marco Nicastro, presidente nazionale della sezione economica del Pomodoro da industria di Confagricoltura lancia alle industrie di trasformazione un patto di reciproco rispetto nel pieno di una stagione del pomodoro che si preannuncia quest’anno abbastanza lunga a causa del maltempo che continua a imperversare sui campi. “La stima che abbiamo fatto anche tenendo conto delle segnalazioni che ci arrivano da tutto il Centro-Sud – dice Nicastro – ci porta a ritenere che quest’anno avremo un calo di produzione del 30% nella resa dei raccolti. Ci sarà meno pomodoro da ritirare per le industrie di trasformazione, chiediamo pertanto agli industriali che se ne tenga conto riconoscendo sin da ora prezzi un po’ più generosi alle imprese agricole ed evitando così mercanteggiamenti e rincorse al rialzo dell’ultimo minuto che producono solo malcontento e spinte speculative che non fanno bene all’intero sistema”.

Gli agricoltori accusano già una certa disaffezione per la coltivazione che un tempo veniva definita “oro rosso”, i guadagni non sono più quelli di una volta e ogni anno le superfici si riducono: il 30% in meno valutato quest’anno, si aggiunge a un investimento inferiore del 25/30% nel 2013. “Questo significa – la lettura di Nicastro – che ci sarà meno prodotto nei campi, almeno con queste condizioni meteo, e che si va inevitabilmente verso un prodotto di maggior qualità. E’ il caso del pomodoro lungo di Capitanata, un prodotto di altissima qualità non ancora adeguatamente valorizzato dalle industrie di trasformazione, ma che costituisce un segnale distintivo del nostro ‘made in Italy’. Oggi il pomodoro lungo costa all’industria qualcosa al di sopra del pomodoro tondo che viene venduto a 0,095 centesimi al chilo. A queste condizioni le imprese agricole non ce la faranno a rientrare con le spese, quando invece qui si tratta di valorizzare e produrre reddito su una coltivazione che è l’orgoglio della nostra agricoltura. Il pomodoro pelato della Capitanata è unico al mondo, dobbiamo uscire dagli stereotipi che dipingono un’agricoltura arcaica: noi oggi parliamo di scaffali, non più di cassoni. Il pomodoro da industria è un prodotto che si è evoluto anche dal punto di vista commerciale. Impossibile riconoscere gli stessi prezzi per tutti”.

 

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Capitanata · News

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