Venerdì 26 Aprile 2024

Maltempo, sindacati Foggia: "Piogge su territori privati di difese naturali"

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Come tante altre parti d’Italia, il Gargano e’ l’ultima vittima di modalita’ anomale, per intensita’ e frequenza, del livello di precipitazioni, che si abbattono su territori, privati nel corso degli anni delle loro difese naturali da modalita’ di costruzione aggressive e che sono ormai incapaci di difendersi da violenze climatiche inusitate“. Lo sostengono le segreterie territoriali di Cgil, Cisl e Uil di Foggia, a proposito delle conseguenze dell’alluvione del Gargano. “E’ il caso della piana di San Giovanni Rotondo, o delle costruzioni a ridosso della montagna di San Marco in Lamis – aggiungono – simili in questo ad altre realta’ territoriali colpite da devastazioni per il mancato rispetto del territorio. Cosi’ come vi sono costruzioni realizzate a Peschici e Rodi a ridosso di canali, che impediscono il naturale deflusso delle acque. L’indispensabile opera di intervento che occorre attivare, a vari livelli – rilevano Cgil, Cisl e Uil – non puo’ pertanto prescindere dal fare i conti con questa realta’, ponendosi come problema prioritario la messa in sicurezza del territorio ed il suo riassetto idrogeologico, sia impedendo il prodursi di ulteriori danni che intervenendo per rimuovere quelli in essere”.

“Un obiettivo che da tempo Cgil Cisl Uil di Foggia, come nel resto del Paese, chiedono “diventi il cuore di un opera di risanamento per rilanciare lo sviluppo. Lo abbiamo posto nei vari confronti con la Provincia, chiedendo che su questo fossero concentrati i lavori di pubblica utilita’ in cui impiegare i percettori di sostegno al reddito, nonche’ fossero orientate, per quanto compatibile, le risorse del Programma regionale di Garanzia Giovani“. “Lo chiederemo in particolare ai Comuni dell’area interessata – continuano – nei confronti dei quali intendiamo attivarci, perche’ a loro compete l’onere piu’ diretto di vigilare sul rispetto del territorio. Da ora in avanti, con loro e’ possibile dar vita ad una progettazione che attivi i cantieri e le relative risorse definiti con la Regione a luglio per promuovere l’occupazione, e che oggi piu’ che mai possono essere un primo strumento di intervento da indirizzare su questo obiettivo. C’e’ un gran lavoro da fare, per tutti. Noi siamo in campo, per farlo insieme a tutti, nel rigore degli obiettivi”.

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Capitanata · News

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