Sarà in scena al CineTeatro San Michele di Manfredonia nei giorni 10-11-12 e 13 la commedia in dialetto manfredoniano “Fèmmene e zingriaminde so delure de dinte”. Per tutti coloro che hanno sempre seguito la storica compagnia “Teatro Stabile Città di Manfredonia”, ma anche per gli spettatori che si affacciano per la prima volta al mondo della commedia in vernacolo manfredoniano, ci sarà un delizioso spettacolo ricco di memorie e suggestioni passate, di tradizioni e proverbi da non dimenticare.
Inoltre, per la prima volta, non troveremo più Filomena Trotta in veste di attrice di indiscusso talento, capace di coinvolgere il pubblico tanto in esilaranti risate, quanto in pianti di sentita partecipazione verso il personaggio da lei interpretato. La figlia artistica della grande Dina Valente questa volta avrà il ruolo di regista. Per oltre trent’anni al suo fianco e sotto gli insegnamenti della sua cara maestra di recitazione, l’attrice ha deciso di cambiare e osservare il palco da un’altra prospettiva, creando e non dando voce diretta ai personaggi. Il ‘dietro le quinte’ sarà per Filomena Trotta un dare corpo al suo lavoro, osservarlo mentre si plasma, recepirlo negli occhi degli spettatori, che attraverso i loro applausi e risate renderanno gratificazione, si spera, al suo debutto da regista. La grande Dina Valente accompagnerà, con la verve che la caratterizza, la neo regista, la seguirà nel suo nuovo cammino intrapreso, con l’unica differenza che questa volta le lascerà spazio per muovere i suoi primi passi verso quello che noi ci auguriamo sia un susseguirsi di nuovi successi per questa straordinaria compagnia che, in questi anni ci ha regalato ore di divertente distrazione, e commedie capaci di farci piangere, sorridere e riflettere. Protagonista rimane il nostro dialetto, patrimonio culturale della nostra amata Manfredonia. Che lo spettacolo abbia inizio…
Amalia Trigiani
