Giovedì 5 Dicembre 2024

Deposito Gpl, Sipontini 5 Stelle: "Risposta Brunetti dimostra volontà di favorire tacitamente l'impianto"

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La risposta ufficiale dell’Assessore all’Ambiente Brunetti durante il Consiglio Comunale del 17 marzo 2015 all’interrogazione del consigliere Mimmo Scarano in merito alla realizzazione del megadeposito di stoccaggio GPL dell’Energas Q8 manifesta implicitamente, a nostro avviso, la volontà dell’amministrazione comunale di favorire tacitamente la realizzazione dell’impianto. La qual cosa se fosse resa di dominio pubblico si trasformerebbe per l’aspirante vincitore bulgaro Riccardi in una Caporetto clamorosa. I nostri rappresentanti si rifiutano strumentalmente di prendere posizione e lo dimostrano chiaramente durante le loro dichiarazioni ufficiali con motivazioni molto deboli, irrisorie se paragonate alla posta in gioco, ossia la compromissione degli interessi generali della cittadinanza e il cambiamento irreversibile del futuro economico di Manfredonia. Situazione inammissibile in una democrazia compiuta!

Ecco le risposte dell’Assessore Brunetti sull’Energas:
1. “E’ evidente che resta l’attenzione dell’Amministrazione rispetto a un intervento ad alto impatto sul territorio”.

Che cosa significa in pratica? Come sta operando l’amministrazione se non osservare passivamente come vengono ottenuti dal privato i vari pareri positivi? E’ sufficiente “osservare” visto che l’impianto GPL stravolgerebbe quel prezioso territorio tutelato anche dalla Unione Europea?

2.“E’ evidente che nel momento in cui la Pubblica Amministrazione verrà chiamata in causa, per esprimere la propria opinione attraverso i canali ufficiali e utilizzando gli strumenti che la legge consente, lo farà in modo incisivo”.

Assessore se sono stati acquisiti a monte tutti i pareri tecnici, l’amministrazione comunale, a valle dell’iter, ora non ha più voce in capitolo, deve solo ratificare. Quell’area è stata pensata per uno scopo industriale molto tempo fa. Lei è giovane e forse non può aver memoria del fatto che in base al P.R.G. del 1998 il comune sul piano urbanistico ha mantenuto quell’area inutilmente come “zona industriale”, quando Manfredonia già allora era circondata da altre 3 grandi zone industriali poco utilizzate ed abbandonate. Come cittadini e quindi suoi datori di lavoro potremmo scusare la sua disinformazione, ma non il suo stagionato temporeggiare.

  1. Quando si saranno valutati tutti gli elementi, con valutazione degli interessi correlati all’insediamento e gli interessi contrapposti, si potrà finalmente esprimere la propria opinione in modo ufficiale. Non faremo mancare la nostra voce quando sarà opportuno farlo”.

L’amministrazione dovrebbe tutelare gli interessi generali della cittadinanza e non quelli particolari dei privati. Quale contrapposizione d’interessi esiste nel tutelare lo sviluppo naturale di quel luogo straordinariamente ricco di bellezze naturalistiche, archeologiche, architettoniche, paesaggistiche e storiche? A nostro avviso confonde l’esercizio dell’avvocatura, mestiere che difende una parte, con l’esercizio di una funzione pubblica. Un errore di valutazione che potrebbe ritenersi frutto di una precoce maturazione amministrativa?

4 .“Non è stata inviata almeno formalmente alla P.A. alcuna istanza in ordine ad un possibile intervento relativo alla fase dell’iter procedimentale. L’unica associazione che ha controdedotto nel corso dell’iter autorizzativo è stata la Lipu”.

Affermazione che dimostra, ancora una volta, la strumentalità del silenzio costruito intorno alla questione, dimenticando che, ancora oggi la maggioranza assoluta dei cittadini di Manfredonia non sa nulla di questo megadeposito. C’è stata molta sopravvalutazione delle capacità informative degli organi di informazione del comune, dipendenti e scelti direttamente dal sindaco, come tutti sanno.

La protesta civile ed organizzata a difesa del proprio territorio è l’unico atto di risposta alla insipienza della politica che governa questa città. Un’amministrazione sana sceglie, senza tentennamenti e silenzi, gli interessi generali dei cittadini tra i quali figurano la tutela e lo sviluppo sostenibile del territorio.

Comunicato stampa

Sipontini 5 Stelle

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Commenti

  • Ekko…si apre un dibattito tra poveri, avete dimenticato L’ENICHEM? I vecchi politici (quelli di oggi sono loro discendenti) hanno interessi propri..Ambiente, lavoro e il bene dei deboli non e’ problema che interessa loro. Altrimenti avrebbero subito chiuso qst argomento.

    poeta 21/03/2015 22:09 Rispondi
  • io metterei un’altro post dedicato alla poesia,cosi questo post lo facciamo passare in secondo piano,che ne dite?

    Dino 21/03/2015 18:37 Rispondi
  • Noi siamo complici di tutti i misfatti che fanno i politici. Siamo noi che avvaliamo il loro operato con il voto. Noi Manfredoniani siampo un popolo di pecore e senza cervello, critichiamo e poi li aduliamo..critichiamo e poi chiediamo favori, critichiamo e poi li votiamo in massa..mettono tasse asprissime…critichiamo e poi li votiamo..la rovina di questa città ridotta in rovine sotto tutti i punti di vista siamo noi elettori pecoroni e senza cervello.

    Un pecorone sipontino 21/03/2015 13:50 Rispondi
  • mio parere il più grosso problema che ha la ns. città è l’ignoranza e la presunzione dei ns.amministratori:non sanno che bomba ci stanno mettendo sotto i pantaloni,non vogliono considerare le tristi esperienze in materia,non vogliono sapere in che modo viaggiano i ns.mezzi,se ne fregano di noi tecnici,vanno solo a caccia di prebende dai ns. politici e vanno chiedendol’elemosina ai loro segretari di partito,in quanto professionisti “fessi” ed incapaci di mandare avanti la famiglia senza litigare con la stessa.

    mario 21/03/2015 11:18 Rispondi
  • Per “Tonino 01 51″…. ma tu sai cosa significa ALEA…. e i Vagoni di Viareggio, secondo te, non erano costruiti a norma….e le industrie di BOPAL, SEVESO, Enichem di MANFREDONIA, CERNOBIL, ecc. ecc… non erano per caso collaudate da tecnici….
    Certi insediamenti si devono realizzare valutando attentamente l’impatto, in caso di disastro, sulla popolazione.

    semprevigile 21/03/2015 10:58 Rispondi
  • Sempre a dire no a tutto. Quando la finirete???’

    I tempi sono cambiati ,l’energia è la prima cosa di cui un paese civile ha bisogno. L’unica cosa da fare è controllare, con una commissione di tecnici, che questi impianti vengano costruiti a norma. Il resto sono chiacchiere…..

    tonino 01 51 21/03/2015 10:08 Rispondi
    • Infatti l’energia da GPL è obsoleta già oggi, superata dal metano che inquina molto meno del GPL, figuriamoci fra trent’anni!

      Matteo 21/03/2015 10:48 Rispondi
  • Bisogna fare piazza pulita di tutti i politicanti dell’ultimo ventennio.
    Solo così si eliminano le alleanze e gli intrallazzi vecchi e nuovi.
    Almeno se non si riuscirà ad evitare il disastro,eviteremo di fargli ingrossare il posteriore.

    Carmen 21/03/2015 9:16 Rispondi
  • I vecchi proverbi non sbagliano mai: CHE COLPA HA LA GATTA CHE SE LA PADRONA È MATTA? Ergo: DI COSA CI LAMENTIAMO SE STA GENTE POI LA VOTIAMO?? Diamo una svolta a sto paese è una lezione a questi Amministratori da strapazzo: MANDIAMOLI VIA!!!!! BASTA!!! Facciamolo vi prego per il bene dei nostri figli.

    Doniano 21/03/2015 8:47 Rispondi
  • ragazzi questi politici bravissimi che abbiamo hanno già preso la loro decisione . la bomba la metterenna , l°unica arma che abbiamo sono le votazioni.votate tutti ma non pd.

    maurizio 21/03/2015 7:32 Rispondi

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