Domenica 28 Aprile 2024

Denunciato un agricoltore per incendio gomme di mezzi agricoli. Scoperta anche una discarica a cielo aperto

0 0

Sorpreso in flagranza di reato dalle Guardie Ecologiche Ambientali del Corpo Civilis Engea durante un pattugliamento ambientale nell’intera Capitanata. (foto)

La pattuglia di servizio nucleo operativo ambientale di contrasto all’abbandono rifiuti, in ossequio della convenzione con la Provincia di Foggia del 11.maggio.2007 prot. n.23045 e con il Comune di Manfredonia, nei recenti controlli hanno scoperto una megadiscarica a cielo aperto sulla S.P.23 all’ingresso della cittadella “GHETTO”; un incendio di gomme dei mezzi agricoli in località Borgo Arpi Nova podere 243 passo di corvo; cinque cuccioli abbandonati nel tratturo puglia a Manfredonia, megadiscarica e onduline eternit di amianto nel cuore del Parco Nazionale del Gargano a 200 metri dopo il bivio Contrada Tomaiuolo alla Frazione Montagna di Manfredonia; sulla S.P.73 dopo il Bivio Beccarini per Foggia  numerose balle di rifiuti plastica e vario genere abbandonati adiacenti un campo di grano; tre cavalli, presubilmente illegali, in una masseria diroccata e abbandonata con riserva di indicare il luogo per indagini in corso da parte delle Autorità di P.G.

Il Comandante Generale Giuseppe Marasco ha inviato un rapporto di servizio indirizzato alle Autorità competenti restando a loro disposizione e supporto per qualsiasi informazione e collaborazione.

“Prima che entrasse in vigore la legge del 1992, che ha messo al bando l’amianto, l’Italia era uno dei maggiori consumatori di amianto in Europa. Si trova nei tetti, lungo le rive dei fiumi, nei capannoni, nelle discariche abusive ai margini delle città, nelle fabbriche abbandonate. L’amianto è un killer silenzioso ma molto attivo: quando si disgrega le sue fibre sottilissime penetrano nei polmoni e producono un tumore che porta la firma di questo minerale assassino: mesotelioma pleurico. Basta pensare che a livello globale in più di due paesi su tre si può ancora vendere e comprare amianto. In Italia ogni anno all’Inail vengono presentate domande per 2 mila casi di tumore legato a esposizione professionale, ma si calcola che ci siano ben 16 mila morti l’anno per tumori legati a motivi di lavoro: la differenza è data da coloro che si ammalano senza sapere il perché”.

    Ufficio Stampa Ente Nazionale Civilis

 

Articolo presente in:
News
  • Volevo segnalare al comandante marasco la presunta presenza di rifiuto di amianto nel comparto CA2 nella specifica strada che confina con la cava e CA4 e altri rifiuti a cielo aperto

    Nuovi comparti 06/05/2015 22:59 Rispondi
    • Qui off limits….. perché quello che si documenta con fotografie aggraverebbe la posizione di qualche esponente amministrativo che ha governato per 5 anni in tutta inerzia per quanto riguarda questa zona…. ed altre, che attendono di essere completate da anni, in virtù di convenzioni edilizie, a questo punto, stilate pro forma….. e dove guarda caso i beneficiari sono sempre i soliti costruttori…. che realizzano i fabbricati e non completano le OO.UU. mentre ai cittadini acquirenti restano le aree incolte dove gli si propone di fare gli orti urbani e coltivare magari i…… cetrioli….. mettendo di fatto una pietra sul misfatto.

      semprevigile 08/05/2015 8:48 Rispondi
  • Bruciate l’agricoltore

    Doniano 06/05/2015 21:46 Rispondi
  • Bravi, siete più vigili voi che……..chi viene pagato per fare anche questo!!!!!!

    semprevigile 06/05/2015 10:41 Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 
 
 
WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com