Venerdì 29 Marzo 2024

Troccoli zucchine e cozze

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Un primo veramente gustoso, facile da preparare, con un costo veramente basso.
Vi consiglio vivamente di provarlo.
Come al solito le quantità indicate sono sempre molto relative, cerchiamo solo di stare attenti a non modificare eccessivamente i rapporti tra pasta, zucchine e cozze.
Ecco le porzioni che ho utilizzato per 6 persone:

Ingredienti
1,500kg di cozze;
2 zucchine di media grandezza;
600gr di pasta fresca tipo troccoli;
5/6 pomodori rossi;
Olio, prezzemolo, aglio, cipolla, peperoncino, sale, pepe q.b.

Procedimento
Puliamo e cuociamo le cozze. Intanto passiamo a pulire le zucchine che tagliamo a tocchetti o rondelle.
Conserviamo il brodo delle cozze (filtrato) per utilizzarlo come sughetto. In una pentola ci mettiamo l’olio, la cipolla, aglio e lasciamolo colorire. Aggiungiamo le zucchine, i pomodori, il basilico, prezzemolo e il brodo filtrato delle cozze.
Lasciamo cuocere tutto a fiamma bassa e appena le zucchine sono cotte aggiungiamo le cozze e il restante brodo.
Lasciamo cuocere per 10 minuti circa.
Prepariamo la pasta, la coliamo al dente e la passiamo nel sughetto facendo mantecare il tutto. Aggiungiamo il prezzemolo, il peperoncino (se volete) e possiamo servire.
Occorre più tempo per descriverlo che per prepararlo, credetemi…… Buon appetito.

Ricetta fornita e realizzata da Matteo Marinaro

Il parere del nutrizionista
Un piatto per tutte le età perché ricco di ingredienti nutritivi, leggeri e facilmente digeribili.
I molluschi bivalvi, e quindi anche le cozze, possiedono caratteristiche nutrizionali piuttosto simili tra loro; apportano circa 10-11g di proteine, l’1-3% di lipidi (prevalentemente POLINSATURI, quindi grassi “buoni”) ed a volte (per esempio nella cozza o nell’ostrica) tracce di carboidrati complessi (glicogeno). E’ opportuno ricordare che i molluschi bivalvi possiedono un contenuto di colesterolo NON trascurabile e variabile in base al periodo di fertilità degli organismi; essi, se in fase di riproduzione, aumentano la sintesi di colesterolo per sostenere la produzione ormonale, di conseguenza il relativo contenuto alimentare in colesterolo può subire oscillazioni anche rilevanti. I molluschi bivalvi apportano anche una notevole quantità di cobalamina (vitamina B12-particolarmente carente nei regimi alimentari vegani) ed in quantità variabili altre vitamine del gruppo B. Inoltre, i molluschi bivalvi hanno un notevole apporto di ferro , iodio, zinco e selenio. Per contro, il consumo frequente di molluschi bivalvi presenta un inconveniente per nulla trascurabile; essi, che per alimentarsi filtrano l’acqua, se catturati in mare contengono quantità molto elevate di sodio, aspetto che li rende assolutamente sconsigliati nella dieta contro l’ipertensione. Le zucchine sono composte per circa il 95% d’acqua; per questo sono indicate sia a scopo diuretico sia nelle diete ipocaloriche, poiché presentano pochi zuccheri, pochissimi grassi e poche calorie. Anche l’apporto di proteine vegetali è però estremamente scarso; le fibre sono presenti ma non in grande quantità.
In linea di massima le zucchine sono facilmente digeribili, anche se è necessario tenere presente che sulla digeribilità incide il metodo di cottura scelto, poiché assorbono molto i condimenti. Sono comunque consigliate per chi ha problemi digestivi e tendono anche a regolare problemi intestinali. Tra le vitamine, sono presenti la A e la C e alcune vitamine del gruppo B; tra i minerali spicca il potassio, ma ci sono anche fosforo, calcio, ferro e manganese.

Dott Giovanni Favuzzi

Articolo presente in:
A Tavola coi Sipontini · News

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