Sabato 27 Aprile 2024

Carnevale e Manfredonia, una storia infinita

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Di Carnevale in Carnevale, una storia che sembra un romanzo, connubio che si rinsalda col passar del tempo. Un momento di profonda genuinità popolare che si può dire non conosca soluzioni di continuità. Ogni edizione è sempre diversa e sempre la stessa, unite da un fil rouge che conduce inevitabilmente a scoprire sempre qualcosa di nuovo da ammirare. Per poter assaporare la vera essenza del nostro Carnevale non basta assistere alla Sfilata delle Meraviglie, dove oltre un migliaio di bambini (dalle scuole materne alle elementari) sfoggiano costumi sgargianti amorevolmente ideati dalle insegnanti e dalle mamme, o all’allegria dei gruppi formati da centinaia di giovani studenti e spontanei, dai costumi variopinti, tra i quali i maestosi carri allegorici sfilano gioiosi. E’importante penetrare nell’animo dei sipontini per comprenderne appieno l’entusiasmo e il fervore con i quali gli stessi si apprestano anno dopo anno a celebrare il grande avvenimento, il Carnevale, dalle origini antichissime. Infatti, la parola Carnevale, deriva, probabilmente dal latino medievale carrus navalis o carnem levare, togliere la carne, da cui derivò anche la forma “carnasciale” e quindi il termine quattrocentesco “canti carnascialeschi”. Considerato la continuazione delle feste dei Saturnali celebrate dagli antichi romani verso la metà di dicembre in onore del pacifico ed insieme tremendo dio Saturno, “progenitore delle genti italiche e nume del solco e del seme”. In questo particolare periodo dell’anno, il sipontino dimentica gli affanni quotidiani per dedicarsi a festeggiamenti burleschi con balli, canti, sfilate e cortei di carri allegorici. Tradizionalmente è una festa pagana che precede la quaresima. Il giorno d’inizio del Carnevale varia da paese a paese. In Baviera o in Austria, dove si chiama Fasching, comincia il giorno dell’’Epifania, mentre a Colonia o in altre zone della Germania, l’11 novembre, e nell’Europa meridionale, la domenica precedente il mercoledì delle Ceneri. Erede di rituali orgiastici, ha un unico comune denominatore, la maschera. Oggi segno di beffa e di trasgressione. Nelle civiltà precristiane, conferiva, a chi la indossava, poteri sovrannaturali o, la forza di scacciare il maligno. Nei vari riti, culminava nella realizzazione di un fantoccio al quale si appiccava il fuoco. Voleva rappresentare per gli antichi un atto di purificazione. La figura del pupazzo in fiamme, tra il tripudio di urli e di balli frenetici era il riassunto del passato, dei mali e dei peccati che se ne andavano, con il sopraggiungere dell’anno nuovo, aprendo un periodo di sobrio raccoglimento con l’avvento della Quaresima. Ancora oggi, in molte località si ripete questo rito “pagano”. Anche i sipontini, dopo tre giorni di baldoria, bruciano il loro fantoccio di pezza che viene chiamato affettuosamente: “Ze’ Pèppe Carnevéle”. Tante sono le leggende che s’intessono intorno a questo tipico personaggio. Alcuni sostengono addirittura che sia realmente esistito. Si dice che egli, uomo scherzoso e burlone, un giorno, in groppa al suo somaro, nel fare ritorno a casa, fu investito da un violento temporale. Trascinato dagli elementi, fu trovato esanime davanti alla chiesa di S. Domenico, felice e… sorridente. Da qui il nomignolo di “Ze’ Pèppe Carnevéle”. A parte questa annotazione, la tradizione vuole che il cafone Zé Pèppe, la vigilia di Carnevale, pur affetto da “pintùre” (broncopolmonite), facesse rientro in paese per trascorrere i tre giorni di Carnevale in allegria, dandosi alla pazza gioia facendo il tipico “ballo per casa” nelle socie. Il terzo giorno si accascia a terra esausto e “…stènne i pìte” (stende i piedi, muore), ma con il sorriso sulle labbra. Gli vengono tributati solenni funerali, al termine dei quali, tra la disperazione della consorte “cummére Seponde”, pianti, balli e suoni, viene “cremato”. Così il rito antico si ripete.

Matteo di Sabato

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Carnevale · News

Commenti

  • Salve sono un nostalgico dei carnevali anni 70 80 sto cercando qualcuno che abbia le foto del gruppo di grease organizzato dalla 5 scuola media statale l anno dovrebbe essere il 1976 0 1977 se qualcuno ce li ha se può metterle su fecebook sul sito del carnevale di Manfredonia mi dare bbe una grande gioia grazie

    mimmo 07/02/2016 16:31 Rispondi

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