Sabato 27 Aprile 2024

Il Manfredonia torna a vincere. Al Miramare Fondi battuto 2-1

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Fa tutto il Manfredonia. Gioca bene, domina il Fondi, spreca l’impossibile. E ancora, trova il doppio vantaggio, poi Bruno si fa espellere a dieci minuti dal termine e le cose si complicano un po’, il Fondi accorcia su calcio di rigore ma alla fine sono i sipontini a festeggiare, meritatamente, un successo che mancava da tre giornate. Brillante quest’oggi, nonostante le diverse assenze per infortuni, l’undici di mister Vadacca, squadra in palla, giocate palla a terra e poco o nulla concesso ad un avversario che è apparso lento e senza idee nonostante i tanti nomi di rilievo in rosa. Poteva essere la sagra delle occasioni mancate. Poteva, perché se Saitta para di tutto, poi la traversa e la sfortuna ci si mettono a remare contro, alla fine è un autorete a sbloccare la gara. Il sigillo arriva su una perla di Antonio La Porta su punizione. Poi l’espulsione di Bruno e il rigore hanno leggermente complicato il match, i bianco-celeste devono soffrire un po’ prima di gridare al successo. Ma veniamo alla cronaca. Quindici secondi e il Manfredonia fa subito capire al diretto avversario come stanno le cose al Miramare: De Rita pennella un ottimo cross per Bozzi anticipato in uscita da Saitta. E’ il primo di tanti interventi. Il Manfredonia gioca, Vadacca inverte spesso e volentieri il trio d’attacco, il Fondi intanto si difende senza forzare più di tanto la ripartenza. Per vedere i laziali bisogna attendere il quarto d’ora, punizione di Tiscione facile da bloccare per Tarolli. Dal ventesimo al ventottesimo è un monologo del Manfredonia, i sipontini costruiscono cinque nitide occasioni da gol ma Saitta si oppone in tutti i modi. Comincia La Porta con un assolo, il trequartista foggiano se ne va palla al piede e conclude a giro con palla che finisce di poco a lato. Al 22’ Albanese apre per Coccia, controllo e tiro immediato respinto con i piedi dall’estremo difensore laziale. Passa un minuto e La Porta prende palla da metà campo e in slalom salta un paio di avversari, si accentra e mira all’angolino basso alla destra di Saitta. L’azione è da applausi così come l’intervento del portiere. Al 25’ altra ripartenza del Manfredonia confezionata dal tandem De Rita – La Porta, il primo serve al secondo un ottima palla, altro tiro ben preparato e altra risposta del portiere da pollice in su. Il Fondi latita, da annotare un paio di lanci lunghi per Meloni e Noham che i difensori di casa controllano senza particolari problemi.

Stesso copione nella ripresa, il Manfredonia gioca e il Fondi passeggia. In venti minuti i bianco-celeste costruiscono sei palle gol ma la sfera di entrare in rete sembra quasi non volerne sapere. De Rita ne costruisce due, conclusioni che terminano di poco alte sulla traversa, Gentile altre due ma Saitta è super, poi ci prova Bozzi ma niente da fare. A sbloccare il match è una deviazione di De Martino sull’ennesimo tiro di De Rita. Finalmente il Miramare può esplodere di gioia. Passano cinque minuti e La Porta disegna su punizione una traiettoria impossibile da parare per Saitta. Con il doppio vantaggio e con un Fondi quasi mai pericoloso ci si aspetterebbe un finale senza patemi. E invece ci pensa Bruno, impeccabile fino al 36’, a ridare pepe alla gara. Il difensore sipontino subisce fallo e da terra scalcia De Martino, D’Ascanio è lì, richiama i due e li ammonisce, peccato che Bruno sia già ammonito e allora per lui doccia anticipata. Il Fondi prende coraggio, al 43’ è sfortunato Albanese quando il pallone gli carambola sulla mano in area di rigore. Il direttore di gara assegna la massima punizione e D’Agostino la trasforma, Tarolli intuisce ma non riesce a toccare. Sono cinque i minuti di recupero, per il Manfredonia c’è da stringere i denti ma al triplice fischio finale per i giocatori e i tifosi è il momento di far festa.

Antonio Guerra

MANFREDONIA – FONDI 2-1

MANFREDONIA: Tarolli, Romeo, De Filippo, Albanese, Bruno, Coccia, Cimino, Gentile (31’ st Totaro), Bozzi (34’ st La Forgia), La Porta, De Rita (37’ st Vergori). A disposizione: Tucci, Iuculano, Lorito, Stajano, Bruno, Bonabitacola. All. Vadacca

FONDI: Saitta, Galasso, Dinielli, Martino (25’ st Ramcheski), Tommaselli, Rinaldi, Catinali (27’ st Iadaresta), De Martini, Nohman, Tiscione, Meloni (18’ st D’Agostino). A disposizione: Calandra, Antonelli, Santageli, Mazzei, Avallone, Centra. All.Pochesci

Arbitro: D’Ascanio di Ancona

Reti: Al 25′ st De Martino (aut), al 30’ st La Porta, al 44’ st D’Agostino (rig)

Note: Espulso: Al 36′ st Bruno per doppia ammonizione. Ammoniti: Albanese, Bruno, Catinali, De Martino, Tiscione. Angoli: 9-4 per il Manfredonia. Rec. pt 1′, st 5′. Spettatori e incasso non comunicati.

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Manfredonia calcio · News · Sport

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