Venerdì 26 Aprile 2024

Referendum 17 aprile, G. Trotta (Pd): "Amarezza per mancato sorteggio scrutatori. Circolo Manfredonia invita a votare sì"

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“Intendo esprimere la mia amarezza per l’esito del confronto politico che ha visto bocciata la posizione di chi, come il Partito Democratico di Manfredonia, resta fermamente convinto della correttezza di proseguire sulla strada della nomina degli scrutatori attraverso pubblico sorteggio da parte dell’ufficio elettorale comunale.

Infatti, a differenza delle elezioni amministrative 2015, in assenza di un accordo con le altre forze politiche, la nomina degli scrutatori per il referendum del 17 aprile avverrà con la divisione pro quota (spartizione) fra le forze stesse.

Il Partito Democratico comunica, perciò, che rinuncia alla propria quota di scrutatori, lasciandola nella piena disponibilità dei componenti della commissione elettorale comunale.

Colgo l’occasione per invitare i cittadini, innanzitutto, a recarsi a votare domenica 17 aprile: la possibilità dell’esercizio diretto della democrazia è un diritto talmente sacro che non può essere sfigurato con l’astensionismo, dietro il quale il più delle volte si cela soltanto l’indifferenza verso il bene comune.

INVITIAMO, INOLTRE, GLI ELETTORI DI MANFREDONIA A VOTARE IN MASSA PER il SÌ per fermare le trivellazioni nei nostri mari alla scadenza delle attuali concessioni e per dire ancora una volta che il futuro dei nostri territori non può che essere nella direzione di investire seriamente nella green economy e non nella illimitata concessione pubblica di sconsiderati profitti alle multinazionali dell’energia che lasciano, in cambio, alle comunità soltanto i rischi di disastri ambientali irreparabili.

Il circolo “Giorgio La Pira” di Manfredonia sarà in piazza nei prossimi fine settimana per la diffusione di materiale informativo contro le trivellazioni.”

Nota stampa G. Trotta

segretario cittadino PD Manfredonia

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News · Politica

Commenti

  • Buonasera/buongiorno.
    Il non andare a votare, potrebbe essere conseguenza del mancato
    intervento del pubblico in favore o tutela del privato…
    Esempio: a quando l’ applicazione della normativa datata 2012 sulla
    risoluzione del sovraindebitamento aziendale per crisi, capace, secondo comunicazioni ufficiali, di poter risolvere il 60% dei
    debiti contratti? E i danni dovuti da “incostituzionali istituzioni” e tutto ciò che ne deriva? Occuparsi del pubblico è sicuramente un “dovere” se si è sistemato “il privato”…Come può un cittadino
    avere fiducia in un sistema che lo lascia in balia “dei fenomeni giornalieri…”?
    Comunque, ai competenti e legittimati la parola e gl’ interventi…
    (la realtà economica dovrebbe cambiare radicalmente…).
    Ricordo la fede in Gesù Cristo figlio di Dio e in Dio…
    spero, senza nulla togliere all’ età giovanile, che l’ anziana età,
    se pur verso il limite di questa fugace esistenza, abbia possibilità di assumersi in ogni campo i doveri dovuti (dall’ esperienza e conoscenza di questa esistenza…”guai a te paese che hai per re un giovane…beato se hai un re libero…)…
    …meglio informarsi ed esprimere una propria scelta…
    Domenico Pio La Forgia.

    Domenico Pio 21/03/2016 20:52 Rispondi

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