Domenica 28 Aprile 2024

Juri Galasso: “Sulle white list condividiamo la posizione dell'Ance”

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“Condividiamo l’intervento fatto dall’Ance e invitiamo il Governo a stringere i tempi per rendere esecutiva la soluzione prospettata in materia di White List”. Così Juri Galasso, segretario generale provinciale della FenealUil sul tema delle “white list”.

Di recente, infatti, una circolare del Ministero del1’Interno del 23 marzo 2016, diramata a tutto i1 sistema delle Prefetture,  ha affrontato i1 problema  dei ritardi  nel1’iscrizione  negli elenchi delle imprese  operanti nei settori sensibili (white list).

“II venire meno, a partire dal 7 gennaio 2016, del periodo transitorio, durante il quale la semplice richiesta di iscrizione nelle white list, equivaleva, ai fini della sottoscrizione di contratti o subcontratti, all’iscrizione stessa, ha determinato  incertezze  e ripercussioni   pesanti per molte imprese  del  settore. I tempi di istruttoria ancora molto lunghi, e lontani dai 90 giorni previsti dalla normativa, hanno determinato per moltissime imprese, in attesa del1’iscrizione effettiva, 1’impossibilità di sottoscrivere o eseguire contratti pubblici”, spiega Galasso. “Bene ha fatto l’Ance a chiedere un intervento risolutivo. Infatti, la soluzione prevista dalla circolare, nella direzione auspicata da11’Associazione, collega, nei fatti, la richiesta di iscrizione alla “white list” della Prefettura competente all’interrogazione, da parte della stessa, della Banca Dati Nazionale Unica Antimafia. Le imprese saranno, così, inserite negli elenchi prefettizi, con l’indicazione della data di presentazione della domanda.  Per  queste  imprese,  le  stazioni  appaltanti  procederanno  alla consultazione della Banca Dati, da cui decorreranno i 30 giorni di silenzio-assenso (art. 92, co. 3 del D.lgs. 159/2011), al termine dei quali si potranno sottoscrivere i relativi contratti”, afferma il segretario generale della Feneal.

“Dunque, l’intervento dell’Ance da una parte, e del Ministero dell’altra, ha avviato a soluzione una vicenda complessa. Ci sentiamo, perciò, di condividere la “road map” delineata perchè ha il pregio di definire modus operandi, tempistica e, in definitiva, di sbloccare una situazione che stava penalizzando un settore già colpito da una crisi senza precedenti”.

Articolo presente in:
Capitanata · News

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