Venerdì 26 Aprile 2024

Matteo Trimigno, Nemo propheta in patria

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Gent.ma Redazione di Manfredonianews, Vi invio un articolo pubblicato il 15 maggio sul giornale “La Nazione” (cronaca di Arezzo) relativo ad un nostro ex cittadino trasferitosi ad Arezzo dove la sua opera di musicista è molto apprezzata. Avrei piacere che questo articolo fosse pubblicato anche su Manfredonianews.it in quanto parla di un nostro compaesano del quale dobbiamo essere fieri anche noi.
Gabriella Fanciulli Orsini

In San Francesco la composizione dedicata agli affreschi

Anche Arezzo aveva i suoi maestri di cappella che animavano la vita musicale, componendo musiche che poi eseguivano nelle occasioni religiose e civili. Basterà ricordare Paolo Aretino e Orazio Tigrini nel Cinquecento e Cosimo Burali Forti nell’Ottocento. Da anni ormai mantiene viva la tradizione il concittadino Lorenzo Donati, autore di un vasto corpus di composizioni sacre e profane che hanno varcato i confini nazionali e sono eseguite da complessi corali in tutto il mondo grazie a quel formidabile crogiolo di esperienze musicali che è il Concorso Polifonico. Ora a farci tornare indietro nel tempo è Matteo Trimigno, compositore, pianista e direttore di coro, nonché jazzista e direttore della nostra Filarmonica “Guido Monaco”. Matteo presenta stasera alle 21 nella basilica di San Francesco tre sue composizioni: “Regina Coeli” per coro misto e pianoforte e, in prima assoluta, l’antifona “Salutatio Angelica”, (Coro Stranevoci, direttore Luisella Orsino, al pianoforte l’autore) La “Salutatio angelica”, ossia l’Ave Maria, è ispirata dall’Annunciazione di Piero della Francesca, scena fortemente voluta dall’Ordine Francescano che commissionò gli affreschi. Il lavoro di Trimigno riveste particolare importanza in quanto l’opera pierfrancescana nella musica ha un solo precedente “Gli affreschi di Pero della Francesca”, poema sinfonico del compositore ceco, naturalizzato statunitense, Bohuslav Martinu.

Claudio Santori

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Commenti

  • Come si può soltanto accostare il nome di Matteo Trimigno a quello di Gigi D’Alessio? Siamo messi veramente male.

    Sandro Mondelli 21/05/2016 13:06 Rispondi
  • Al proletario,
    non sia mai la musica classica! Ci sta bene Gigi D’Alessio e – quel che è peggio – chi lo sta a sentire.

    Sandro Mondelli 21/05/2016 13:03 Rispondi
  • A Manfredonia c’è una selezione all’incontrario, vanno avanti tutti quelli che erano ciucci a scuola. Basta vedere come vengono scelti i politici. Se sei propenso a cambiare casacca è meglio, perché “le ideologie sono ormai superate”. Se sai fare qualcosa, cerca di non dirlo: verrai guardato con sospetto. Uno come Matteo Trimigno (per tacere della moglie Luisella Orsini, ottima musicista) ce lo dovevamo tenere stretto. Invece di dare i soldi a lui, abbiamo preferito darli alle mezze calzette, a quelli che dicono sempre sì.

    Sandro Mondelli 21/05/2016 12:22 Rispondi
  • Ho visto prove fatte da molte persone sul Sig. Muscolino Giovanni, così lo ho contattato per ottenere il mio prestito di 70.000€, regolare i miei debiti e realizzare il mio progetto. è con il sig. Muscolino Giovanni che la vita, il mio sorrida nuovamente è Signore. di cuore semplice e molto comprensiva vi giuro in nome di dio che esistono veramente privati prestatori qui in Francia. Ecco la sua posta elettronica: muscolinogiovanni61 @ gmail.com

    Brudan Loana 17/05/2016 13:33 Rispondi
    • A Brudan Loana,
      Nessuno dà niente per niente. E poi, uno che si chiama Muscolino …

      Sandro Mondelli 21/05/2016 12:57 Rispondi
  • A sentire ( nel suo significato latino), più che a leggerle, queste notizie mi riempiono il cuore di gioia , ma nel contempo mi rattristano perché in quel ” ex cittadino ” c’è tutta l’amarezza di chi è stato costretto ad andare via per poter svillupare i propri doni e le proprie professionalità.
    Sono uno di quei tanti padri sipontini che hanno i loro figli emigrati.

    leviico 17/05/2016 11:23 Rispondi
  • Grande Matteo Trimigno: grande uomo, grande musicista, grande manfredoniano…
    Un plauso anche a sua moglie Luisella Orsini!
    Ottimo lavoro anche con i cori di voci bianche nelle scuole di Manfredonia.

    Michela 17/05/2016 10:56 Rispondi
  • Grande Matteo Trimigno e sua moglie Luisella Orsini.
    Ci sono persone e musiche che hanno bisogno di altre tribune ed altri ascoltatori. C’è chi ama Gigi D’Alessio (grande, per carità) e la sua musica e chi preferisce spaziare su altre tonalità.
    A Manfredonia, ogni concerto, aveva sempre le stesse persone ad applaudire. Hanno fatto bene a seguire il loro destino!

    ilproletario 16/05/2016 22:01 Rispondi

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