Venerdì 26 Aprile 2024

Giro di vite del Coordinamento Territoriale Carabinieri per l’ambiente di Monte Sant’Angelo

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Tre persone denunciate a piede libero.

Sequestrati un automezzo,  motoseghe, vari attrezzi da taglio, un piazzale di circa 400 mq e centinaia di  quintali di legna.

 

Monte Sant’Angelo (Foggia) 01 marzo febbraio 2017 – Nella giornata di ieri, militari dei reparti appartenenti all’Area Parco diretti dal Coordinamento Territoriale Carabinieri per l’Ambiente di Monte Sant’Angelo hanno eseguito diverse attività di controllo del territorio con decine di azioni  che hanno portato alla denuncia a piede libero di tre persone ed al sequestro di centinaia di quintali di legna nonchè al sequestro di mezzi ed attrezzature utilizzati per l’illecita attività di furto di legna a danno del patrimonio boschivo del Parco Nazionale del Gargano.

I militari di Cagnano Varano hanno sequestrato un piazzale  adibito al deposito e commercializzazione di legna provento di furto ed alla denuncia a piede libero di due persone, una delle quali con precedenti penali tale B.M. di Cagnano Varano,   responsabili  a vario titolo nell’attività illecita .

I militari di Peschici, invece, hanno sorpreso in fragranza di reato un dipendente dell’ARIF mentre trafugava legna da un cantiere forestale.

Altri servizi hanno visto impegnati i militari di Umbra e Vieste che con una roccambolesca attività sono riusciti a sventare un furto a danno del Demanio Regionale.

Il bilancio dell’attività di polizia eseguita dai militari dei Comandi Carabinieri Forestale supportati dai Comandi territoriali è stato quindi a fine attività di :

  • tre persone denunciate;
  • sequestrati più di 250 q.li di legna depezzata  e pronta alla vendita;
  • due autoveicoli sequestrati;
  • sequestrati diversi attrezzi da taglio (asce e motoseghe).

 

L’attività rientra in un’organizzata attività di prevenzione e repressione ordinata e disposta dal CTCA di Monte Sant’Angelo dal  primo di gennaio del 2017 a tutela dell’ambiente del patrimonio boschivo dell’Area Parco sia esso di proprietà regionale o comunale, che ha portato in due mesi all’ arresto di due persone ed alla denuncia a piede libero di altre  7 con contestuale sequestro per la restituzione al legittimo proprietario di più di 700 q.li di legna ed al sequestro di tre automezzi un autocarro e numerosi attrezzi da taglio.

Sono in corso ulteriori attività.

Articolo presente in:
Cronaca

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