Riccardi dice che, per la mia raccolta di firme contro Energas, compirei un atto “non degno di un rappresentante del popolo”.
Leggiamo qui sotto.
“QUATTRO ANNI E DUE MESI E L’INTERDIZIONE PERPETUA DAI PUBBLICI UFFICI”.
E’ la condanna inflitta dal Tribunale collegiale di Pescara, al professor Luigi Panzone, docente di tecnica bancaria e professionale accusato di corruzione e falso ideologico nell’ambito del processo su presunti esami “truccati” all’Universita’ d’Annunzio di Chieti – Pescara. Il pm Valentina D’Agostino aveva chiesto cinque anni e l’interdizione dai pubblici uffici.
Secondo l’accusa, Panzone, che per questa vicenda il 5 marzo 2014 finì agli arresti domiciliari, avrebbe segnalato il sindaco di Manfredonia (Foggia), Angelo Riccardi, e l’imprenditore foggiano Michele D’Alba, ai suoi colleghi per consentire loro di superare positivamente e agevolmente alcuni esami, e le sue pressioni sarebbero andate a buon fine tanto che le prove sarebbero state superate senza neppure essere sostenute oppure con uno sforzo davvero minimo.
“Nello specifico, Panzone avrebbe accettato da Riccardi, la promessa di 50 mila euro (nonché il finanziamento di ulteriori somme necessarie a Panzone per riacquistare l’immobile dei familiari, o, comunque, l’impegno di Riccardi ad acquistare l’immobile anticipandone il prezzo) per fare ottenere a Riccardi il superamento degli esami universitari”.
Tratto dal quotidiano Prima di Noi.it quotidiano on-line d’Abruzzo”.
Il 3 maggio 2017 il processo a carico di Riccardi riprende.
Prof. Italo Magno
Consigliere Comunale di Manfredonia Nuova
nota ricevuta dal Consigliere Italo Magno in seguito al post pubblicato nella giornata di ieri dal Sindaco Riccardi sulla sua pagina facebook:
Grazzzzzzzieeeeeeeee Magno!
Condividendo l’operato del consigliere MAGNO, non si può che rispondere al denigratore dell’altrui e vero rappresentante del popolo…. “Da quale pulpito viene la predica !!!!”