Mercoledì 8 Maggio 2024

Presentato il libro “10 lezioni sulla giustizia per cittadini curiosi e perplessi” di Francesco Caringella

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Ieri , 24 ottobre, è stato presentato presso l’Auditorium “Cristanziano Serricchio” di Palazzo dei Celestini, l’ultimo lavoro dal titolo “10 lezioni sulla giustizia per cittadini curiosi e perplessi” del magistrato e scrittore Francesco Caringella, oggi Presidente Sezione Consiglio di Stato.

A seguire ha avuto luogo la tavola rotonda organizzata dal Lions Club Manfredonia Host sul tema “Diritti e libertà, tra scienza e coscienza” che ha coinvolto, il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di  Foggia, Maurizio Ricci, il Procuratore della Repubblica, Ludovico Vaccaro e lo stesso autore del volume, Francesco Caringella coordinati nella discussione dal Magistrato Mariangela Carbonelli.
L’incontro ha avuto inizio con una breve parentesi del moderatore che ha  posto hai relatori interessanti interrogativi tra cui che cos’è la giustizia e i suoi meccanismi.
“Ogni cittadino dovrebbe poter capire i meccanismi della giustizia e il significato delle decisioni prese da pochi nell’interesse di tutti”, spiega Caringella.
La scrittura di queste pagine è iniziata seguendo le domande della madre poste ogni giorno al telefono al figlio magistrato, ricalcando l’attenzione su interrogativi che tutti ci poniamo riguardo ai paradossi che galleggiano sulla cronaca giudiziaria.  Caringella, dopo oltre 25 anni di esperienza cerca di spiegare in 10 semplici lezioni “ a cittadini curiosi e perplessi” cioè a tutti noi come funzionano i riti processuali e quali mezzi reali ha a disposizione la giustizia per tutelare i diritti della vittima di un reato o per punire il colpevole, ma anche quali ostacoli si frappongono a questa funzione, poi ancora cerca di spiegare quanto conta il carattere di chi è chiamato a giudicare, la sua capacità di fermarsi di fronte ad un dubbio o quella di dare ascolto alla sua convinzione personale.
Qual’ è il tempo giusto della giustizia? Tema su cui focalizza la sua attenzione Ludovico Vaccaro: “In un mondo nel quale il tempo è un valore assoluto, il tempo lungo dei processi rimane il problema più drammatico, per non parlare del numero esorbitante di leggi difficilmente applicabili”.
“Abbiamo  il dovere  morale e civile – interviene concludendo l’incontro il Rettore Maurizio Ricci – di ricordare alle nuove generazioni tutte quelle esperienze storiche ma anche quelle attuali che hanno segnato e  segnano tragicamente la nostra società. Ricordarsi di ricordare tutte le vittime di mafia è un obbligo morale per chi si occupa di educazione e formazione. E’ fondamentale, dunque, educare la nuova generazione alla cultura della legalità”.
All’incontro erano presenti, oltre alle pricipali rappresentanze culturali e sociali presenti sul nostro territorio, anche la Presidente del Lions Club Manfredonia Host Carlotta Fatone e l’avv. e assessora all’ambiente Innocenza Starace in rappresentanza del sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi di cui ha portato i saluti.

Chiara Gelsomino

Foto di Annalisa Armiento

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