Venerdì 29 Marzo 2024

Attivita’ di polizia forestale e ambientale nel Parco Nazionale del Gargano. Altri arresti e sequestri per bracconaggio e furto venatorio

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Non si interrompe l’attività di Tutela Forestale e Ambientale dei Carabinieri Forestali in servizio nella provincia di Foggia volta a contrastare il bracconaggio all’interno delle aree protette.
Nella giornata del 29 ottobre 2017 in agro del comune di Manfredonia (FG), località “Pedicagnola”, nell’ambito di un servizio dedicato di tutela della fauna selvatica, i Carabinieri Forestali del Soarda, del Reparto P.N. Gargano di Monte Sant’Angelo, dei Comandi Gruppo di Isernia, Taranto e Foggia, hanno sottoposto in stato di arresto una persona P.L. di anni 22 per il reato di furto di avifauna selvatica (art.624 e 625 n.2-7).

Sono stati posti sotto sequestro 37 esemplari di uccelli, 750 mq di mezzi vietati per la cattura di avifauna selvatica (rete da uccellagione) e nr. 1 (uno) richiamo acustico a funzionamento elettromagnetico. Nella stessa giornata, a seguito dell’arresto, veniva individuato e segnalato all’Autorità Giudiziaria di competenza lo zio dell’arrestato, S.G. di anni 47, per il reato di
ricettazione (art. 648 c.p.) per detenzione illegale di nr. 260 esemplari di allodole vive, nr. 21 reti da uccellagione per una superficie di 1.050 mq, nr. 01 richiamo acustico a funzionamento elettromagnetico, rinvenuti in località “Pastini”, agro del comune di Manfredonia (FG).

La selvaggina è stata sequestrata e successivamente liberata sul posto. La persona arrestata, è stata giudicata per direttissima e condannata a 4 mesi di detenzione. Nella giornata del 1° novembre 2017, sempre in agro del comune di Manfredonia (FG), nelle localita’ “Monte Aquilone e Amoruso”, gli stessi reparti hanno arrestato tre persone del luogo: P.S. di 54 anni, P.M. di 48 anni e C.P. di anni 40, per il reato continuato di furto venatorio di selvaggina (patrimonio indisponibile ai sensi dell’art. 1 della legge 157/92) artt. 81 cpv; 110; 624; 625 p. 2, 5 e 7 del C.P. , per un totale di
250 esemplari vivi poi liberati sul posto. Sono stati sottoposti a sequestro 3000 mq di mezzi vietati per la cattura di avifauna selvatica (rete da uccellagione) e nr 3 (tre) richiami acustici a funzionamento elettromagnetico.

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Cronaca · News

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