Venerdì 26 Aprile 2024

Pennac a Manfredonia con il suo “amore esemplare”

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Per la seconda volta lo scrittore francese Daniel Pennac onora Manfredonia della sua presenza. Dopo il grande successo del 2015 con Storia di un corpo, Pennac fa il bis con lo spettacolo tratto dal fumetto pubblicato da Feltrinelli, Un amore esemplare.

Dieci repliche nei teatri pugliesi, tra cui anche Foggia, Manfredonia e Cerignola, promosse dalle amministrazioni comunali in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese, che vede in scena il famoso scrittore francese con Massimiliano Barbini, Ludovica Tinghi e la stessa Florence Cestac, autrice dei disegni dell’ultimo lavoro di Pennac.

Il teatro “Dalla” di Manfredonia era gremito di gente che ha accolto con calore la nuova impresa teatrale di Pennac. Un amore esemplare è una storia vera, una storia d’amore di cui il giovane Pennac è stato testimone da ragazzo e che, diventato affermato scrittore, ha voluto raccontare.

A lungo Pennac si è chiesto come raccontare la storia di Jean e Germaine, una coppia che viveva nello stesso villaggio di sua nonna, dove lui andava a passare le vacanze estive. Un romanzo o un film non avrebbero reso la delicatezza di questa storia d’amore così surreale da sembrare inventata.

L’autore ci conferma che è una storia vera e l’unico modo plausibile per raccontarla ai suoi lettori è stato quella di affidarla ai pennarelli di Florence Cestac, talentuosa fumettista francese. E così è nato il libro a fumetti che poi la regista Clara Bauer, la stessa di Storia di un corpo, ha trasformato in sceneggiatura.

Una sceneggiatura originale, con Pennac che racconta in francese la sua storia e Ludovica Tinghi, interprete di Germaine, che lo traduce, mentre Florence Cestac al tavolino disegna in tempo reale la scenografia dello spettacolo.

La storia di Jean e Germaine rapisce per la sua delicatezza, tanto da divenire, senza tanta fortuna, il modello amoroso del giovane Pennac. Un amore fatto di libri e di letteratura, un amore senza ma e senza se, al punto che i due non potevano fare a meno l’uno dell’altra.

Un grandissimo spettacolo che in una splendida fusione di arti unisce letteratura, teatro e disegno.

Mariantonietta Di Sabato

 

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