Venerdì 26 Aprile 2024

Continuano gli atti di vandalismo sul molo di levante. Asportata parte della ringhiera in acciaio.

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Non ci stancheremo mai di denunciare alla pubblica opinione e alle autorità competenti gli atti di vandalismo e ambientali perpetrati ai danni del porto di Manfredonia. I soliti, imperterriti e non qualificabili individui, infatti, continuano indisturbati e nella più totale e sconcertante impunità ad asportare parti della ringhiera in acciaio inox a protezione della parte terminale del molo di levante riservata alla pesca sportiva. Per la cronaca, fu una “brillante” idea partorita dalla mente di chi, in un recente passato ha gestito in modo maldestro, la ristruttturazione dell’intero complesso portuale. Fortunatamente, da circa un anno, però, è nato un nuovo soggetto giuridico che in poco tempo è riuscito a dare una consistente sterzata al modo di gestire la cosa pubblica. Parliamo dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale che, oltre a Manfredonia, comprende i porti di Barletta, Bari, Monopoli e Brindisi- A presiedere il nuovo Ente è stato chiamato l’indomito prof. Ugo Patroni Griffi il quale, in poco tempo è riuscito a gettare le basi per restituire al porto di Manfredonia quello smalto che gli spetta di diritto. Nonostante l’impegno profuso dallo stesso Patroni Griffi e dal suo staff per quanto attiene, in particolare alla pulizia dell’intera struttura portuale, si continua in modo indiscriminato a lasciare ogni sorta di rifiuti in ambito portuale, costituito in massima parte da spezzoni di rete, cordame, cassette di polistirolo, taniche contenenti olio esausto e quant’altro. Eloquenti sono le immagini scattate qualche giorno fa. Tutto questo si verifica all’indomani degli interventi sistematici effettuati dall’impresa che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti. A questo inconveniente, vanno ad aggiungersi tanti altri, come la presenza lungo parte della banchina di levante di ogni sorta di rifiuti che i soliti incoscienti sporcaccioni buttano in mare. Ciliegina sulla torta, così come reiteratamente denunciato e riportato in apertura di questo servizio, l’asportazione in più parti della ringhiera in acciaio. In un punto, addirittura ne mancano oltre dieci metri. Stessa cosa dicasi di alcune saracinesche. La cosa che crea maggiore raccapriccio e che non si muove un dito. Molti sanno e nessuno parla. Ora ci chiediamo: Perché non si intensificano i controlli, ammesso che ve ne siano? Oltre alla prevenzione perché non si passa alla repressione, comminando ai trasgressori pene severe? Ci auguriamo che, quanto prima, l’ambizioso progetto annunciato qualche giorno fa dal prof. Patroni Griffi si trasformi in realtà, al fine di evitare definitivamente i suddetti inconvenienti. E’imminente, infatti, l’installazione di una stazione alla quale saranno collegate una serie di telecamere ad altissima definizione controllate in remoto. Si chiama Black Guardian e Matrix il nuovo sistema di sorveglianza che sarà installato nel porto di Manfredonia, per vigilare sulla sicurezza e per tutelare l’ambiente dagli incivili. Lo attendiamo con ansia.
Matteo di Sabato

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Commenti

  • Ci scopriamo ogni giorno portatori di grandi valori di civiltà… Sono certo che coloro i quali commettono questi gesti sono gli stessi che quando entrano in casa, dalla ‘mamma’, si mettono le pattine…

    Alessandro 04/10/2018 11:51 Rispondi
  • quando cerano le capitanerie di porto a vigilare sui porti tutto funzionava bene. I porti erano chiusi e c’era il marinaio che ti fermava al varco con il finanziere per gli aspetti doganali e, se eri autorizzato, ti faceva passare, altrimenti niente.
    Adesso con quest eautorità autorutà portuali i porti sembrano terra di nessuno, servono solo a creare poltrone lautamente ricompensate, ma i risultati, almeno per Manfredonia, dsono pari a 0.

    Roberto Quitadamo 02/10/2018 10:07 Rispondi
  • Che schifo oh? Frkatv? Le mamme sono tutte z…indignata!!!

    Angeluca 01/10/2018 20:33 Rispondi
  • L’incivilta’ dilaga in tutta la città, non solo in porto. Occorre un’azione coordinata fra autorità portuale e comune,che preveda telecamere, sanzioni e servizi al cittadino adeguati.

    Oreste B. 30/09/2018 18:28 Rispondi
  • È la dimostrazione per cui il porto debba ritornare ad essere gestita dalla capitaneria di porto , tanto con queste autorità non si vedono ne miglioramenti e ne segni di sviluppo delle aree portuali.

    Pescatore 30/09/2018 17:53 Rispondi
  • Pingback: Patroni Griffi incontrerà il Prefetto per l'inciviltà nelle aree portuali di Manfredonia

  • ho sempre sostenuto che i porti devono ritornare ad essere presidiati dalle autorità per queste cose e per altro….. Il faro o i fari saranno sicuri ?

    cittadino 29/09/2018 18:50 Rispondi

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