Venerdì 11 Ottobre 2024

Emergenza 118 Manfredonia, sforniti di kit non possono intervenire

1 13

Alle ore 18:00 arriva una chiamata al 118, un codice rosso per un un bimbo di 3 anni di Manfredonia con febbre. Il 118 di Manfredonia non esce per mancanza di kit. Non un atto di viltà, non un’omissione di soccorso bensì un’atteggiamento di responsabilità. Urgono i kit di protezione per i sanitari e servono subito. Al momento l’ambulanza di Manfredonia è disponibile solo per patologie diverse da quelle presunte coronavirus. Una situazione allarmante, agghiacciante che ci spaventa ancora di più. Le autorità sanitarie regionali e la Asl di Foggia è a conoscenza di queste necessità comuni a tanti altri presidi ospedalieri, se non tutti quelli presenti sul territorio e sta facendo di tutto per rimediare, ma in un momento come questo occorre fare di più del massimo poiché ogni errore potrebbe essere fatale e complicare maggiormente la situazione. Ancora troppa gente è in strada, le forze dell’ordine stanno dando il massimo, occorre dargli una mano ammonendo tutti coloro che stanziano all’aria aperta senza un giustificato motivo. Aiutiamo i nostri sanitari e le nostre forze dell’ordine a proteggerci da questo demonio che lede ogni giorno di più la nostra serenità ed incolumità.

Gli aggiornamenti di tarda serata ci hanno confermato che il bambino sta meglio. Cogliamo l’occasione per trasmettere i nostri più sentiti auguri di buona guarigione al piccolo.

Raffaele di Sabato

Articolo presente in:
Cronaca · News

Commenti

  • Sono un medico che lavora presso Casa Sollievo della Sofferenza e vorrei suggerire al firmatario della notizia che prima di scrivere frasi non vere su “l’errore di superficialità commesso nell’ospedale di San Giovanni Rotondo” dovrebbe accertarsi della differenza tra notizie comprovate dai fatti e quelle dettate dal pettegolezzo gratuito e offensivo. Anche questa differenza fa la differenza tra veri e pseudo giornalisti. Se qualcuno volesse rendersi conto delle “superficialità” delle realtà ospedaliere del nostro territorio dovrebbe vivere le situazioni e non fare da penna per le leggerezze giornalistiche. Grazie a gente di tal genere la sanità perde di fiducia.

    Luigi 20/03/2020 14:02 Rispondi
  • Dove è andato il bambino? In ospedale?…

    Lulu 20/03/2020 12:58 Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 
 
 
WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com