Sabato 11 Maggio 2024

La lettera di un cittadino di Manfredonia positivo: “Rendo pubblica la sgradevole e inaccettabile situazione che sto attraversando in questi giorni a causa della mia positività al COVID-19”

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All’inizio della settimana scorsa ho cominciato ad avere sintomi preoccupanti perché legati al COVID-19  che mi hanno portato immediatamente a contattare il medico curante per effettuare la segnalazione all’ ASL  di competenza ed effettuare il tampone molecolare. Ebbene il giorno 14/11/2020,a seguito di una chiama ricevuta, mi reco presso il presidio di  San Marco in Lamis per effettuarlo e nel pomeriggio del giorno seguente(15/11/2020),collegandomi al link e immettendo le credenziali fornitemi dall’operatore in loco il giorno prima, trovo l’esito del tampone effettuato: POSITIVO.
Nello stesso referto  mi viene indicato che al più presto sarò contattato dal Dipartimento di Prevenzione della mia ASL e che nel frattempo devo restare in isolamento domiciliare evitando ogni contatto diretto con altre persone e utilizzare scrupolosamente i Dispositivi di Protezione Individuale(tutte prevenzioni che sto mettendo in atto dal primo giorno). Il bello viene ora: ad oggi giovedì 19 Novembre 2020 non sono stato contattato da nessuno né per ufficializzare la mia POSITIVITA’, né per indicarmi il periodo di quarantena da eseguire, nè per chiedermi come sto e soprattutto né per fornire i contatti stretti avuti nel probabile arco di tempo di incubazione del VIRUS. E quest’ultima è una cosa molto grave perché io, per un principio morale, avevo già avvisato i contatti stretti avuti negli ultimi giorni i quali immediatamente si sono messi in AUTO-QUARANTENA per evitare di contagiare altra gente nel caso fossero stati  contagiati loro da me in precedenza(e qui SOTTOLINEO che già due dei contatti stretti hanno avuto sintomi e avvisato il proprio medico di famiglia per la segnalazione all’ASL).
E quindi questa è una delle tante motivazioni per cui il tracciamento non potrà mai essere controllato ed il maledetto VIRUS continuerà a contagiare tante e tante altre persone. Grave è anche il fatto che nel referto citato poco prima non viene riportato l’OBBLIGO ,da parte del paziente in caso di esito POSITIVO, di avvisare immediatamente gli ultimi contatti stretti(compito dell’ASL che però non ti contatterà mai in tempi utili per evitare i contagi) e questa è una gravissima OMISSIONE  che invece dovrebbe essere riportata per salvaguardare più gente possibile dal contagio. Da evidenziare che tra i miei contatti stretti c’è la mia congiunta che sta allattando nostra figlia nata poco più di 10 giorni fà ed un altro bambino di 12 anni che fortunatamente non stanno avvertendo nessun sintomo ma fatto sta che nessuno ci ha chiamati e ne tanto meno nessuno risponde ai numeri del SERVIZIO IGIENE DI MANFREDONIA  che sono per la maggior parte delle volte occupati o quando squillano non si ha nessuna risposta. Forse il mio caso è uno dei meno gravi nella nostra zona perché in questi giorni sto leggendo altri articoli di gente che addirittura è nella stessa mia situazione o è ancora in attesa del tampone  da settimane e non da giorni. Fatto sta che è una situazione inaccettabile e chi dovrebbe vigilare su questo dovrebbe essere denunciato dall’intero paese perché la gente non può essere abbandonata a se stessa così.
Un cittadino INDIGNATO.
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