Venerdì 26 Aprile 2024

L’“Eccellenza” pugliese e le altre: il calcio che conta, oltre la serie A

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Stadio Miramare di Manfredonia

Stadio Miramare di Manfredonia

La conferma del calcio quale sport più amato dagli italiani non passa soltanto dalla serie A.

Sebbene, secondo il Report Calcio 2020 della FIGC, il calcio a livello professionistico rappresenti il 71,5 per cento del gettito fiscale connesso alla disciplina, vero è che, secondo la stessa ricerca, particolarmente significativi sono anche i numeri legati all’attività giovanile e dilettantistica.

In questo campo i numeri sono piuttosto chiari, dato che si parla, – oltre che di un incremento dell’1,2 per cento del settore giovanile e scolastico -, anche di risultati ottimi per quanto riguarda i tesserati delle società di Eccellenza.

Basti pensare che, in totale, il calcio dilettantistico, nel 2019, aveva all’attivo oltre 12mila società e oltre 64mila squadre, nonché più di 568 mila partite disputate.

Non è un caso dunque che, anche alla luce di tali importantissimi risultati conquistati negli anni, l’Eccellenza del calcio, rappresentata da alcune squadre come il Manfredonia, spinga verso la ripresa delle attività, a conferma della forte rilevanza nazionale della categoria, rispetto a cui le decisioni ufficiali del CONI saranno, anche nel prossimo futuro, fondamentali.

La Giunta Nazionale del CONI potrebbe dunque consacrare a “campionati di interesse nazionale” quelli delle categorie minori, permettendone magari una maggiore visibilità all’interno dei palinsesti televisivi – si pensi al seguito del calcio in streaming – oppure uno spazio all’interno di quelli che sono considerati i migliori siti di scommesse sportive legali, che in prevalenza propongono nella propria offerta i campionati principali ma che hanno dimostrato, nel tempo, una svolta importante anche rispetto ad altre competizioni meno note, ma comunque seguite, come la serie A di calcio femminile.

Dopotutto, il confine tra l’Eccellenza e le serie professionistiche è piuttosto flessibile e soggetto a costanti mutazioni, legate a varie dinamiche, come, ad esempio, l’abilità dei singoli giocatori. Stando infatti ai dati di settore sono ben 272 i giocatori tesserati nel 2017-2018 per l’Eccellenza o per categorie inferiori che nel biennio successivo sono stati acquistati da club professionistici: nello specifico, ben 42, 53 e 177 atleti sono passati, rispettivamente, alle serie A, B e C.

Articolo presente in:
Dall'Italia

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