Giovedì 25 Aprile 2024

#Coloriamocidililla, i monumenti di Manfredonia in lilla per i disturbi alimentari

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Mentre la Puglia si accinge a colorarsi di rosso il 13, 14 e il 15 marzo la Cattedrale, la Chiesa Sacra Famiglia e Palazzo San Domenico si tingeranno di lilla per sensibilizzare l’opinione pubblica sul grave problema dei disturbi alimentari. Per focalizzare l’attenzione su queste tematiche è stata istituita per il 15 marzo la Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla, di cui quest’anno ricorre la decima edizione. Questa giornata è stata promossa per la prima volta nel 2012 dall’Associazione “Mi Nutro di Vita” da un padre, Stefano Tavilla, che ha perso la figlia Giulia a soli 17 anni per bulimia proprio il 15 marzo e mira ad offrire speranza a coloro che stanno ancora lottando e a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dei Disturbi del Comportamento Alimentare (D.C.A.): Anoressia, Bulimia, Binge Eating, Obesità, EDNOS e altre forme. In Italia sono 3 milioni i giovani che soffrono di DCA, la maggioranza sono donne, ma ultimamente si sta verificando in maniera massiccia anche tra gli uomini. Anche l’età di insorgenza di questi disturbi si sta abbassando sempre più. Un fenomeno spesso sottovalutato sia da chi ne soffre che dai famigliari, e che costituisce una vera e propria epidemia sociale. Soffrire di un DCA, oltre alle conseguenze negative sul piano organico, comporta effetti importanti sul funzionamento sociale della persona, con gravi penalizzazioni della qualità di vita; ne limita le capacità relazionali, lavorative e sociali. Spesso, inoltre, il disturbo alimentare è associato ad altre patologie psichiatriche: oltre, quindi, a provocare un’intensa sofferenza psichica, coinvolge anche il corpo, con serie complicanze fisiche. Tuttavia, solo una piccola percentuale di persone che soffrono chiede aiuto. In tutta Italia vengono organizzati eventi di vario genere.  Nella giornata di domenica si può partecipare al contest della sensibilizzazione indossando un fiocchetto lilla, come un abbraccio virtuale a tutte quelle persone che stanno soffrendo o che hanno perso qualcuno per questo disturbo. Se qualche genitore volesse confrontarsi con qualcuno su queste tematiche, tra le tante associazioni esistenti i tutta Italia, ci si può rivolgere alle associazioni: ilfilolilla e Il fiocchetto lilla.

Mariantonietta Di Sabato

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