Mercoledì 8 Maggio 2024

Borgo Bambino, un progetto prezioso per contrastare la povertà educativa minorile

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Negli ultimi anni il nostro territorio è stato abbellito dai frutti dei tanti progetti virtuosi nati nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Uno fra questi è Borgo Bambino, iniziativa partita a gennaio 2019 e che ha sede nel Comune di Manfredonia. Il progetto, che vede come Soggetto Responsabile la Soc. Cooperativa Patto Consulting Impresa Sociale, ha come finalità principale quella di “regalare la bellezza ai bambini”, citando le parole della responsabile del progetto, Barbara Torraco. In che modo? Per cominciare, tramite attività di riqualificazione di spazi interni ed esterni dell’I.C. Don Milani Uno+Maiorano, istituto scolastico partner, e della parrocchia Sacra Famiglia. All’interno della scuola, ad esempio, sono stati riqualificati gli spazi della palestra e dell’auditorium ed è stata anche creata una “Stanza del Cuore”, ossia un luogo deputato al supporto psicologico per alunni, genitori, docenti ed educatori. Inoltre, grazie alla ricca lista di soggetti partner, vengono proposte tantissime attività diversificate, tutte finalizzate a rafforzare l’inclusione sociale dei bambini. Note a margine propone attività di musicoterapia e arte-terapia a bordo di un camper messo a disposizione dal Comune di Manfredonia, altro partner del progetto. Va sottolineato che il Comune è sempre stato molto attento, presente e disponibile nell’ambito di Borgo Bambino. Nella lista dei partner troviamo anche Orto Urbano, che si occupa di laboratori di cucito e riciclo creativo; MAC Academy con lo storytelling e lettura creativa; Psychè, con attività di ortoterapia, cura del verde e falegnameria. E poi ci sono E.S.A. Economia Sviluppo Ambiente, Università degli Studi di Foggia, Il Ruolo Terapeutico di Foggia, Cooperativa Sociale Teatro Stalla Matteo Latino, UISP Comitato Territoriale Manfredonia. Inoltre, a maggio entrerà a far parte del progetto anche la P.A.S.E.R. Manfredonia. Tra le nuove attività in programma per il futuro imminente ci sono: visite guidate al Museo Diocesano, al Castello ed escursioni in Foresta Umbra. È previsto anche un corso di formazione, sempre nel mese di maggio, con lo scopo di costruire una comunità educante, una rete che permetta al progetto di non terminare a giugno 2021, come previsto dal bando. Come dichiara la Torraco, infatti, si farà tutto il possibile affinché questo progetto vada avanti, in modo da continuare a far fiorire quella bellezza della quale abbiamo sempre più bisogno. Borgo Bambino è la prova tangibile del fatto che facendo rete, creando coesione sociale, credendo davvero nella riqualificazione degli spazi, si può far diventare qualsiasi periferia un centro, un cuore che pulsa.

Giuliana Scaramuzzi

 

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