Mercoledì 24 Aprile 2024

Basta rifiuti abbandonati

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Campagna di sensibilizzazione promossa dalla Civilis

MOBILITAZIONE della Civils contro l’abbandono sconsiderato dei rifiuti urbani. L’ha lanciata con un pubblico manifesto la Civilis, Confederazione europea di promozione sociale e culturale onlus presieduta da Giuseppe Marasco che con i suoi ispettori ambientali volontari conduce una serrata lotta all’abbandono abusivo dei rifiuti, non solo quelli urbani lasciati per strada, ma anche quelli di qualsiasi genere sconsideratamente depositati nelle periferie e nelle campagne tanto da costituire delle vere e proprie discariche abusive. Dei concentrati di pericoli di ordine sanitario e ambientale andatisi proliferando. Tra le tante “scoperte” portate alla luce, ha destato scalpore e consensi, il ritrovamento di centinaia di carcasse di automobili abbandonate nei pressi del ghetto di Borgo Mezzanone.

«LA DIFFUSIONE dell’abbandono indiscriminato e massiccio di rifiuti – rileva Marasco – ha raggiunto dimensioni tali da rendersi necessari interventi straordinari, mirati, con l’applicazione di adeguate sanzioni. Non basta l’esistenza di un sistema di raccolta differenziata porta a porta; non basta la presenza di Centri di raccolta dove poter portare, di fatto, qualsiasi tipo di rifiuto, con l’unica eccezione di alcuni materiali edili come l’amianto, il cartongesso o la gomma catramata; né sembra bastare un servizio di raccolta domiciliare di rifiuti ingombranti curato da Ase. Ogni anno su tutto il territorio servito da Ase, sono abbandonate svariate tonnellate di rifiuti. Materiali di diversa natura, da quelli edili, compreso l’amianto, gli elettrodomestici passando per pneumatici come pure per vetro e plastiche in varie forme. Vengono lasciati nei posti più disparati, lungo le strade, nei campi, anche ai margini di quelli coltivati, all’interno di fossi o lungo le sponde dei corsi d’acqua, in mezzo ai boschi». Un vero assalto alla natura.

«L’OBIETTIVO dell’iniziativa “Basta rifiuti abbandonati” – spiega Marasco – non è solo quello di ricordare ai cittadini quali sono i servizi che il Comune attraverso l’azienda servizi ecologici (ASE), mette loro a disposizione per disfarsi di tutto quello che non si ritiene più utile, ma diffondere nella comunità la consapevolezza che abbandonare rifiuti al di fuori dai luoghi prefissati e con le modalità stabilite, è un gesto molto grave, una pratica incivile che occorre debellare con l’impegno di tutti. È questione di responsabilità, di partecipazione al mantenimento dell’igiene pubblica, al decoro cittadino. Una esigenza ancor più avvertita nella prospettiva dell’ormai alle porte stagione turistica».

IL COMANDANTE degli ispettori ambientali territoriali CIVILIS Giuseppe Marasco, nel dare atto alla nuova amministrazione comunale e all’azienda ecologica ASE, dell’impegno profuso per migliorare il servizio, lancia un appello alla cittadinanza per una «osservanza scrupolosa delle regole del buon vivere comune: sono i cittadini a custodire la città».

  Michele Apollonio

 

 

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Commenti

  • Chiedo cortesemente tramite ManfredoniaNew ai sigg. Ispettori Ambientali Territoriali della Civilis di farsi un giretto nella pineta di Siponto e lungo il tratto di spiaggia adiacente per rendersi conto in quale condizioni disastrose i signori frequentatori hanno ridotto questo meraviglioso sito.

    Matteo Santovito 16/05/2022 18:39 Rispondi

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